Autoterapia della stipsi parte ii

Buonasera a tutti.
Sono il tizio che ha scritto il msg "Autoterapia della stipsi", in sostanza: essendo di tendenza un po' stitico, e avendo (lo ammetto, è esagerato, ma è più forte di me) la paura di "chiudermi" se salto anche un solo giorno, mi sono messo a seguire il cosiddetto segnale ossia il riflesso gastrocolico.
Di tali segnali ne ho in genere 3: quando mi alzo dal letto, poco dopo la prima colazione, e prima o poi nel pomeriggio dopo aver pranzato.
Così, mi ritrovo ad andare 2 o 3 volte al giorno, eccezionalmente 4 (se faccio una seconda colazione, oppure una ricca merenda verso le 16).
Alla sera dopo cena niente, ma ho letto in un bell'articolo del prof Dal Monte che dopo una certa ora la soglia d'eccitabilità dell'intestino sale e il segnale si perde.
Io non mi lamento, le feci sono normali, non diarroiche, ma in effetti la frequenza è un po' alta.
Ma la mia domanda è un'altra: visto che i riflessi gastrocolici sono gli stessi per tutti, ossia al risveglio, dopo la colazione e dopo il pranzo, perchè la maggioranza delle persone va solo una volta al giorno (o al più due) ?
Cioè, sono io che adotto una sensibilità tutta particolare ?
C'è in prospettiva qualche controindicazione al mio sistema ?
Buona sera
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Se va al bagno "2 o 3 volte al giorno, eccezionalmente 4" direi che non e' il caso di definirla stipsi... non le pare? Se le feci, come ci dice, hanno consistenza normale, possiamo ritenere che le modalita' e le tempistiche con cui poi lei si regola per andare al bagno sono per lo piu' legate alle abitudini quotidiane personali, pertanto non e' il caso di giudicarle. Ad ogni modo mi pare che stia finalmente trovando un suo "equilibrio", e di questo me ne rallegro. E se la media delle persone va al bagno una volta al giorno non e' necessario che lei si danni per rimanere perfettamente in media. Essere regolari vuol dire anche non avere stipsi alternata a diarrea..., non vuol dire soltanto essere degli orologi svizzeri... D'altronde ognuno di noi e' "unico", e ogni giorno mangia alimenti differenti e li digerisce in tempi e modi differenti, pertanto variazioni del ritmo all'interno di quanto e da considerarsi normale fanno parte... di una fisiologia normale!
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

[#2]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie dr Spina, Lei mi è stato di grande aiuto.
Le chiedo ancora un chiarimento.
In effatti il termine diarrea è un po' ambiguo:
per alcuni, significa "andare in bagno più di 3 volte al giorno" (senza specificare lo stato delle feci); per altri, significa "feci liquide o semiliquide".
Qual'è la definizione giusta, la compresenza delle due condizioni ? se è così, allora io non ho diarrea, perchè da un anno e più a questa parte non ricordo d'aver mai avuto feci liquide o semiliquide o giù di lì, le ho sempre avute o piuttosto secche o poltacee ma consistenti.
Buona giornata.
[#3]
Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Per diarrea si intende l'aumento di: quantita' complessiva giornaliera, numero di scariche, liquidita' delle feci.
Cordiali saluti