Fistola perianale - donna di 80 anni
Buongiorno a tutti.
vi scrivo per una situazione che mi affligge particolarmente perché si tratta di mia madre, 80 anni attualmente ricoverata in Ospedale.
Successivamente ad un'operazione di protesi all'anca perfettamente riuscita mia madre ha avuto uno scompenso cardiaco, febbre alta e una forte debilitazione. Gli esami effettuati tra cui una tac ai polmoni non avevano evidenziato nulla di particolare, se non che alla fine è stato riscontrato un ascesso perianale di grande dimensione che una volta inciso ha evidenziato una fistola perianale infetta.
Trattata immediatamente con antibiotici, la situazione si è normalizzata e attualmente mia madre si è ripresa, se non fosse per il dolore della fistola che ancora è molto importante e che se non fosse per gli antidolorifici, sarebbe pressoché insopportabile.
Ad una visita manuale, il chirurgo colonproctologo ha "sentito" una massa e per questo ha chiesto che fosse eseguita subito una colonscopia per un accertamento dettagliato ed eventuale biopsia.
Il problema è che mia madre, ormai da più di un mese in ospedale e completamente demoralizzata, si rifiuta di eseguire questo esame.
Ora, ovviamente sto cercando di convincerla ad effettuare questa ulteriore indagine, ma la mia domanda è : in presenza di una fistola infetta, è certo che la "massa" sentita dal chirurgo sia esclusivamente di natura maligna? Il chirurgo mi ha inoltre palesato la stomia come soluzione in caso di accertamento di tumore, ma vista e considerata l'età del paziente e le difficoltà dell'operazione, credo che sarebbe veramente difficile per lei superare il tutto.
Grazie a chi vorrà darmi un parere
vi scrivo per una situazione che mi affligge particolarmente perché si tratta di mia madre, 80 anni attualmente ricoverata in Ospedale.
Successivamente ad un'operazione di protesi all'anca perfettamente riuscita mia madre ha avuto uno scompenso cardiaco, febbre alta e una forte debilitazione. Gli esami effettuati tra cui una tac ai polmoni non avevano evidenziato nulla di particolare, se non che alla fine è stato riscontrato un ascesso perianale di grande dimensione che una volta inciso ha evidenziato una fistola perianale infetta.
Trattata immediatamente con antibiotici, la situazione si è normalizzata e attualmente mia madre si è ripresa, se non fosse per il dolore della fistola che ancora è molto importante e che se non fosse per gli antidolorifici, sarebbe pressoché insopportabile.
Ad una visita manuale, il chirurgo colonproctologo ha "sentito" una massa e per questo ha chiesto che fosse eseguita subito una colonscopia per un accertamento dettagliato ed eventuale biopsia.
Il problema è che mia madre, ormai da più di un mese in ospedale e completamente demoralizzata, si rifiuta di eseguire questo esame.
Ora, ovviamente sto cercando di convincerla ad effettuare questa ulteriore indagine, ma la mia domanda è : in presenza di una fistola infetta, è certo che la "massa" sentita dal chirurgo sia esclusivamente di natura maligna? Il chirurgo mi ha inoltre palesato la stomia come soluzione in caso di accertamento di tumore, ma vista e considerata l'età del paziente e le difficoltà dell'operazione, credo che sarebbe veramente difficile per lei superare il tutto.
Grazie a chi vorrà darmi un parere
[#1]
Assolutamente no, puo' essere infiammatoria. Esegua la colonscopia con biopsie. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Grazie dottore, lei mi ridà una speranza.. non mi resta che convincere mia madre.
Per la chiusura della fistola (ovviamente il chirurgo non procederà a chiudere se non effettua prima la colonscopia) la terapia antibiotica può aiutare a ridurre la circonferenza della stessa?
Grazie ancora di tutto
Per la chiusura della fistola (ovviamente il chirurgo non procederà a chiudere se non effettua prima la colonscopia) la terapia antibiotica può aiutare a ridurre la circonferenza della stessa?
Grazie ancora di tutto
[#4]
Utente
Buongiorno dottore le riscrivo in quanto a seguito Risonanza Magnetica effettuata è stata riscontrata una situazione abbastanza complessa (presenza di prolasso, polipo di medie dimensioni, infiltrazioni nella parete etc..) -
Domani mia madre farà la colonscopia con biopsia - Ritiene possibile una rimozione completa del polipo anche se di medie dimensioni o è più probabile una successiva operazione a seguito risultato biopsia ?
Grazie per la sua usuale cortesia e professionalità
saluti
Domani mia madre farà la colonscopia con biopsia - Ritiene possibile una rimozione completa del polipo anche se di medie dimensioni o è più probabile una successiva operazione a seguito risultato biopsia ?
Grazie per la sua usuale cortesia e professionalità
saluti
[#7]
Utente
Gent.mo
dopo ben 2 interventi con biopsia (per il primo si temeva un falso negativo) non sono state riscontrate per fortuna cellule tumorali, ma come aveva ipotizzato lei, una grossa infiammazione che ha determinato anche la fistola.
