Proctite

Gentili dottori buongiorno,

da anni soffro di ragade anale curata con varie pomate: antrolin, celevis etc. complicata spesso da emorroidi domate con i più comuni rimedi da banco: emortrofine, daflon etc. assunti come da prassi terapeutica. Circa una quindicina di anni fa sono stato affetto da fistola anale risoltasi spontaneamente e guarita da me stesso con lavaggi con amuchina. Soffro frequentemente di ipertono e tenesmo (credo anche causato dal mio essere ansioso). Recentemente mi è stata diagnosticata dal curante una proctite che sto tenendo a bada con della mesalazina (Pentacol 500 gel rettale e Argonal supposte). Devo dire che applicandola (in ragione di 1000mg al giorno) i dolori da ipertono scompaiono e così il tenesmo, riuscendo così ad espellere aria durante la giornata. Le mie feci sono solitamente di tipo 5 e 6 della scala di Bristol, maleodoranti, quasi acide a volte benché io segua un regime alimentare privo di grassi, cereali raffinati, carni rosse e latticini e ricco di fibre verdure e carni bianche anche per mantenermi in linea poiché ho perso circa 40 kg. Da un'ecografia all'apparato digerente è apparso anche che ho la bile densa e talvolta assumo Ursobil 300 al bisogno (quando sento doloretti al sacco biliare). Vorrei sapere per quanto tempo devo protrarre l'assunzione della mesalazina che a quanto pare sembra essere l'unico farmaco capace di risolvere in modo efficace i miei problemi proctologici. E' legittimo pensare che i miei problemi rettali (ragade-emorroidi-proctite) siano dettati dall'eccessiva acidità delle feci causate da una cattiva produzione di bile? Faccio presente che se ingerisco dei pasti grassi come pasta alla carbonara (lo faccio molto di rado per motivi di peso) le feci divengono pastose e si schiariscono un po'. Devo considerare l'eventualità dell'insorgenza di qualche patologia neoplastica? O tutto questo s'inquadra in un inizio di colon irritabile? Grazie dell'attenzione e vi saluto.

Claudio
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente sulla durata della terapia può esprimersi solo il gastroenterologo che la visita in base alla situazione attuale, sulle ipotesi formulate alla fine penserei più ad un colon irritabile che a patologie neoplastiche.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

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Utente
Utente
Grazie dottore per la sua risposta. In effetti il curante mi aveva consigliato il duspatal o il debridat che io ho smesso di prendere perché mi faceva produrre feci troppo voluminose che stuzzicavano troppo la ragade. Ne parlerò con il mio proctologo che mi saprà consigliare un gastroenterologo valido per farmi seguire.
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Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Prego ed auguri.
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