Cure che non danno beneficio a emorroidi (2° grado)

Buongiorno medici,
sin da piccolo ho sempre sofferto di stitichezza e problemi di stomaco.
Da circa 2 anni soffro di emorroidi esterne,
il quale all'inizio non ho dato molta importanza, ma ho moderato la mia dieta.
Da circa un anno però il problema è diventato cronico, e mi sono perciò rivolto al mio medico.

Spiegando il problema mi ha semplicemente prescritto un farmaco, Arvenum 500mg, 6 compresse i primi due giorni, 4 compresse altri due giorni, e infine 2 compresse per altri due giorni.
Non avendo avuto alcun beneficio mi ha prescritto sempre Arvenum 500mg, ma questa volta 2 compresse al giorno per 60 giorni,
nuovamente senza benefici.
Perciò mi ha così indirizzato da uno specialista colonproctologo, il quale mi ha diagnosticato "emorroidi di 2° grado lievemente congeste."
ER e anoscopia tutto nella norma.
(Come ho informato il medico informo anche voi che non presento nessun sanguinamento ne dolore, ma esse si presentano ogni volta in cui vado di corpo, e devo riposizionarle in sede manualmente).

Quest'ultimo, mi ha prescritto
- Emorsan fleb, 1 bustina al giorno per 30 giorni
- Bio transit, 1 bustina al giorno per 30 giorni
Dieta ricca di scorie, 2 litri di acqua al giorno (dieta che ho sempre seguito diciamo).

Sia durante, che alla fine del ciclo dei medicinali non ho ottenuto, per l'ennesima volta, nessun beneficio.
Ho provato a ricontattare quest'ultimo specialista ma a distanza di un solo mese dalla visita, non lavora più presso quell'ambulatorio e non mi hanno fornito un suo contatto, ma mi hanno invitato a rifare una nuova visita (ripagare il ticket e di nuovo altri medicinali).

Perciò mi sento un po' confuso, non so a chi rivolgermi, e volevo chiedere a voi cosa mi consigliereste.
[#1]
Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13
Buonasera,

dalla descrizione da lei riportata non riesco a capire bene quali siano esattamente i suoi disturbi attuali, potrebbe specificarli? La informo già che attraverso internet è difficile fare una diagnosi e non si possono nemmeno prescrivere terapie, anche se quelle che ha già fatto mi sembrano molto pertinenti. In genere quando una terapia medica non funziona, il secondo tipo di trattamento può essere di tipo chirurgico, ma questo può essere indicato solo attraverso una visita, non via internet.

Cordialmente,

Dr. Francesco Ferrara - Chirurgo Generale - Colonproctologo
http://drfrancescoferrara.it

[#2]
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Buongiorno dottore, la ringrazio per la risposta.
Il problema è che ogni volta, al momento in cui vado di corpo, si presentano emorroidi esterne, il quale sono io a riportare in sede con movimenti manuali.
Nonostante tutte le terapie non ho avuto alcun beneficio, ma mi era stato sconsigliato in passato di ricorrere alla chirurgia visto che non presento ne sanguinamento e ne dolore, e mi è stato diagnosticato il 2° grado, mentre quelli gravi mi hanno detto che sono il 3° e il 4°.

Il punto è, se non funziona la terapia tramite medicinali, ma mi viene sconsigliata la via chirurgica, che devo fare?
Tenterei un ennesima visita da un altro specialista, ma non vorrei essere punto e a capo..
[#3]
Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13
Se effettivamente il prolasso esterno si riduce non spontaneamente ma manualmente allora si tratta di prolasso emorroidario di 3 grado, che puó essere suscettibile di trattamento chirurgico. Se la terapia medica non funziona l'unica alternativa per risolvere il problema è l'intervento chirurgico. In ogni caso non si tratta di una grave patologia e in assenza di sintomi importanti come il sanguinamento si puó anvhe decidere di non eseguire nessun trattamento e convivere col disturbo, possibilmente correggendo la dieta e lo stile di vita.
[#4]
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Capisco, è una via che un po' mi spaventa perché ho sentito parlare di persone che avevano forti dolori post-operatori.
Posso comunque permettermi di chiederle in cosa consiste quest'operazione?
E quali sono le conseguenze?
[#5]
Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13
Esistono diversi tipi di interventi in base al tipo di patologia da cui è affetto (valutabile solo tramite una visita proctologica) e all'esperienza del chirurgo. Alcune tecniche anche se diverse sono equivalenti dal punto di vista del risultato, ma, ripeto, solo tramite una valutazione diretta si può decidere il trattamento più indicato nel suo caso.
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