Squilibrio intestinale e sangue rosso vivo
Buonasera. Grazie per il cortese servizio, sarò quanto più conciso possibile.
Archiviato (in parte) il mio reflusso gastro esofageo dovuto a cardias beante con tanto di nausea, mediante autoconvincimento che dovrò conviverci, è sorta un'altra questione che mi ha spaventato e non poco. Da un anno ormai soffro di questi disturbi a livello gastrico ed ho fatto diversi esami al riguardo (gastroscopia, eco adome completa, ricerca sangue occulto, helicobacter). Non è emerso niente di particolarmente grave se non il reflusso. In questa situazione, ogni mattina notavo ( e tutt'ora è così) che fino a che non mi alzavo dal letto, il basso ventre (sotto ombelico) gorgogliava continuamente e bruciava, con coseguenti flatulenze maleodoranti. Adesso il mio disagio si è spostato dal timore di avere qualcosa a livello gastrico a quello di soffrire di qualche patologia intestinale. Negli ultimi anni sono diventato un po' meno attivo di intestino, vado mediamente in bagno 3 volte a settimana e da un anno ormai le feci sono più tendenti al morbido che al duro, con un colorino più chiaro del classico marrone canonico. Fin qui, apparte il bruciore di basso ventre (e non di stomaco) che a volte mi attanaglia anche fuori dal letto, niente di particolarmente preoccupante, presumo. L'altra sera però dopo una defecazione, ho notato sangue rosso vivo sulla carta igienica (abbondante) al momento della pulizia ed osservando le feci era evidente una striscia ematica rossa sul lato della deiezione (come una verniciatura). Panico totale. Per fortuna, nonostante la mia ansia ho ridimensionato il tutto ricordandomi che lo scorso anno ho avuto una emorroide dolente pittosto grande che sporgeva fuori dall'ano(non ha mai sanguinato); dunque pensando di essere predisposto a tale tipo di disturbo, ho attribuito il fenomeno ad una causa emorroidaria o ad una lacerazione dovuta al passaggio delle feci, in quanto anche mezzora dopo l'evento, se premevo la carta sull'ano un po' in profondità rimaneva una macchietta di sangue come quando si tampona una piccola ferita. Inutile dire cosa si trova su internet se si ricerca un episodio del genere. Dall'episodio ho defecato altre 2 volte nei giorni successivi e sanguinamenti (visibili) non ce ne sono stati. Ora il caso vuole che ieri sera 10 minuti dopo una cena in cui ho consumato anche del cioccolato fondente, mi sono venuti forti strizzotti di pancia e sono andato in bagno due volte nel giro di un'ora, emettendo feci totalmente liquide(mai fatte così liquide) poi sono andato a letto. Attualmente non sono ancora ritornato in bagno. Ciò che mi spaventa, oltre al sangue, è questo episodio di diarrea improviso, mai riscontrato prima così violento se non in vicinanza di esami universitari ed in più da quando ho avuto sanguinamento, se prima sentivo bruciare il basso ventre solo al mattino nel letto, adesso il bruciore è quasi costante con conseguenti gorgoglii. Devo presentarmi di nuovo dal curante anche per questi eventi od attendo un po'?
Archiviato (in parte) il mio reflusso gastro esofageo dovuto a cardias beante con tanto di nausea, mediante autoconvincimento che dovrò conviverci, è sorta un'altra questione che mi ha spaventato e non poco. Da un anno ormai soffro di questi disturbi a livello gastrico ed ho fatto diversi esami al riguardo (gastroscopia, eco adome completa, ricerca sangue occulto, helicobacter). Non è emerso niente di particolarmente grave se non il reflusso. In questa situazione, ogni mattina notavo ( e tutt'ora è così) che fino a che non mi alzavo dal letto, il basso ventre (sotto ombelico) gorgogliava continuamente e bruciava, con coseguenti flatulenze maleodoranti. Adesso il mio disagio si è spostato dal timore di avere qualcosa a livello gastrico a quello di soffrire di qualche patologia intestinale. Negli ultimi anni sono diventato un po' meno attivo di intestino, vado mediamente in bagno 3 volte a settimana e da un anno ormai le feci sono più tendenti al morbido che al duro, con un colorino più chiaro del classico marrone canonico. Fin qui, apparte il bruciore di basso ventre (e non di stomaco) che a volte mi attanaglia anche fuori dal letto, niente di particolarmente preoccupante, presumo. L'altra sera però dopo una defecazione, ho notato sangue rosso vivo sulla carta igienica (abbondante) al momento della pulizia ed osservando le feci era evidente una striscia ematica rossa sul lato della deiezione (come una verniciatura). Panico totale. Per fortuna, nonostante la mia ansia ho ridimensionato il tutto ricordandomi che lo scorso anno ho avuto una emorroide dolente pittosto grande che sporgeva fuori dall'ano(non ha mai sanguinato); dunque pensando di essere predisposto a tale tipo di disturbo, ho attribuito il fenomeno ad una causa emorroidaria o ad una lacerazione dovuta al passaggio delle feci, in quanto anche mezzora dopo l'evento, se premevo la carta sull'ano un po' in profondità rimaneva una macchietta di sangue come quando si tampona una piccola ferita. Inutile dire cosa si trova su internet se si ricerca un episodio del genere. Dall'episodio ho defecato altre 2 volte nei giorni successivi e sanguinamenti (visibili) non ce ne sono stati. Ora il caso vuole che ieri sera 10 minuti dopo una cena in cui ho consumato anche del cioccolato fondente, mi sono venuti forti strizzotti di pancia e sono andato in bagno due volte nel giro di un'ora, emettendo feci totalmente liquide(mai fatte così liquide) poi sono andato a letto. Attualmente non sono ancora ritornato in bagno. Ciò che mi spaventa, oltre al sangue, è questo episodio di diarrea improviso, mai riscontrato prima così violento se non in vicinanza di esami universitari ed in più da quando ho avuto sanguinamento, se prima sentivo bruciare il basso ventre solo al mattino nel letto, adesso il bruciore è quasi costante con conseguenti gorgoglii. Devo presentarmi di nuovo dal curante anche per questi eventi od attendo un po'?
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Senza fretta , ma è necessaria una visita proctologica per chiarire la sua situazione anale ed emorroidaria.
Il collega che la visiterà saprà dispensarle i consigli utili per gestire il suo problema.
Cordiali saluti.
Il collega che la visiterà saprà dispensarle i consigli utili per gestire il suo problema.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 13/03/2017.
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