Fasi alterne ho bruciore all'ano inizialmente senza perdite di sangue
Da circa un mesetto con fasi alterne ho bruciore all'ano inizialmente senza perdite di sangue. Tutto questo è accompagnato da dolore ai glutei e alle cosce.
Premetto che purtroppo faccio un lavoro sedentario che in certi periodi (come è successo appunto in questo mese) rimango seduto anche 10, 12 ore su una sedia costosa ma scomoda. Premetto che non soffro di stipsi e che la mia defecazione è regolare la mattina dopo colazione con episodi di colite soprattutto in inverno credo dovuta al freddo dovendo accompaganare alla mattina presto familiari in stazione. Dopo una prima visita dal medico di base che non ha notato nulla di anomalo mi sono deciso ad andare dallo specialista proctologo lo scorso giovedì.
Lo specialista, dopo anoscopia, rettoscopia ed ecografia all'addome non ha evidenziato nulla di anomalo salvo non significative emorroidi interne di secondo grado e una leggera secchezza della pelle. Il dolore a glutei e cosce è stato imputato a problemi di postura e infiammazione muscolare da curare con Aulin. Ora però dopo la visita è aumentato il bruciore e oggi, durante la defecazione e immediatamente dopo il bruciore mi è sembrato di identificare una traccia di sangue.
Le chiedo questo peggioramento potrebbe essere temporanea conseguenza della visita "invasiva" del proctologo. In quale momento le perdite di sangue possono essere considerate pericolose? Non avendo altri sintomi e dopo una visita specialistica posso escludere qualche forma tunorale al retto/colon?
Grazie mille per l'attenzione
Premetto che purtroppo faccio un lavoro sedentario che in certi periodi (come è successo appunto in questo mese) rimango seduto anche 10, 12 ore su una sedia costosa ma scomoda. Premetto che non soffro di stipsi e che la mia defecazione è regolare la mattina dopo colazione con episodi di colite soprattutto in inverno credo dovuta al freddo dovendo accompaganare alla mattina presto familiari in stazione. Dopo una prima visita dal medico di base che non ha notato nulla di anomalo mi sono deciso ad andare dallo specialista proctologo lo scorso giovedì.
Lo specialista, dopo anoscopia, rettoscopia ed ecografia all'addome non ha evidenziato nulla di anomalo salvo non significative emorroidi interne di secondo grado e una leggera secchezza della pelle. Il dolore a glutei e cosce è stato imputato a problemi di postura e infiammazione muscolare da curare con Aulin. Ora però dopo la visita è aumentato il bruciore e oggi, durante la defecazione e immediatamente dopo il bruciore mi è sembrato di identificare una traccia di sangue.
Le chiedo questo peggioramento potrebbe essere temporanea conseguenza della visita "invasiva" del proctologo. In quale momento le perdite di sangue possono essere considerate pericolose? Non avendo altri sintomi e dopo una visita specialistica posso escludere qualche forma tunorale al retto/colon?
Grazie mille per l'attenzione
[#1]
Caro Utente,
se lo specialista ha eseguito una rettoscopia ha potuto escludere patologie tumorali a livello del retto. Per quanto riguarda le neoplasie del colon è indicata una colonscopia, ma i sintomi da Lei indicati non fanno presagire l'eventuale presenza di tale patologia. L'indicazione alla colonscopia potrebbe essere indicata invece per la determinazione della sua riferita colite.
I suoi sintomi (bruciore anale e sanguinamento) possono essere dovuti alle emorroidi rilevate dal collega ma anche ad una anite. Sarebbe opportuno avere la risposta deglie esami eseguiti (anoscopia e retoscopia) per una più precisa intrerpretazione dei sintomi ed eventualmente indicarle una terapia.
Cari Saluti
Attilio Nicastro
se lo specialista ha eseguito una rettoscopia ha potuto escludere patologie tumorali a livello del retto. Per quanto riguarda le neoplasie del colon è indicata una colonscopia, ma i sintomi da Lei indicati non fanno presagire l'eventuale presenza di tale patologia. L'indicazione alla colonscopia potrebbe essere indicata invece per la determinazione della sua riferita colite.
