Utilità ecografia anse intestinali nello studio delle patologie tumorali del colon
Gentili medici, riassumendo la mia situazione, ho sintomi di colite e/o colon irritabile da anni (meteorismo, accumuli di aria nel colon destro, borborigmi, doloretti intermittenti, feci sempre molli, tenesmo rettale e alvo alterno).
Considerando la debole positività alla calprotectina fecale e sangue occulto positivo i medici mi hanno messo terrore consigliandomi una colonscopia.
In attesa di questo esame ho già fatto una ecografia addome completo senza mdc con studio delle anse intestinali di cui vi riporto l' esito come scritto nel referto e già riferito in altro consulto:
"Fegato di volume normale a margini regolari con ecostruttura omogenea e privo di lesioni focali. Coleciste regolare e priva di calcoli. Pancreas quasi completamente esplorabile, di normale forma e dimensione e privo di lesioni focali, Wirsung di calibro normale e privo di calcoli ecodimostrabili. Milza regolare per dimensione ed ecostruttura. Reni di forma, volume ed ecostruttura normali. Vescica con pareti moderatamente ispessite senza evidenti immagini di formazioni endoluminali (probabile flogosi), non dimostrabili calcoli a livello vescicale ed altri segni di uropatia ostruttiva a carico di tutto l' apparato urinario. Sbocchi ureterali normali; scarso residuo minzionale. Ghiandole surrenali di dimensioni regolari. Aorta addominale di calibro regolare. Prostata di dimensioni aumentate ed asimmetrica (diametro traverso mm 55) con notevoli calcificazioni parenchimali.
Non si segnalano anomalie di tratto a carico del del tenue, no stenosi, versamenti o raccolte tra le anse, spessore e diametro ileale regolare, giunzione e valvola ileco-cecale regolari. Normale l' aspetto e lo spessore dei tratti colici documentabili eccetto presenza di immagini riferibili a diverticolopatia del sigma. Non aumento di volume dei linfonodi addominali valutabili. No anomalie al colordoppler riferibili ai vasi principali.
Appendice cecale di spessore aumentato come da appendicopatia cronica. Da segnalare discreto meteorismo colico diffuso; peristalsi regolare."
Anche se non ho significative conoscenze in ambito medico, comprendo l' indiscutibile ruolo della colonscopia ed anche le limitazioni di uno studio ecografico per quanto riguarda l' intestino.
Ho tuttavia scoperto che un parente di mia madre di 65 anni ha eseguito una ecografia addominale perche soffre di calcoli e per caso le hanno diagnosticato un accumulo tessutale a livello della flessura splenica che poi a seguito di esame endoscopico si sono rilevati due grossi polipi ravvicinati rimossi durante la colon ed aveva anche altri piccoli polipi al retto.
Quindi in realtà si possono diagnosticare anche i polipi seppur penso sia un caso!
L' oggetto della mia domanda è sapere quali segmenti del colon sono meglio o peggio esplorabili (destro, sinistro, traverso........) dall' ecografia e se le "immagini riferibili a diverticolopatia del sigma" potrebbe in realtà nascondere l' infiltrazione oltre la sierosa di un cancro (in questo caso avrei sintomi più seri?).
CORDIALMENTE E GRAZIE IN ANTICIPO!
Considerando la debole positività alla calprotectina fecale e sangue occulto positivo i medici mi hanno messo terrore consigliandomi una colonscopia.
In attesa di questo esame ho già fatto una ecografia addome completo senza mdc con studio delle anse intestinali di cui vi riporto l' esito come scritto nel referto e già riferito in altro consulto:
"Fegato di volume normale a margini regolari con ecostruttura omogenea e privo di lesioni focali. Coleciste regolare e priva di calcoli. Pancreas quasi completamente esplorabile, di normale forma e dimensione e privo di lesioni focali, Wirsung di calibro normale e privo di calcoli ecodimostrabili. Milza regolare per dimensione ed ecostruttura. Reni di forma, volume ed ecostruttura normali. Vescica con pareti moderatamente ispessite senza evidenti immagini di formazioni endoluminali (probabile flogosi), non dimostrabili calcoli a livello vescicale ed altri segni di uropatia ostruttiva a carico di tutto l' apparato urinario. Sbocchi ureterali normali; scarso residuo minzionale. Ghiandole surrenali di dimensioni regolari. Aorta addominale di calibro regolare. Prostata di dimensioni aumentate ed asimmetrica (diametro traverso mm 55) con notevoli calcificazioni parenchimali.
