Fistola
Buonasera
mi sono sottoposto a un intervento per eliminare una fistola transfinterica formatasi per infezione di una delle ghiandoline presenti nell'ano. L'intervento è stato fatto lo scorso marzo.
Dopo l'intervento mi è stato messo il drenaggio e mi è stato tolto dopo 15/20 giorni, dopodiché ho ricevuto medicazioni a giorni alterni con lo "zaffo" fino a che il tramite fistoloso si è chiuso nel mese di aprile, infatti non avevo più fuoriuscite di gas dalla ferita ne tantomeno di tracce di feci.
Continuo come indicato dal chirurgo a mantenere igiene locale con lavaggi con euclorina o betadine minimo due volte al giorno .La ferita si è notevolmente ridotta, e ad oggi, dopo 7 mesi ho un ancora aperto un buchetto di circa 5 mm di diametro dentro il quale si vede la carne che si sta formando e che rilascia delle secrezioni bianco/gialline in piccola quantità.
Ho fatto da poco l'ultima visita di controllo e il medico che ha operato ha detto che probabilmente quel piccolo buco non si chiuderà da solo ma è necessario eseguire un piccolo intervento per incidere ulteriormente la ferita (non so come) per aiutarla a procedere alla guarigione definitiva.
Non so di cosa si tratta esattamente, ma leggendo i vari interventi e le risposta alle persone che hanno avuto lo stesso intervento mi sembra strano che la ferita non debba chiudersi da sola.
Secondo voi è possibile che si tratti di recidiva?
Posso mettere prodotti cicatrizzanti per portare a guarigione?
Posso usare acqua ossigenata per tenere pulito il buchetto rimasto?
mi sono sottoposto a un intervento per eliminare una fistola transfinterica formatasi per infezione di una delle ghiandoline presenti nell'ano. L'intervento è stato fatto lo scorso marzo.
Dopo l'intervento mi è stato messo il drenaggio e mi è stato tolto dopo 15/20 giorni, dopodiché ho ricevuto medicazioni a giorni alterni con lo "zaffo" fino a che il tramite fistoloso si è chiuso nel mese di aprile, infatti non avevo più fuoriuscite di gas dalla ferita ne tantomeno di tracce di feci.
Continuo come indicato dal chirurgo a mantenere igiene locale con lavaggi con euclorina o betadine minimo due volte al giorno .La ferita si è notevolmente ridotta, e ad oggi, dopo 7 mesi ho un ancora aperto un buchetto di circa 5 mm di diametro dentro il quale si vede la carne che si sta formando e che rilascia delle secrezioni bianco/gialline in piccola quantità.
Ho fatto da poco l'ultima visita di controllo e il medico che ha operato ha detto che probabilmente quel piccolo buco non si chiuderà da solo ma è necessario eseguire un piccolo intervento per incidere ulteriormente la ferita (non so come) per aiutarla a procedere alla guarigione definitiva.
Non so di cosa si tratta esattamente, ma leggendo i vari interventi e le risposta alle persone che hanno avuto lo stesso intervento mi sembra strano che la ferita non debba chiudersi da sola.
Secondo voi è possibile che si tratti di recidiva?
Posso mettere prodotti cicatrizzanti per portare a guarigione?
Posso usare acqua ossigenata per tenere pulito il buchetto rimasto?
[#1]
No, seguirei le indicazioni ricevute da chi la segue senza utilizzare cicatrizzanti. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Buonasera e grazie per la risposta,
Certamente seguirò le istruzioni del dottore, però ero curioso di sapere se una guarigione di seconda intenzione come la mia per quanti mesi si può protrarre ?Puo durare anni?dopo quanto tempo posso iniziare a pensare che non guarisca spontaneamente?
Grazie
Certamente seguirò le istruzioni del dottore, però ero curioso di sapere se una guarigione di seconda intenzione come la mia per quanti mesi si può protrarre ?Puo durare anni?dopo quanto tempo posso iniziare a pensare che non guarisca spontaneamente?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 08/10/2017.
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