Forte infiammazione anale che coinvolge anche stomaco e genitali aggravata da intolleranza a farmaco

Buongiorno e grazie per l'aiuto che potrete darmi.
3 settimane fa è mi è stato inciso un trombo emorroidario importante, dopo una settimana ho dovuto tornare dal proctologo per un fecaloma il secondo intervento accompagnato da spinte per la defecazione ha prodotto un grappolo di piccole emorroidi. La terapia con la mesalazina 500 è stata aumentata per questo a 2 dosi al giorno. Dopo i primi effetti straordinari di riduzione del trombo e delle emorroidi il farmaco mi ha generato (così almeno ho supposto) 8 giorni fa dei bruciori intensissimi sia nella zona anale sia in quella vulvare. Ho cessato l'utilizzo del farmaco ma poiché permanevano delle piccole emorroidi e anche del bruciore ieri ho utilizzato di nuovo una piccola dose di mesalazina che ha avuto effetti devastanti. Ora ho bruciori in entrambe le zone insopportabili. In tutto questo il mio reflusso è peggiorato notevolmente. 6 mesi fa avevo avuto una crisi violenta di reflusso che mi ha costretto ad assumere 80 mg di esomeprazolo al giorno per 4 mesi (a oggi assumo 20mg ma stanno risultando essere insufficienti) e che pareva essere rientrata. Esami fatti avevano visto la presenza di sangue occulto nelle feci perciò ho fatto gastroscopia (cardias che chiude male) e colonscopia (fatta agli inizi di gennaio ha rivelato la presenza di un polipo di 1 cm che è stato asportato).
Oggi sento il mio corpo in fiamme. Gola e stomaco che bruciano per il reflusso e zona anale e zona vaginale in fiamme. Sto facendo una dieta molto attenta da mesi, assumo anche rimedi naturali (malva, achillea, fermenti lattici, nux vomica...), ma ho la sensazione di non riuscire a uscire da questa infiammazione generalizzata. La zona che mi da più disagio in questo momento è quella anale anche perché non so cosa utilizzare. Il medico di base mi ha consigliato la pasta di fissan che però mi provoca bruciore così come la crema emortrofine (che mi aveva dato il proctologo. Sto facendo bidet con infusi di camomilla ma francamente mi sembra un rimedio debole. A questo punto non so nemmeno da che medico andare: proctologo? ginecologo? dermatologo?
Mi scuso per la prolissità ma mi pareva necessario fornire un quadro completo.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207
Credo che dovrebbe tornare dal proctologo per valutare se il dolore così importante è causato da una nuova trombosi emorroidaria o da una ragade.

Dr. Roberto Rossi

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Utente
Utente
Dottor Rossi la ringrazio moltissimo per avere risposto alla mia richiesta.
Fortunatamente la sospensione definitiva della mesalazina, verso la quale forse ho maturato una intolleranza, ha segnato nell'arco di qualche giorno una decisa riduzione del bruciore. A oggi il fastidio più forte è quello all'esofago, ho perciò aumentato a 40 la dose di esomeprazolo e prenotato una visita con un gastroenterologo.
Per quanto riguarda il proctologo, raccolgo il suo suggerimento e andrò in ogni caso a fare una verifica.
Grazie ancora per la disponibilità. Cordiali saluti
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