Ora che finalmente i medici hanno la certezza che la massa presente non è tumore ma infiammazione, il chirurgo potrà intervenire, ma al momento ci dice che la parte è troppo infiammata per poter agire per via endoscopica o chirurgica.
A suo parere cosa dobbiamo aspettarci come decorso e tempistiche ? mia madre è già da 3 mesi in ospedale e come può immaginare veramente allo stremo delle forze.
Grazie in anticipo per quanto potrà dirmi in base alla situazione,
saluti
dopo ben 2 interventi con biopsia (per il primo si temeva un falso negativo) non sono state riscontrate per fortuna cellule tumorali, ma come aveva ipotizzato lei, una grossa infiammazione che ha determinato anche la fistola.
Ora che finalmente i medici hanno la certezza che la massa presente non è tumore ma infiammazione, il chirurgo potrà intervenire, ma al momento ci dice che la parte è troppo infiammata per poter agire per via endoscopica o chirurgica.
A suo parere cosa dobbiamo aspettarci come decorso e tempistiche ? mia madre è già da 3 mesi in ospedale e come può immaginare veramente allo stremo delle forze.
Grazie in anticipo per quanto potrà dirmi in base alla situazione,
saluti
[#9]
Utente
Buongiorno dottore, mi permetto di riscriverle perché stiamo vivendo una situazione complessa.
Nonostante anche la seconda biopsia abbia dato esito negativo a neoplasie, il chirurgo che ha visionato il caso sostiene che è impossibile che un quadro del genere non sia un tumore e quindi non interviene se non facciamo una terza rettoscopia con ulteriore biopsia.
Ora, ovviamente non discuto sul fatto che si vogliano ulteriori accertamenti, ma così potremmo andare avanti all'infinito -
le trasmetto il risultato dell'ultimo esame istologico : all'esplorazione rettale sub-stenosi del canale anale-retto distale da tessuto duro-elastico - Al passaggio canale anale-retto si osserva tessuto eteroplastico ulcerato che determina una riduzione dell'elasticità parietale e che coinvolge metà della circonferenza del viscere; si osserva inoltre piccolo orifizio fistolo di 3-4mm di diametro che appare in continuità con la parete anteriore della vagina. Nel retto medio è presente vasta ulcera a fondo fibrinoso, di consistenza duro-elastica in stretta continuità di tratto mammellonato.
Diagnosi : prelievo bioptico superficiale di mucosa rivestita da epitelio squamoso non cheratinizzante con marcato infiltrato infiammatorio, a ricca componente plasmacellulare (espressione politipica di catene leggere kappa e lambda nelle plasmacellulre);coesiste tessuto di granulazione su base ulcerativa. E' risultata negativa la ricerca istochimica di miceti (PAS, Grocott), microbatteri (Ziehl-Neelsen), spirochete (Warthin-Starry) e protozoi (Giemsa); non vi è evidenza di neoplasia nel materiale inviato.
T68000 M009350
T68000 M43060
Aggiungo che dalle risonanze magnetiche e tac precedenti non sono state riscontrate metastasi e che i marcatori danno sempre esito negativo.
Grazie per un suo parere, se possibile,
Nonostante anche la seconda biopsia abbia dato esito negativo a neoplasie, il chirurgo che ha visionato il caso sostiene che è impossibile che un quadro del genere non sia un tumore e quindi non interviene se non facciamo una terza rettoscopia con ulteriore biopsia.
Ora, ovviamente non discuto sul fatto che si vogliano ulteriori accertamenti, ma così potremmo andare avanti all'infinito -
le trasmetto il risultato dell'ultimo esame istologico : all'esplorazione rettale sub-stenosi del canale anale-retto distale da tessuto duro-elastico - Al passaggio canale anale-retto si osserva tessuto eteroplastico ulcerato che determina una riduzione dell'elasticità parietale e che coinvolge metà della circonferenza del viscere; si osserva inoltre piccolo orifizio fistolo di 3-4mm di diametro che appare in continuità con la parete anteriore della vagina. Nel retto medio è presente vasta ulcera a fondo fibrinoso, di consistenza duro-elastica in stretta continuità di tratto mammellonato.
Diagnosi : prelievo bioptico superficiale di mucosa rivestita da epitelio squamoso non cheratinizzante con marcato infiltrato infiammatorio, a ricca componente plasmacellulare (espressione politipica di catene leggere kappa e lambda nelle plasmacellulre);coesiste tessuto di granulazione su base ulcerativa. E' risultata negativa la ricerca istochimica di miceti (PAS, Grocott), microbatteri (Ziehl-Neelsen), spirochete (Warthin-Starry) e protozoi (Giemsa); non vi è evidenza di neoplasia nel materiale inviato.
T68000 M009350
T68000 M43060
Aggiungo che dalle risonanze magnetiche e tac precedenti non sono state riscontrate metastasi e che i marcatori danno sempre esito negativo.
Grazie per un suo parere, se possibile,
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.9k visite dal 04/09/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.