Ragadi anali
Salve , mi è stata diagnosticata una ragade anale circa sei mesi fa dopo visita proctologica. Prima terapia data è stata levorag due volte al gg... se inefficace dopo 15 gg dilatan (medio) abbinato a Celevis gel due volte gg per due mesi. Tornato alla visita nonostante la ragade fosse in fase di riepitelizzazione era ancora in parte presente. Mi è stata consigliato un altro mese di dilatan (grande) più antrolin da applicare solo esternamente. Qualora inefficace mi è stata consigliato (anche se in maniera piuttosto incerta a detta dello stesso specialista) l'intervento. Premesso che dopo il suddetto mese credo (dai sintomi) che la ragade sia ancora presente è secondo voi opportuno procedere all'intervento e non tentare altre terapie? I sintomi che averto sono un leggero fastidio ( tipo punture) durante la defecazione (no sanguinamento da circa due mesi) e un certo prurito per in ora dopo la stessa. La situazione nel tempo è comunque migliorata ma non del tutto risolta. Adesso sto assumendo molte fibre (non soffro più da diversi mesi di stitichezza), bevo circa due litri di acqu al giorno e tre volte al giorno faccio dei bidet con sola acqua calda per 15 minuti. Vorrei avere un'opinione da parte di uno specialista non per sfiducia del mio attuale ma per capire quando e se sia sensato procedere davvero ad un intervento che (sempre a detta del mio specialista) può avere importanti controindicazioni. Grazie per l'attenzione.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 20/11/2017.
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