Non si segnalano anomalie di tratto a carico del del tenue, no stenosi, versamenti o raccolte tra le anse, spessore e diametro ileale regolare, giunzione e valvola ileco-cecale regolari. Normale l' aspetto e lo spessore dei tratti colici documentabili eccetto presenza di immagini riferibili a diverticolopatia del sigma. Non aumento di volume dei linfonodi addominali valutabili. No anomalie al colordoppler riferibili ai vasi principali.
Appendice cecale di spessore aumentato come da appendicopatia cronica. Da segnalare discreto meteorismo colico diffuso; peristalsi regolare."
Anche se non ho significative conoscenze in ambito medico, comprendo l' indiscutibile ruolo della colonscopia ed anche le limitazioni di uno studio ecografico per quanto riguarda l' intestino.
Ho tuttavia scoperto che un parente di mia madre di 65 anni ha eseguito una ecografia addominale perche soffre di calcoli e per caso le hanno diagnosticato un accumulo tessutale a livello della flessura splenica che poi a seguito di esame endoscopico si sono rilevati due grossi polipi ravvicinati rimossi durante la colon ed aveva anche altri piccoli polipi al retto.
Quindi in realtà si possono diagnosticare anche i polipi seppur penso sia un caso!
L' oggetto della mia domanda è sapere quali segmenti del colon sono meglio o peggio esplorabili (destro, sinistro, traverso........) dall' ecografia e se le "immagini riferibili a diverticolopatia del sigma" potrebbe in realtà nascondere l' infiltrazione oltre la sierosa di un cancro (in questo caso avrei sintomi più seri?).
CORDIALMENTE E GRAZIE IN ANTICIPO!
[#1]
L'ecografia no è l'esame principe come la colonscopia, per rispondere ai quesiti che chiede lei, integra l'esame colonscopico, qualora si evidenzi qualcosa di organicamente evidente.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#2]
Ex utente
Grazie della Sua tempestiva risposta!
Per quanto riguarda le "immagini riferibili a diverticolopatia del sigma", ho parlato con l' ecografista e mi ha detto che si tratterebbe di un reperto compatibile con diverticoli, frequenti in questa sede, ma non ne era sicuro al 100%.
Vorrei due brevi risposte:
1] A questo punto mi piacerebbe sapere se i diverticoli possono essere anche di dimensioni minori, quindi di più difficile diagnosi ecografica, oppure l' incertezza significa altro e cioè anche un processo neoplastico che infiltra le pareti dell' intestino in tale sede?
Chiedo di non spaventarmi con una Sua quanto importante risposta, mi spieghi se potrebbero essere comuni diverticoli essendo una persona molto meteorica da anni anche se non stitica.
2] I polipi benigni del colon adenomatosi o villosi (escludendo la poliposi familiare FAP visto che non ho tra i parenti questo problema), possono aumentare la calprotectina fecale, oppure ad eccezione delle infiammazioni intestinali, questa si eleva solo in caso di carcinomi?
CORDIALI SALUTI!
Per quanto riguarda le "immagini riferibili a diverticolopatia del sigma", ho parlato con l' ecografista e mi ha detto che si tratterebbe di un reperto compatibile con diverticoli, frequenti in questa sede, ma non ne era sicuro al 100%.
Vorrei due brevi risposte:
1] A questo punto mi piacerebbe sapere se i diverticoli possono essere anche di dimensioni minori, quindi di più difficile diagnosi ecografica, oppure l' incertezza significa altro e cioè anche un processo neoplastico che infiltra le pareti dell' intestino in tale sede?
Chiedo di non spaventarmi con una Sua quanto importante risposta, mi spieghi se potrebbero essere comuni diverticoli essendo una persona molto meteorica da anni anche se non stitica.
2] I polipi benigni del colon adenomatosi o villosi (escludendo la poliposi familiare FAP visto che non ho tra i parenti questo problema), possono aumentare la calprotectina fecale, oppure ad eccezione delle infiammazioni intestinali, questa si eleva solo in caso di carcinomi?
CORDIALI SALUTI!
[#4]
Ex utente
Grazie ancora!
Ho il terrore che l' ecografista abbia scambiato proturberanze sulla superficie esterna del colon che ritiene diverticoli per un processo tumorale!!
