Fistola semplice con fistolectomia
Salve mi sono operato di fistola giorno 14/03/2017 e come scritto nel foglio di dimissione è stata una operazione di fistolectomia. Durante il mio decorso post operatorio i miei dubbi aumentano. Prima descrivo il tipo di fistola e poi elenco una serie di dubbi di cui gentilmente vorrei fare chiarezza.
Fistola e fistolectomia :
Tutto è iniziato con un ascesso perianale che si trovava tra l'ano e i genitali (molto più vicino all'ano), che mi sono fatto incidere da un medico in una studio privato. Successivamente dopo la prima visita di controllo aveva trovato la formazione della fistola che mi era stata indicata come una piccola protuberanza molto vicino all'anello sfinterico esterno, che al tatto non provocava nessun dolore, mentre stava per crescere un'altra piccola sacca di ascesso nella stessa posizione della precedente che però fortunatamente riusciva a drenare grazie alla precedente incisione. Così è stato fissato l'intervento per la rimozione della fistola, che per come l'aveva descritta il medico era una fistola semplice e quindi operabile con tecnica classica (controllando su internet forse la posso classificare come fistola superficiale), anche se ne volevo sapere di più mi sono fidato del medico e l'unica domanda che ho fatto è stata :"quando potrò tornare all'attività fisica in palestra?" la risposta è stata :"una settimana". Giorno 14/03/2017 è stato effettuato l'intervento con epidurale e la cosa che ricordo in sala operatorio era la puzza di bruciato, quindi presumo che abbiano usato un bisturi particolare. L'intervento mi ha lasciato un ferita ovale aperta senza punti tra l'ano e i genitali (da dove si trovava l'ascesso alla protuberanza accattata all'anello sfinterico esterno). Che tipo di intervento è stato effettuato e in cosa consisteva?
Dubbi:
1) la terapia post operatoria è senza antibiotici (penso perché sia una zona poco vascolarizzata), solo con lavaggi con amuchina, fibre, paracetamolo e antidolorifici. A parte i lavaggi con amuchina non prendo nulla perchè non ho dolore ne problemi di stipsi, faccio bene? I lavaggi con amuchina li effettuo riempiendo il bidet e mettendo un misurino intero di amuchina, è giusto così?
2)controllando la zona operata quella protuberanza descritta prima come fistola è rimasta, è giusto così? Se si, scomparirà spontaneamente?
3) Ho delle perdite marroni in continuazione che non hanno un buon odore, cosa sono, quanto dureranno?? é la cosa che più mi sta portando disaggio, cosa posso fare???
4)Tra 2 giorni è passata una settimana non ho dolori ma ho queste perdite, posso riprendere l'attività in palestra concentrandomi sulla parte superiore del corpo?
Grazie spero di aver esaurito tutti i miei dubbi.
Fistola e fistolectomia :
Tutto è iniziato con un ascesso perianale che si trovava tra l'ano e i genitali (molto più vicino all'ano), che mi sono fatto incidere da un medico in una studio privato. Successivamente dopo la prima visita di controllo aveva trovato la formazione della fistola che mi era stata indicata come una piccola protuberanza molto vicino all'anello sfinterico esterno, che al tatto non provocava nessun dolore, mentre stava per crescere un'altra piccola sacca di ascesso nella stessa posizione della precedente che però fortunatamente riusciva a drenare grazie alla precedente incisione. Così è stato fissato l'intervento per la rimozione della fistola, che per come l'aveva descritta il medico era una fistola semplice e quindi operabile con tecnica classica (controllando su internet forse la posso classificare come fistola superficiale), anche se ne volevo sapere di più mi sono fidato del medico e l'unica domanda che ho fatto è stata :"quando potrò tornare all'attività fisica in palestra?" la risposta è stata :"una settimana". Giorno 14/03/2017 è stato effettuato l'intervento con epidurale e la cosa che ricordo in sala operatorio era la puzza di bruciato, quindi presumo che abbiano usato un bisturi particolare. L'intervento mi ha lasciato un ferita ovale aperta senza punti tra l'ano e i genitali (da dove si trovava l'ascesso alla protuberanza accattata all'anello sfinterico esterno). Che tipo di intervento è stato effettuato e in cosa consisteva?
Dubbi:
1) la terapia post operatoria è senza antibiotici (penso perché sia una zona poco vascolarizzata), solo con lavaggi con amuchina, fibre, paracetamolo e antidolorifici. A parte i lavaggi con amuchina non prendo nulla perchè non ho dolore ne problemi di stipsi, faccio bene? I lavaggi con amuchina li effettuo riempiendo il bidet e mettendo un misurino intero di amuchina, è giusto così?
2)controllando la zona operata quella protuberanza descritta prima come fistola è rimasta, è giusto così? Se si, scomparirà spontaneamente?
3) Ho delle perdite marroni in continuazione che non hanno un buon odore, cosa sono, quanto dureranno?? é la cosa che più mi sta portando disaggio, cosa posso fare???
4)Tra 2 giorni è passata una settimana non ho dolori ma ho queste perdite, posso riprendere l'attività in palestra concentrandomi sulla parte superiore del corpo?
Grazie spero di aver esaurito tutti i miei dubbi.
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Mi sembra tutto corretto e regolare. Esegua l' igiene come indicato, la guarigione completa dipende dall' entita' della ferita. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 19/03/2017.
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