Anno di emorroidi
Gentili dottori,
soffro purtroppo da qualche anno di emorroidi, per le quali non riesco a trovare una soluzione non dico definitiva (credo sarebbe sperare troppo), ma quantomeno duratura.
Ho avuto circa 4-5 anni fa un primo episodio estremamente doloroso, dopo il quale ho fatto una visita proctologica. Se ricordo bene il medico diagnosticò emorroidi di II grado e mi prescrisse come cura Pentacol supposte, oltre a consigliarmi indumenti intimi di cotone e non troppo aderenti.
Pur non avendo mai più avuto un episodio così acuto, l'infiammazione delle emorroidi mi ha accompagnata a fasi alterne in tutti gli anni seguenti. Fin da piccola ho sempre sofferto di stitichezza, che attualmente controllo con una dieta ricca di fibre. Al suo ripresentarsi, però, anche per uno o due giorni, anche le emorroidi sono sempre tornate a darmi fastidio, seppure senza sanguinamento.
Mesi fa ho effettuato una seconda visita proctologica, durante la quale la dottoressa ha rinvenuto un trombo e mi ha quindi prescritto Mictalase supposte per un mese, affiancate dall'assunzione di fibre (Psyllogel) e di un integratore (Flebinec), oltre a consigliarmi due volte al giorno semicupi con acqua tiepida per favorire il disinfiammarsi delle emorroidi.
A seguito di tale terapia, la situazione è nettamente migliorata, molto più che in tutti gli anni precedenti.
Il problema è che, dopo un episodio di stitichezza, l'infiammazione è ritornata. Ho riprovato a seguire la terapia della dottoressa, ma senza avvertire il miglioramento avuto la volta precedente. Specie dopo giornate in cui sto seduta o in piedi più a lungo, avverto un senso di pesantezza nella zona anale, oltre che di gonfiore.
Ho continuato ad assumere integratori per il tono venoso (ma non Flebinec) fin da quella visita, pur con qualche intervallo, ma mi rendo conto che possano avere un'efficacia (ce l'hanno?) molto limitata.
Un altro frangente in cui purtroppo il disturbo si ripresenta è a seguito di rapporti sessuali (non anali) col mio fidanzato, nonostante utilizziamo sempre un lubrificante per evitare di irritare la zona.
Vorrei prenotare un'altra visita proctologica, ma attualmente mi trovo all'estero e devo aspettare di avere la tessera sanitaria del paese in cui vivo prima di poterlo fare.
Per questa ragione, nel frattempo, vorrei chiedere a voi se esistano accortezze che posso avere per evitare o limitare le infiammazioni (uso saltuariamente Proctolyn crema, ma con pochi risultati) o se devo rassegnarmi a convivere per sempre con questo fastidioso problema.
Vi ringrazio fin da ora.
soffro purtroppo da qualche anno di emorroidi, per le quali non riesco a trovare una soluzione non dico definitiva (credo sarebbe sperare troppo), ma quantomeno duratura.
Ho avuto circa 4-5 anni fa un primo episodio estremamente doloroso, dopo il quale ho fatto una visita proctologica. Se ricordo bene il medico diagnosticò emorroidi di II grado e mi prescrisse come cura Pentacol supposte, oltre a consigliarmi indumenti intimi di cotone e non troppo aderenti.
Pur non avendo mai più avuto un episodio così acuto, l'infiammazione delle emorroidi mi ha accompagnata a fasi alterne in tutti gli anni seguenti. Fin da piccola ho sempre sofferto di stitichezza, che attualmente controllo con una dieta ricca di fibre. Al suo ripresentarsi, però, anche per uno o due giorni, anche le emorroidi sono sempre tornate a darmi fastidio, seppure senza sanguinamento.
Mesi fa ho effettuato una seconda visita proctologica, durante la quale la dottoressa ha rinvenuto un trombo e mi ha quindi prescritto Mictalase supposte per un mese, affiancate dall'assunzione di fibre (Psyllogel) e di un integratore (Flebinec), oltre a consigliarmi due volte al giorno semicupi con acqua tiepida per favorire il disinfiammarsi delle emorroidi.
A seguito di tale terapia, la situazione è nettamente migliorata, molto più che in tutti gli anni precedenti.
Il problema è che, dopo un episodio di stitichezza, l'infiammazione è ritornata. Ho riprovato a seguire la terapia della dottoressa, ma senza avvertire il miglioramento avuto la volta precedente. Specie dopo giornate in cui sto seduta o in piedi più a lungo, avverto un senso di pesantezza nella zona anale, oltre che di gonfiore.
Ho continuato ad assumere integratori per il tono venoso (ma non Flebinec) fin da quella visita, pur con qualche intervallo, ma mi rendo conto che possano avere un'efficacia (ce l'hanno?) molto limitata.
Un altro frangente in cui purtroppo il disturbo si ripresenta è a seguito di rapporti sessuali (non anali) col mio fidanzato, nonostante utilizziamo sempre un lubrificante per evitare di irritare la zona.
Vorrei prenotare un'altra visita proctologica, ma attualmente mi trovo all'estero e devo aspettare di avere la tessera sanitaria del paese in cui vivo prima di poterlo fare.
Per questa ragione, nel frattempo, vorrei chiedere a voi se esistano accortezze che posso avere per evitare o limitare le infiammazioni (uso saltuariamente Proctolyn crema, ma con pochi risultati) o se devo rassegnarmi a convivere per sempre con questo fastidioso problema.
Vi ringrazio fin da ora.
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Alvo regolare e igiene abituale.
Farei poi quando puo' una visita per considerare una soluzione piu' efficace, magari chirurgica. Prego.
Farei poi quando puo' una visita per considerare una soluzione piu' efficace, magari chirurgica. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 05/06/2017.
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