Per quanto riguarda invece la positività del sangue occulto, ho eseguito il metodo immunologico agglutinazione al lattice per ricerca Hb umana.
In letteratura è riferito che viene rilevato solo sangue proveniente dal colon.
Potrebbe spiegarmi se eventuali sanguinamenti a carico della muscosa orale (tipo un morso in bocca) può dare risultati positivi a causa di una incompleta digestione dell' emoglobina?
Nelle istruzioni è riferito che non rileva sangue animale, quindi non servono restrizioni dietetiche (si può mangiare carne), ma è consigliabile spazzolare delicatamente i denti ai fini di evitare sanguinamenti a carico delle gengive.
Il terrore di avere un tumore mi allontana dall' eseguire la colonscopia, percepisco con timore ogni funzione del mio organismo, dal minimo movimento intestinale, alla semplice evacuazione, tanto che sono mesi che bevo succo di barbabietola rossa per camuffare una "eventuale" presenza visibile di sangue nelle feci che sarebbe un evento psicologicamente insuperabile!
Preferisco attendere eventuali sintomi più gravi col trascorrere del tempo come perdita di peso, malessere, ecc. ,oscurando tutto e rimandando la colonscopia.
Se inizio a stare male, forse ho più coraggio ad un suicidio che leggere un referto di una colon che parla di una malattia tumorale di cui magari non mi possono neppure operare subito.
Preferisco morire prima che trovarmi con una stomia e il mio corpo deperire a causa dei trattamenti chemioterapici quando magari non ho comunque speranze!
CORDIALI SALUTI
Ho il terrore che l' ecografista abbia scambiato proturberanze sulla superficie esterna del colon che ritiene diverticoli per un processo tumorale!!
Per quanto riguarda invece la positività del sangue occulto, ho eseguito il metodo immunologico agglutinazione al lattice per ricerca Hb umana.
In letteratura è riferito che viene rilevato solo sangue proveniente dal colon.
Potrebbe spiegarmi se eventuali sanguinamenti a carico della muscosa orale (tipo un morso in bocca) può dare risultati positivi a causa di una incompleta digestione dell' emoglobina?
Nelle istruzioni è riferito che non rileva sangue animale, quindi non servono restrizioni dietetiche (si può mangiare carne), ma è consigliabile spazzolare delicatamente i denti ai fini di evitare sanguinamenti a carico delle gengive.
Il terrore di avere un tumore mi allontana dall' eseguire la colonscopia, percepisco con timore ogni funzione del mio organismo, dal minimo movimento intestinale, alla semplice evacuazione, tanto che sono mesi che bevo succo di barbabietola rossa per camuffare una "eventuale" presenza visibile di sangue nelle feci che sarebbe un evento psicologicamente insuperabile!
Preferisco attendere eventuali sintomi più gravi col trascorrere del tempo come perdita di peso, malessere, ecc. ,oscurando tutto e rimandando la colonscopia.
Se inizio a stare male, forse ho più coraggio ad un suicidio che leggere un referto di una colon che parla di una malattia tumorale di cui magari non mi possono neppure operare subito.
Preferisco morire prima che trovarmi con una stomia e il mio corpo deperire a causa dei trattamenti chemioterapici quando magari non ho comunque speranze!
CORDIALI SALUTI
[#5]
Credo che oltre alla problematica da lei postata debba farsi seguire anche da uno psicologo per la sua ipocondria. Gli attuali esami di sangue occulto sono attendibili se ripetuti con lo stesso risultato, ma la presenza di sangue occulto non è sempre sinonimo di tumore.
Saluti
Saluti
[#8]
Ex utente
Un' ultimissima domanda, poi spero di non farle perdere tempo:
mi potrebbe spiegare se dei doloretti transitori che avverto al passaggio dei gas e alla distensione quindi del colon ed in particolare ascendente se sono dei giorni più chiuso con l' alvo e colon discendente quando sono più diarroico (sintomi che avverto da anni) sono possibile segnale di infiammazione intestinale e se una infiammazione intestinale può teoricamente rendere positivo il sangue occulto e la calprotectina?
Considerando il mio sempre forte meteorismo, questo potrebbe ancora essere segnale di infiammazione, invece che di semplice colon irritabile?
GRAZIE!
mi potrebbe spiegare se dei doloretti transitori che avverto al passaggio dei gas e alla distensione quindi del colon ed in particolare ascendente se sono dei giorni più chiuso con l' alvo e colon discendente quando sono più diarroico (sintomi che avverto da anni) sono possibile segnale di infiammazione intestinale e se una infiammazione intestinale può teoricamente rendere positivo il sangue occulto e la calprotectina?
