Ferita ascesso perianale aperta dopo circa due mesi

Buongiorno a tutti,

Sono un ragazzo di 24 anni e a Luglio ho subito un operazione per quanto riguarda un ascesso perianale.

Andato tutto bene, operazione, zaffo, pulizia, ora da circa un mese e mezzo ho questo foro (molto piccolo) che continua a rimanere aperto.

Ogni settimana vado una volta in ospedale per il controllo, sempre liquidato nel giro di due minuti, hanno sempre effettuato il controllo di eventuali fistole presenti ma non risulta, martedì ho l’ennesimo controllo dopodiché mi manderanno da uno specialista.

Una domanda, é possibile che si stia formando qualcosa? Tenendo conto che ogni volta che si chiude si gonfia leggermente di pus misto sangue? Oppure è necessaria un trattamento più completo? Fino adesso solo ossido di zinco niente di più...
Ultima questione: può essere una fistola? Anche se mi fanno una prova ogni settimana e la ferita si gonfia e l’acqua esce sempre dallo stesso punto?

Spero di essere stato dettagliato e vi ringrazio per l’attenzione!

Buona giornata

Roberto
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
L'ascesso perianale è un evento acuto che richiede incisione e drenaggio, come è stato effettuato nel suo caso. La cavità ascessuale drenata si trasforma in una struttura tubuliforme (fistola), questa mette in comunicazione il retto con la cute.
Questa naturale evoluzione è accaduta anche nel suo caso, adesso è presente una fistola che andrà trattata.
L' apparente mancanza di comunicazione con il retto (mi fanno una prova ogni settimana e la ferita si gonfia e l’acqua esce sempre dallo stesso punto) non esclude che si sia formata una fistola.
Una Eco endoanale 3D con acqua ossigenata nel tramite fistoloso o una Risonanza magnetica sempre con acqua ossigenata nella fistola potranno dare maggiori informazioni sul tragitto della fistola e sul rapporto che questa contrae con gli sfinteri anali.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille per la celere risposta.

Martedì mi diranno ufficialmente se dovrò andare da uno specialista.

Mi scusi ma non capisco, se l’acqua non esce da nessuna parte come si può curare questa “mezza” fistola? Dovrò aspettare che si completi?

Concludendo, la cosa non mi preoccupa, mi prepccupa la tempistica di guarigione in caso di fistola...

Grazie e buona giornata

Roberto
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Le ripeto: il fatto che non compaia acqua nel retto non è detto che non esiste la fistola, potrebbe essere solo ostruito il lume da materiale infiammatorio e potrebbe essere necessario creare maggior pressione per disostruirlo.
Si affidi a noi specialisti colonproctologi, chi la visiterà saprà darle delle risposte convincenti.
La fistola sicuramente richiede un trattamento chirurgico, in relazione al rapporto che questa contrae con gli sfinteri potranno essere messe in atto diverse tecniche, anche
quelle mininvasive, tecniche poco traumatizzanti che rendono il decorso post operatorio meno complesso.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Utente
Settimana scorsa ho fatto l’ennesima visita, hanno sempre inserito l’acqua, ma esce sempre dallo stesso punto.

La prima diagnosi é stata che ci fosse un canale chiuso che non ha uscita, mentre l’altro infermiere diceva che è solo lungo a guarire...

Due domande:

Ogni volta che faccio L.A visita dopo qualche giorno tende arigonfiarsi é normale?

Secondo: può essere causato dall’alimentazione?

Grazie