Taglietti dopo sesso anale
Buongiorno,
il mio compagno ed io pratichiamo frequentemente sesso anale. Abbiamo 30 anni.
Stiamo insieme da un anno e mezzo ed è sempre andato tutto bene, ma qualche mese fa sono iniziati alcuni "problemini " che rendono difficile l'attività sessuale.
Ormai durante i rapporti il mio compagno dichiara di provare bruciore intenso e, al termine, sull'ano sono visibili 1 / 2 piccoli taglietti molto sottili, (sempre uno verticale sulla parte alta - quella che punta verso l'osso sacro per intenderci - e talvolta anche uno orizzontale di lato) che spesso lasciano tracce di sangue rosso sulla carta igienica.
Abbiamo provato a "lasciar riposare" la parte per un po', ma immancabilmente il problema si ripropone.
Alcuni dettagli che spero possano aiutare nell'inquadrare la situazione.
- il mio compagno faceva sesso anale anche prima di conoscere me e non ha mai avuto problemi
- soffre di stipsi, per cui fatica ad andare in bagno
- ha sofferto di emorroidi in passato: anche questo inverno gliene è uscita una, che poi è rientrata con l'uso di creme (ovviamente i rapporti sono stati sospesi in quel periodo)
- i rapporti sono sempre lubrificati
- i taglietti si rimarginano molto rapidamente (1 / 2 giorni)
Qualche settimana fa il mio compagno si è sottoposto ad una visita proctologica che tuttavia non ha fatto emergere criticità.
Prima di tutto, parliamo di ragadi o altro?
In secondo luogo, potete aiutarci a risolvere il problema e ritrovare la serenità nella nostra vita sessuale?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e il cortese riscontro.
il mio compagno ed io pratichiamo frequentemente sesso anale. Abbiamo 30 anni.
Stiamo insieme da un anno e mezzo ed è sempre andato tutto bene, ma qualche mese fa sono iniziati alcuni "problemini " che rendono difficile l'attività sessuale.
Ormai durante i rapporti il mio compagno dichiara di provare bruciore intenso e, al termine, sull'ano sono visibili 1 / 2 piccoli taglietti molto sottili, (sempre uno verticale sulla parte alta - quella che punta verso l'osso sacro per intenderci - e talvolta anche uno orizzontale di lato) che spesso lasciano tracce di sangue rosso sulla carta igienica.
Abbiamo provato a "lasciar riposare" la parte per un po', ma immancabilmente il problema si ripropone.
Alcuni dettagli che spero possano aiutare nell'inquadrare la situazione.
- il mio compagno faceva sesso anale anche prima di conoscere me e non ha mai avuto problemi
- soffre di stipsi, per cui fatica ad andare in bagno
- ha sofferto di emorroidi in passato: anche questo inverno gliene è uscita una, che poi è rientrata con l'uso di creme (ovviamente i rapporti sono stati sospesi in quel periodo)
- i rapporti sono sempre lubrificati
- i taglietti si rimarginano molto rapidamente (1 / 2 giorni)
Qualche settimana fa il mio compagno si è sottoposto ad una visita proctologica che tuttavia non ha fatto emergere criticità.
Prima di tutto, parliamo di ragadi o altro?
In secondo luogo, potete aiutarci a risolvere il problema e ritrovare la serenità nella nostra vita sessuale?
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione e il cortese riscontro.
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Ovviamente senza una visita diretta non è possibile essere precisi,ma verosimilmente si tratta di ragade. Per quanto riguarda la terapia dovrà essere prescritta dallo specialista dopo la visita proctologica.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7k visite dal 24/04/2017.
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