Considerando il mio sempre forte meteorismo, questo potrebbe ancora essere segnale di infiammazione, invece che di semplice colon irritabile?
GRAZIE!
[#10]
Ex utente
Grazie!
Sempre da anni ho anche un'altro problema:
Succede che vado di corpo con feci molli come al solito cioè poltacee anche tre volte al giorno e capita che per due giorni vado solo una volta e di contenuto ridotto anche se sempre molle.
Questa defecazione "frammentata" con incompleto svuotamento e alternarsi di stipsi a diarrea considerando che questo va avanti da anni, possibile che sia causato da un tumore, cioè i tumori quando danno sintomi alla mia età possono impiegare anni prima di ostruire completamente l' intestino?
SALUTI!
Sempre da anni ho anche un'altro problema:
Succede che vado di corpo con feci molli come al solito cioè poltacee anche tre volte al giorno e capita che per due giorni vado solo una volta e di contenuto ridotto anche se sempre molle.
Questa defecazione "frammentata" con incompleto svuotamento e alternarsi di stipsi a diarrea considerando che questo va avanti da anni, possibile che sia causato da un tumore, cioè i tumori quando danno sintomi alla mia età possono impiegare anni prima di ostruire completamente l' intestino?
SALUTI!
[#12]
Ex utente
Grazie ancora!
Mesi fa i miei transitori doloretti della durata di alcuni secondi si localizzavano a livello del colon di dx e questo tratto era sempre caratterizzato dalla sensazione di "transito, passaggio" di aria e liquidi in prossimità dell' appendice (quindi cieco), o a livello della flessura epatica che insorgevano un' oretta dopo i pasti e me ne accorgevo principalmente la domenica mattina che dopo fatto colazione mi mettevo sul divano col pc.
Adesso da un mese questa parte è completamente priva di disturbi, bensì ripetuti episodi di lieve fastidio/dolore sono localizzati a livello della flessura splenica e/o del colon discendete, quindi a volte sul fianco e a volte più in basso verso l' inguine lato sx e questa area presenta spesso sensazione di passaggio di aria difficoltoso e la lieve sensazione del dolore che dura qualche secondo, cessa appena giunge aria nel retto che si gonfia, quindi eliminazione.
Non so per quale ragione, ma elimino in determinati momenti e vale a dire diverse ore dopo il pasto, una quantità enorme di aria dal retto (veramente incredibile!!!), in maniera ripetuta e caratterizzata da un tenue odore acidulo che non ha niente a che vedere con quello tipico delle feci, quindi anche se sono libero di intestino mi capita di eliminare enormi quantità di aria.
Strano anche la mutazione delle aree caratterizzate dai fastidi (prima a dx, poi a sx).
CORDIALMENTE
Mesi fa i miei transitori doloretti della durata di alcuni secondi si localizzavano a livello del colon di dx e questo tratto era sempre caratterizzato dalla sensazione di "transito, passaggio" di aria e liquidi in prossimità dell' appendice (quindi cieco), o a livello della flessura epatica che insorgevano un' oretta dopo i pasti e me ne accorgevo principalmente la domenica mattina che dopo fatto colazione mi mettevo sul divano col pc.
Adesso da un mese questa parte è completamente priva di disturbi, bensì ripetuti episodi di lieve fastidio/dolore sono localizzati a livello della flessura splenica e/o del colon discendete, quindi a volte sul fianco e a volte più in basso verso l' inguine lato sx e questa area presenta spesso sensazione di passaggio di aria difficoltoso e la lieve sensazione del dolore che dura qualche secondo, cessa appena giunge aria nel retto che si gonfia, quindi eliminazione.
Non so per quale ragione, ma elimino in determinati momenti e vale a dire diverse ore dopo il pasto, una quantità enorme di aria dal retto (veramente incredibile!!!), in maniera ripetuta e caratterizzata da un tenue odore acidulo che non ha niente a che vedere con quello tipico delle feci, quindi anche se sono libero di intestino mi capita di eliminare enormi quantità di aria.
Strano anche la mutazione delle aree caratterizzate dai fastidi (prima a dx, poi a sx).
CORDIALMENTE
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 13.7k visite dal 20/05/2017.
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Approfondimento su Colon irritabile
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