Consulto in medicina generale
Buongiorno,
ieri mi è stata diagnosticata cisti pilonidale infettata e spedito dal chirurgo mi è stata incisa con conseguente pus.
Mi ponevo una domanda di tipo medico a cui non trovo risposta: ma la cisti pilonidale, da cosa nasce?
- Leggevo che è congenita, che vi sono all'interno peli, denti, ma mi sa di fantascientifico (può davvero succedere?).
- Altri siti dicono che è acquisita: peli incarniti.
grazie per l'aiuto.
ieri mi è stata diagnosticata cisti pilonidale infettata e spedito dal chirurgo mi è stata incisa con conseguente pus.
Mi ponevo una domanda di tipo medico a cui non trovo risposta: ma la cisti pilonidale, da cosa nasce?
- Leggevo che è congenita, che vi sono all'interno peli, denti, ma mi sa di fantascientifico (può davvero succedere?).
- Altri siti dicono che è acquisita: peli incarniti.
grazie per l'aiuto.
[#1]
Cisti o sinus pilonidalis è una formazione che contiene peli.
Origina da follicoli piliferi che non sboccano,come nella norma,sulla cute ma che si sono sviluppati nel sottocute.
Origina da follicoli piliferi che non sboccano,come nella norma,sulla cute ma che si sono sviluppati nel sottocute.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#3]
Per un difetto tipico di quella zona nel momento della formazione dell'embrione o per un fenomeno di sfregamento nella zona dove i peli si infilano nelle ghiandole sudoripare.
Prego.
Prego.
[#5]
Sono presenti le cellule che formeranno il follicolo pilifero , il pelo inizierà a formarsi e crescere in età puberale, questo è il motivo per il quale il sinus non si evidenzia nell'infanzia.
[#6]
Ex utente
Grazie mille, mi ha reso un po' più acculturato in materia nella quale ero completamente ignorante. Ora è tutto chiarissimo.
Un'ultima domanda prima di chiudere il consulto Dottore,
nell'ecografia il medico riporta:
[...]con aspetti strutturali e pareti ispessite, sembra riconoscersi millimetrico tramite ipoecogeno, sul versante inferiore, come per cisti pilonidale [...]
Cosa intende dire con "tramite", col termine "tramite" solitamente si intende "collegamento tra due strutture", immagino, quindi "tramite" tra cisti e.... quale parte?
Grazie :)
Un'ultima domanda prima di chiudere il consulto Dottore,
nell'ecografia il medico riporta:
[...]con aspetti strutturali e pareti ispessite, sembra riconoscersi millimetrico tramite ipoecogeno, sul versante inferiore, come per cisti pilonidale [...]
Cosa intende dire con "tramite", col termine "tramite" solitamente si intende "collegamento tra due strutture", immagino, quindi "tramite" tra cisti e.... quale parte?
Grazie :)
[#10]
Ex utente
Buongiorno Dottore,
le scrivo per avere una indicazione sullo zaffo che mi è stato applicato. Sostanzialmente venerdì pomeriggio dopo incisione della parte interessata perché si era infettata la cisti conseguentemente mi è stato "spremuta" la zona e applicato zaffo imbevuto, domenca mi è stato sostituito lo zaffo, ma setendo molto dolore l'operatore non ha premuto la garza all'interno molto bene, oggi cambiando il cerotto esterno noto che questo zaffo è molto uscito probabilmente per movimenti durante la giornata e notturni nel letto (credo vi sia ormai solo una minima parte internamente), domani devo cambiare per la terza volta lo zaffo col chirurgo che ha inciso, ora però ho il dubbio: uno zaffo uscito così tanto renderà la guarigione più incompleta che lei sappia? Cosa succede se lo zaffo esce dalla regione prima di quanto stabilito, mi ritroverò con un buco non colmato e aderenze interne nella zona coccigea?
Grazie per l'aiuto.
le scrivo per avere una indicazione sullo zaffo che mi è stato applicato. Sostanzialmente venerdì pomeriggio dopo incisione della parte interessata perché si era infettata la cisti conseguentemente mi è stato "spremuta" la zona e applicato zaffo imbevuto, domenca mi è stato sostituito lo zaffo, ma setendo molto dolore l'operatore non ha premuto la garza all'interno molto bene, oggi cambiando il cerotto esterno noto che questo zaffo è molto uscito probabilmente per movimenti durante la giornata e notturni nel letto (credo vi sia ormai solo una minima parte internamente), domani devo cambiare per la terza volta lo zaffo col chirurgo che ha inciso, ora però ho il dubbio: uno zaffo uscito così tanto renderà la guarigione più incompleta che lei sappia? Cosa succede se lo zaffo esce dalla regione prima di quanto stabilito, mi ritroverò con un buco non colmato e aderenze interne nella zona coccigea?
Grazie per l'aiuto.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 980 visite dal 08/04/2017.
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