Trattamento emorroidi
Buongiorno,
soffro da anni di emorroidi di III grado e a seguito di alcuni recenti eventi vorrei chiedervi un parere. Purtroppo il problema è aggravato dalla colite cronica di cui soffro (finora hanno ipotizzato una combo di SII-D, lieve infiammazione e ipersensibilità rettale) e di cui ho parlato nei consulti precedenti, che mi porta in bagno anche delle 10 volte al giorno.
1)Ho fatto sesso anale da passivo in un momento di buona e durante l'atto sessuale tutto è andato bene. Nonostante ciò, poche ore dopo mi si è formato un trombo emorroidario, diagnosticatomi tale dal mio curante. Finora non mi era mai successo, suppongo sia stato il traumatismo, giusto? Ho osservato tutte le indicazioni per evitare che ciò accadesse (lubrificare, andare con calma, etc., ma si è comunque verificato ed io sono un pò abbattutto all'idea che possa ricapitarmi.
2)E' vero che un trombo emorroidario, una volta risoltosi, lascia sempre una marisca? O non necessariamente? Credo più la seconda, ma sono spaventato da un eventuale risvolto antiestetico. In caso la marisca dia problemi può essere rimossa/come?
3)Mi ha visitato la sostituta del medico di base che mi ha raccomandato di far incidere il trombo entro 48/72 ore e mi ha dato per os il Daflon, il Prisma 50 e l'Edevenix. Ho cercato d'urgenza un proctologo che, super carino, mi ha visitato e mi ha detto che da tempo non si incidono più e che non serve a nulla prendere quei farmaci, nel mio caso basta il riposo. Ecco, sono molto confuso. Io, come chimico farmaceutico, sapevo andassero bene e poi me li aveva prescritti la dottoressa...voi cosa ne pensate? Costano molto e non vorrei buttare via dei soldi inutilmente. Il trombo purtroppo c'è ancora a distanza di quattro giorni e fa parecchio male.
4)Per quanto è bene io non faccia sesso anale, una volta che non avrò più sintomi/male? Chiaro che, fino ad allora, non esiste proprio!
5)Sia quest'ultimo colonproctologo che un altro che ho visto di recente su consiglio del GE (per risolvere il problema emorroidario, secondo lui concausa dei miei problemi gastrointestinali) mi hanno estremamente sconsigliato qualunque intervento a livello emorroidario, di qualunque genere e tipo. Ad esempio, niente Longo, niente THD, niente legatura, scleroterapia...nulla di nulla. Il mio GE è rimasto abbastanza colpito dalla cosa e non si spiega bene il perchè, io neppure in tutta onestà. Ho cercato di chiedere informazioni ai due dottori in questione, la risposta in sintesi è che nel mio caso loro non interverrebbero perchè farebbero più male che bene. Il punto è che: A) col sesso anale le emorroidi sono spesso un problema (mi fanno male durante l'atto!) e talvolta appunto mi si trombizzano pure, come appena capitato. B) andando tante volte in bagno non possono che peggiorarmi e aumentarmi l'ipersensibilità rettale. Sono molto confuso e spaventato all'idea di non potere fare nulla per stare meglio e vivermi con più libertà la mia vita sessuale, qual'è il vostro parere?
Grazie a tutti.
soffro da anni di emorroidi di III grado e a seguito di alcuni recenti eventi vorrei chiedervi un parere. Purtroppo il problema è aggravato dalla colite cronica di cui soffro (finora hanno ipotizzato una combo di SII-D, lieve infiammazione e ipersensibilità rettale) e di cui ho parlato nei consulti precedenti, che mi porta in bagno anche delle 10 volte al giorno.
1)Ho fatto sesso anale da passivo in un momento di buona e durante l'atto sessuale tutto è andato bene. Nonostante ciò, poche ore dopo mi si è formato un trombo emorroidario, diagnosticatomi tale dal mio curante. Finora non mi era mai successo, suppongo sia stato il traumatismo, giusto? Ho osservato tutte le indicazioni per evitare che ciò accadesse (lubrificare, andare con calma, etc., ma si è comunque verificato ed io sono un pò abbattutto all'idea che possa ricapitarmi.
2)E' vero che un trombo emorroidario, una volta risoltosi, lascia sempre una marisca? O non necessariamente? Credo più la seconda, ma sono spaventato da un eventuale risvolto antiestetico. In caso la marisca dia problemi può essere rimossa/come?
3)Mi ha visitato la sostituta del medico di base che mi ha raccomandato di far incidere il trombo entro 48/72 ore e mi ha dato per os il Daflon, il Prisma 50 e l'Edevenix. Ho cercato d'urgenza un proctologo che, super carino, mi ha visitato e mi ha detto che da tempo non si incidono più e che non serve a nulla prendere quei farmaci, nel mio caso basta il riposo. Ecco, sono molto confuso. Io, come chimico farmaceutico, sapevo andassero bene e poi me li aveva prescritti la dottoressa...voi cosa ne pensate? Costano molto e non vorrei buttare via dei soldi inutilmente. Il trombo purtroppo c'è ancora a distanza di quattro giorni e fa parecchio male.
