Proctite erosiva
Buongiorno
Mia moglie, età di 34 anni astemia non fumatrice, in concomitanza con una lunga terapia antibiotica per rosacea ( dalacyn t, bassado e rosiced) ha iniziato ad avere sanguinamento rettale. Dalla visita proctologica sono state escluse emorroidi e ragadi ed è stata diagnosticata una proctite erosiva e le è stata detto di sospendere gli antibiotici ( che ha assunto per più di um mese senza probiotici in quanto il dermatologo ha detto che non c'era bisogno). A metà luglio le è stata fatta rettoscopia e prelevate tre biopsie dalle zone infiammate. Il responso dell'esame istologico ha confermato la diagnosi di proctite erosiva, per la quale assume supposte di beclometasone una al di, più 500mg di mesalazina in gel rettale, oltre ad aver fatto un ciclo di probiotici per tre settimane.
Il proctologo ha detto che con questo tipo di risultato delle biopsie si può quasi del tutto escludere che ci sia una malattia infiammatoria intestinale ( Chron o retto-coilte) altrimenti sarebbe stata indicato nel responso, per cui ha detto di continuare con la terapia per altri due mesi, e se non ci fossero miglioramenti e cessazione del sanguinamento, allora si farebbe la colonscopia.
Vorrei chiederVi in primis se si può assumere per cosi tanto tempo ( in totale tre mesi) un farmaco cortisonico...purtroppo dopo un mese di somministrazione ha provato a sospenderlo, su consiglio del medico, ma il sanguinamento è ripreso abbondante...
So che il cortisone è un potente antinfiammatorio ma non potrebbe ritardare la cicatrizzazione della mucosa? Quando ci sono emorroidi sanguinanti si sconsiglia di applicare pomate che lo contengono proprio perchè si ritarda la cicatrizzazione...
Per ultima cosa vi domando se sarebbe utile fare una coprocoltura per ricerca di clostrydium o altri batteri, che in seguito alla terapia antibiotica potrebbero aver alterato la flora batterica e causato la proctite ( sia il bassado che il dalacyn hanno questo effetto collaterale... e sinceramente non credo alle coincidenze essendo che mia moglie non aveva mai presentato quesi sintomi).
Grazie delle Vostre delucidazioni
Cordialità
Mia moglie, età di 34 anni astemia non fumatrice, in concomitanza con una lunga terapia antibiotica per rosacea ( dalacyn t, bassado e rosiced) ha iniziato ad avere sanguinamento rettale. Dalla visita proctologica sono state escluse emorroidi e ragadi ed è stata diagnosticata una proctite erosiva e le è stata detto di sospendere gli antibiotici ( che ha assunto per più di um mese senza probiotici in quanto il dermatologo ha detto che non c'era bisogno). A metà luglio le è stata fatta rettoscopia e prelevate tre biopsie dalle zone infiammate. Il responso dell'esame istologico ha confermato la diagnosi di proctite erosiva, per la quale assume supposte di beclometasone una al di, più 500mg di mesalazina in gel rettale, oltre ad aver fatto un ciclo di probiotici per tre settimane.
Il proctologo ha detto che con questo tipo di risultato delle biopsie si può quasi del tutto escludere che ci sia una malattia infiammatoria intestinale ( Chron o retto-coilte) altrimenti sarebbe stata indicato nel responso, per cui ha detto di continuare con la terapia per altri due mesi, e se non ci fossero miglioramenti e cessazione del sanguinamento, allora si farebbe la colonscopia.
Vorrei chiederVi in primis se si può assumere per cosi tanto tempo ( in totale tre mesi) un farmaco cortisonico...purtroppo dopo un mese di somministrazione ha provato a sospenderlo, su consiglio del medico, ma il sanguinamento è ripreso abbondante...
So che il cortisone è un potente antinfiammatorio ma non potrebbe ritardare la cicatrizzazione della mucosa? Quando ci sono emorroidi sanguinanti si sconsiglia di applicare pomate che lo contengono proprio perchè si ritarda la cicatrizzazione...
Per ultima cosa vi domando se sarebbe utile fare una coprocoltura per ricerca di clostrydium o altri batteri, che in seguito alla terapia antibiotica potrebbero aver alterato la flora batterica e causato la proctite ( sia il bassado che il dalacyn hanno questo effetto collaterale... e sinceramente non credo alle coincidenze essendo che mia moglie non aveva mai presentato quesi sintomi).
Grazie delle Vostre delucidazioni
Cordialità
[#1]
La mesalazina a dosi adeguate forse poteva essere sufficiente, ma dipende molto dalla descrizione e dall'estensione della malattia . Potrebbe riportare la descrizione della rettoscopia ?
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
Utente
Buongiorno
Le riporto il referto della rettoscopia:
Esame condotto fino al retto prossimale. Mucosa dell'ampolla distale congesta, fragile ed erosa.
Conclusioni: Proctite congestizio-erosiva
Diagnosi dalle tre biopsie:
Proctite erosiva
Durante la seconda visita eseguita ieri ho chiesto proprio se aumentando la mesalazina si poteva sperare di sospendere il cortisone, ma il medico ci ha prescritto di sostituire il gel con la supposta di mesalazina, perchè ha un effetto più duraturo, ( sempre solo una supposta al giorno).
Parlando stamani col medico di famiglia sul fatto he mia moglie inizi a soffrire di nausea, invece sarebbe in effetti per aumentare la mesalazina per 1,5 grammi al giorno e vedere se riesce ad assumere il beclometasone a giorni alterni per poi sospendere del tutto.
Colgo l'occasione inoltre per chiederLe se supposte di boswellia potrebbero aiutare.
Grazie dell'interessamento
Cordiali saluti
Le riporto il referto della rettoscopia:
Esame condotto fino al retto prossimale. Mucosa dell'ampolla distale congesta, fragile ed erosa.
Conclusioni: Proctite congestizio-erosiva
Diagnosi dalle tre biopsie:
Proctite erosiva
Durante la seconda visita eseguita ieri ho chiesto proprio se aumentando la mesalazina si poteva sperare di sospendere il cortisone, ma il medico ci ha prescritto di sostituire il gel con la supposta di mesalazina, perchè ha un effetto più duraturo, ( sempre solo una supposta al giorno).
Parlando stamani col medico di famiglia sul fatto he mia moglie inizi a soffrire di nausea, invece sarebbe in effetti per aumentare la mesalazina per 1,5 grammi al giorno e vedere se riesce ad assumere il beclometasone a giorni alterni per poi sospendere del tutto.
Colgo l'occasione inoltre per chiederLe se supposte di boswellia potrebbero aiutare.
Grazie dell'interessamento
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 6.1k visite dal 30/08/2017.
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