I suoi sintomi (bruciore anale e sanguinamento) possono essere dovuti alle emorroidi rilevate dal collega ma anche ad una anite. Sarebbe opportuno avere la risposta deglie esami eseguiti (anoscopia e retoscopia) per una più precisa intrerpretazione dei sintomi ed eventualmente indicarle una terapia.
Cari Saluti
Attilio Nicastro
[#2]
Utente
Le riporto il referto del proctologo:
Visita proctologica: negativa l'esplorazione della zona perianale.
All'esplorazione: spasmo, prostata nei limiti, ampolla rettale vuota.
Anoscopia: emorroidi interne di 2° grado ore 11 e 12 ( viene descritta la zona ma non riesco a leggere ).
Ecotransanale: prostata, elevatori, sfinteri esterni ed interni normali.
Eco addome: fegato, colecisti, reni normali.
Oltre alla già accennata cura con l'Aulin per il dolore glutei e cosce il medico mi consiglia al bisogno una "eventuale" terapia con DILATAN per lo spasmo anale.
La situazione non è dolorosa, ma ripeto, dal giorno della visita è peggiorato il bruciore durante la defecazione e anche per il resto della giornata ho la sensazione non di bruciore ma di fastidio nella zona anale. Per quanto riguarda il sangue nelle feci potrebbe essere solo una mia impressione e soprattutto paura in quanto non ho mai trovato vere macchie di sangue ma presenza di "pezzettini" piccoli e rossastri nelle feci sulla carta igienica (che in realtà non credo proprio essere sangue). Aggiungo inoltro di essere in un periodo particolarmente stressante e soprattutto di fare un lavoro molto sedentario. La ringrazio molto per l'attenzione.
Visita proctologica: negativa l'esplorazione della zona perianale.
All'esplorazione: spasmo, prostata nei limiti, ampolla rettale vuota.
Anoscopia: emorroidi interne di 2° grado ore 11 e 12 ( viene descritta la zona ma non riesco a leggere ).
Ecotransanale: prostata, elevatori, sfinteri esterni ed interni normali.
Eco addome: fegato, colecisti, reni normali.
Oltre alla già accennata cura con l'Aulin per il dolore glutei e cosce il medico mi consiglia al bisogno una "eventuale" terapia con DILATAN per lo spasmo anale.
La situazione non è dolorosa, ma ripeto, dal giorno della visita è peggiorato il bruciore durante la defecazione e anche per il resto della giornata ho la sensazione non di bruciore ma di fastidio nella zona anale. Per quanto riguarda il sangue nelle feci potrebbe essere solo una mia impressione e soprattutto paura in quanto non ho mai trovato vere macchie di sangue ma presenza di "pezzettini" piccoli e rossastri nelle feci sulla carta igienica (che in realtà non credo proprio essere sangue). Aggiungo inoltro di essere in un periodo particolarmente stressante e soprattutto di fare un lavoro molto sedentario. La ringrazio molto per l'attenzione.
[#3]
Gentile Utente,
concordo con quanto esposto e suggerito dal Collega. Il peggioramento temporaneo della sintomatologia può essere attribuito al "trauma" delle manovre eseguite; vedrà che in breve tempo tornerà tutto alla normalità. La crema decongestionante prescritta è utile. Le consiglio la massima tranquillità e di non pensare a patologie gravi.
Un cordialissimo saluto
Dr. Carlo Pastore
concordo con quanto esposto e suggerito dal Collega. Il peggioramento temporaneo della sintomatologia può essere attribuito al "trauma" delle manovre eseguite; vedrà che in breve tempo tornerà tutto alla normalità. La crema decongestionante prescritta è utile. Le consiglio la massima tranquillità e di non pensare a patologie gravi.
Un cordialissimo saluto
Dr. Carlo Pastore
Dr. Carlo Pastore
https://www.ipertermiaitalia.it/
[#4]
Caro Utente,
la presenza di spasmo degli sfinteri anali determinano un ipertono che provoca a sua volta difficoltà alla evacuazioe ma anche l'insorgenza di ragade. Forse quello che non riesce a leggere nell'esito dell'anoscopia è forse questo, una zona dispetitelizzata o altro. Non si tratta di una situazione grave; concordo con l'applicazione del dilatan per diminuire l'ipertono e cercare di favorire la guarigione dell'evenutale ferita. Resto comunque del parere di avere maggiori delucidazioni sul suo stato colitico.