4)Per quanto è bene io non faccia sesso anale, una volta che non avrò più sintomi/male? Chiaro che, fino ad allora, non esiste proprio!
5)Sia quest'ultimo colonproctologo che un altro che ho visto di recente su consiglio del GE (per risolvere il problema emorroidario, secondo lui concausa dei miei problemi gastrointestinali) mi hanno estremamente sconsigliato qualunque intervento a livello emorroidario, di qualunque genere e tipo. Ad esempio, niente Longo, niente THD, niente legatura, scleroterapia...nulla di nulla. Il mio GE è rimasto abbastanza colpito dalla cosa e non si spiega bene il perchè, io neppure in tutta onestà. Ho cercato di chiedere informazioni ai due dottori in questione, la risposta in sintesi è che nel mio caso loro non interverrebbero perchè farebbero più male che bene. Il punto è che: A) col sesso anale le emorroidi sono spesso un problema (mi fanno male durante l'atto!) e talvolta appunto mi si trombizzano pure, come appena capitato. B) andando tante volte in bagno non possono che peggiorarmi e aumentarmi l'ipersensibilità rettale. Sono molto confuso e spaventato all'idea di non potere fare nulla per stare meglio e vivermi con più libertà la mia vita sessuale, qual'è il vostro parere?
Grazie a tutti.
[#1]
1) Giusto!
2)Non sempre, dipende dalle dimensioni dello
Ematoma perianale e dalla elasticità della cute.
Asportazione chirurgica in anestesia locale.
3)la terapia prescritta aiuta mai non è determinante.Quello che le è stato detto è in parte condivisibile.I tempi di riassorbimento sono,con o senza i farmaci, lunghi.
4)Si astenga fino a totale riassorbimento.
5)I pazienti affetti da Sindrome dell'intestino irritabile, di solito, hanno un post operatorio difficile, ma questo non rappresenta una controindicazioni assoluta ad un intervento di correzione del prolasso emorroidario.
A distanza e senza averla visitata non posso dirle altro.
Cordiali saluti.
2)Non sempre, dipende dalle dimensioni dello
Ematoma perianale e dalla elasticità della cute.
Asportazione chirurgica in anestesia locale.
3)la terapia prescritta aiuta mai non è determinante.Quello che le è stato detto è in parte condivisibile.I tempi di riassorbimento sono,con o senza i farmaci, lunghi.
4)Si astenga fino a totale riassorbimento.
5)I pazienti affetti da Sindrome dell'intestino irritabile, di solito, hanno un post operatorio difficile, ma questo non rappresenta una controindicazioni assoluta ad un intervento di correzione del prolasso emorroidario.
A distanza e senza averla visitata non posso dirle altro.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Grazie mille Dottor D'Oriano!
Concludo chiedendole alcune precisazioni.
1) C'è qualche particolare precauzione da osservare a parte lubrificare abbondantemente, andare delicatamente e fermarsi se fa male? A me non risulta ma sono spaventato possa tornarmi a capitare un episodio del genere, ed odio questo genere di paura perchè so che poi minano la mia capacità di vivermi in bellezza l'atto sessuale. Nello specifico ho anche già avuto dei casi di disfunzione erettile legati proprio a questo genere di pensieri ansiosi ed ansiogeni.
3) Capisco...a questo punto valuterò attentamente il da farsi!
4) Perfetto! Giusto per essere sicuro di aver capito bene: in pratica finché la situazione non si normalizza e torna tutto come prima, coretto?
5) Immagino che le mie condizioni non facilitino l'intervento, anzi!, non mi aspettavo però una controindicazione assoluta. Ad ogni modo ho in programma verso fine anno un altra visita colonproctologica prescrittami dal GE, con cui cercherò di fare finalmente chiarezza su questo punto. Sia per la mia attività sessuale che per la mia vita quotidiana al bagno, avere sollievo pseudo-definitivo dalle emorroidi sarebbe davvero un toccasana!!
Grazie ancora.
Concludo chiedendole alcune precisazioni.
1) C'è qualche particolare precauzione da osservare a parte lubrificare abbondantemente, andare delicatamente e fermarsi se fa male? A me non risulta ma sono spaventato possa tornarmi a capitare un episodio del genere, ed odio questo genere di paura perchè so che poi minano la mia capacità di vivermi in bellezza l'atto sessuale. Nello specifico ho anche già avuto dei casi di disfunzione erettile legati proprio a questo genere di pensieri ansiosi ed ansiogeni.
3) Capisco...a questo punto valuterò attentamente il da farsi!
4) Perfetto! Giusto per essere sicuro di aver capito bene: in pratica finché la situazione non si normalizza e torna tutto come prima, coretto?
5) Immagino che le mie condizioni non facilitino l'intervento, anzi!, non mi aspettavo però una controindicazione assoluta. Ad ogni modo ho in programma verso fine anno un altra visita colonproctologica prescrittami dal GE, con cui cercherò di fare finalmente chiarezza su questo punto. Sia per la mia attività sessuale che per la mia vita quotidiana al bagno, avere sollievo pseudo-definitivo dalle emorroidi sarebbe davvero un toccasana!!
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 10/08/2017.
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