Auguri di pronta guarigione
Dott. Attilio Nicastro
la presenza di spasmo degli sfinteri anali determinano un ipertono che provoca a sua volta difficoltà alla evacuazioe ma anche l'insorgenza di ragade. Forse quello che non riesce a leggere nell'esito dell'anoscopia è forse questo, una zona dispetitelizzata o altro. Non si tratta di una situazione grave; concordo con l'applicazione del dilatan per diminuire l'ipertono e cercare di favorire la guarigione dell'evenutale ferita. Resto comunque del parere di avere maggiori delucidazioni sul suo stato colitico.
Auguri di pronta guarigione
Dott. Attilio Nicastro
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Io no prescrivo applicazione di dilatan se non in presenza di una ragade anale.Probabilmente lei ha una ragade anale Dott.Giuseppe D'Oriano
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#6]
Utente
Scusatemi se richiedo ancora un Vs. consulto... probabilmente dovuto solo all'ansia.
Il problema segnalato si stava risolvendo fino a quasi sparire, e invece da lunedì ho iniziato di nuovo a sentire bruciore e gfastidio all'ano. Questa mattina molto dopo la defecazione, convinto che potrebbe essere un problema di igiene,tamponando insistentemente con la carta igienica ho trovato piccole tracce di sangue e mi sono spaventato. Secondo Voi devo ripetere la visita dal proctologo effettuata circa venti giorni fa e che ha escluse patologie, o devo ritenere che questa irritazione possa essere dovuta anche alla mia insistenza in questo periodo nel controllare l'igiene della zona? Scusatemi ancora e grazie.
Il problema segnalato si stava risolvendo fino a quasi sparire, e invece da lunedì ho iniziato di nuovo a sentire bruciore e gfastidio all'ano. Questa mattina molto dopo la defecazione, convinto che potrebbe essere un problema di igiene,tamponando insistentemente con la carta igienica ho trovato piccole tracce di sangue e mi sono spaventato. Secondo Voi devo ripetere la visita dal proctologo effettuata circa venti giorni fa e che ha escluse patologie, o devo ritenere che questa irritazione possa essere dovuta anche alla mia insistenza in questo periodo nel controllare l'igiene della zona? Scusatemi ancora e grazie.
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Gentile Utente,
a mio parere non vi è necessità di ripetere a così breve distanza di tempo una visita proctologica. Sicuramente, come già lei ha osservato, la frizione insistente sulla zona ha procurato una piccolissima perdita di sangue. Stia tranquillo e non si faccia prendere dall'ansia.
Con i più cordiali saluti
Dr. Carlo Pastore
a mio parere non vi è necessità di ripetere a così breve distanza di tempo una visita proctologica. Sicuramente, come già lei ha osservato, la frizione insistente sulla zona ha procurato una piccolissima perdita di sangue. Stia tranquillo e non si faccia prendere dall'ansia.
Con i più cordiali saluti
Dr. Carlo Pastore
[#8]
Caro Utente,
non drammatizzerei i sintomi e vorrei suggerirle di non provocare traumi alla regione. Infatti anche l'eccessiva igiene della regione ano-perianale rappresenta un rischio di favorire lesioni sia dell'ano che della cute quali dermatiti ed escoriazioni. L'igiene locale va eseguita massimo due volte al giorno e dopo ogni evacuazione evitando eccessivi ed ossessivi strofinamenti.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
non drammatizzerei i sintomi e vorrei suggerirle di non provocare traumi alla regione. Infatti anche l'eccessiva igiene della regione ano-perianale rappresenta un rischio di favorire lesioni sia dell'ano che della cute quali dermatiti ed escoriazioni. L'igiene locale va eseguita massimo due volte al giorno e dopo ogni evacuazione evitando eccessivi ed ossessivi strofinamenti.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 58.2k visite dal 21/03/2006.
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