Prolasso muco emorroidario e prolasso rettale non risolto dopo intervento di transtarr e laparoscopi
Buondì, operata a 01/15x prolasso muco emorroidario.1a v: prolasso emorroidario di III e IV grado con rettocele ant. media grandezza.Defeco:10/2014: riposo norm.Val. angolo rettale anale, sbassato rispetto a linea pubo-coccigea,coesiste rettocele ant.durante contrazione pavimento perineale risale e ARA si chiude per buona contrazione della fionda pubo-rettale.Fase di ponzamento non segni di perdita involontaria di bario.Abnorme discesa perineo durante defecazione con evidenza grossolano rettocele ant. (III grado), prolasso rettale, svuotamento retto in parte impedito e incompleto. Concl. perineo discendente, rettocele anteriore, prolasso rettale.Intervento 01/2015: pancolonscopia.Condizione dolico-colon con dolico-sigma del trasverso.A livello retto si descrive condizione di mega-retto con prolasso mucoso completo associato a voluminoso rettocele ant. Diagnosi (1 sett.) prolasso rettale completo. Rettocele ant. Sindrome da defecazione ostruita, polipo della giunzione retto-sigmoidea Interv.: resezione regolata retto x via transanale con suturatrice transtar, resezione del retto per via laparoscopia, colonscopia con polipectomia, marsupializzazione di cisti tubarica.24.02 ricovero altra struttura xdolori, evacuazioni continue, febbre alta –iperpiressia, dolore addominale, stranguria e pneumaturia) 28.02 inserimento drenaggio cavità peritoneale+nefrostomia percutanea stent ureterale e catetere nefrostomico 20.03 interv.colostomia temp in ipocondrio dx. Colotomia longit. 01.04 PS urgente: laparotomia urgxperitonite stercoracea da perforazione su base ischemica del colon dx.emicolectomia dx.deconfeziona colostomia,ileostomia term.e affondamento moncone colico, 7 giorni TI. Dimiss.06.05 ileostomia terminale.10/2015:ricanalizzazione ileostomia+asportazione neoform.polipoide digiuno.Dimessa 30.10.2015.Defeco 03/2016:buona distensibilità ampolla rettale con evidenza in parte più distale due incisure compatibili con pregr.inter.chir.Giunzione retto anale a riposo infer. margine inf. tuberosità ischiatiche e subisce una regolare escursione durante le manovre dinamiche.No fenomeni incontinenza in passaggio da pos.in decubito a quella in ortostatismo e sotto colpi tosse.Evidenziato normale tempo apertura canale anale e aumento tempo svuotamento ampolla rettale che risulta incompleto. Durante fase evacuazione si osserva: una discesa giunzione retto anale 8 cm. rispetto al margine inf. tuberosità ischiatiche come per perineo discendente. invaginazione intrarettale. estroflessione su parete ant.retto di cm. 5 in cui ristagna bario al termine dell'indagine compatibile con rettocele ant Regolare calibro canale anale.Ora 03/17 come potrete dedurre sto come 2 anni fa, anzi peggio.prolasso, marische, defecazione ostruita/frazionata che mi costringe allo svuotamento manuale. Flautolenza non controllata.Domanda: alle condizioni attuali dopo 2 anni secondo voi potrei rifare intervento?e avere un retto ed un evacuazione nella norma? Grazie(manometria/ecoano normali)
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Gentile Signora.
La sua storia clinica è complessa per poter, solo in base a quello che scrive, darle indicazioni precise su che cosa fare.
Molte volte gli insuccessi e le recidive, dopo chirurgia trans anale per ostruita defecazione, sono legati al perineo discendente. Tale perineo discendente, come rilevato già nella prima defecografia 10/2014(Abnorme discesa perineo durante defecazione), avrebbe bisogno di una correzione prima di ogni ulteriore chirurgia per il rettocele ed l'intussuscezione.
E' necessaria una visita diretta e prendere visione della defeco.
Cordiali saluti.
La sua storia clinica è complessa per poter, solo in base a quello che scrive, darle indicazioni precise su che cosa fare.
Molte volte gli insuccessi e le recidive, dopo chirurgia trans anale per ostruita defecazione, sono legati al perineo discendente. Tale perineo discendente, come rilevato già nella prima defecografia 10/2014(Abnorme discesa perineo durante defecazione), avrebbe bisogno di una correzione prima di ogni ulteriore chirurgia per il rettocele ed l'intussuscezione.
E' necessaria una visita diretta e prendere visione della defeco.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Utente
Grazie mille per l'immediata risposta. Capisco la difficoltà a distanza. Volevo solo avere un parere sulle possibilità di tornare alla "normalità" e se possibile intervenire immediatamente (essendo passati 2 anni) sulla parte per via transanale - poiché ho subito anche un intervento per ernia addominale -conseguente a due laparotomie - e contemporaneamente addominoplastica + ricostruzione ombelico per correzione addome -2 laparotomie, 2 stomie ecc. avevano lasciato addome devastato. Cosa intende per correzione del perineo discendente? Un intervento chirurgico? Se sì pensa che ne dovrei subire 2 quindi?
La ringrazio di cuore, mi aiuta a far chiarezza, molte volte i chirurghi sono poveri di parole e spiegazioni....a me piace capire. Buona giornata e buon lavoro
La ringrazio di cuore, mi aiuta a far chiarezza, molte volte i chirurghi sono poveri di parole e spiegazioni....a me piace capire. Buona giornata e buon lavoro
[#3]
Bisogna correggere il Perineocele e valutare una ulteriore resezione della parete del retto che ha ceduto.
Entrambe gli interventi vengono eseguiti con un accesso posteriore e trans anale.
Questa indicazione potrà essere formulata solo dopo una attenta e diretta valutazione del suo caso.
Cordiali saluti.
Entrambe gli interventi vengono eseguiti con un accesso posteriore e trans anale.
Questa indicazione potrà essere formulata solo dopo una attenta e diretta valutazione del suo caso.
Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Mi scuso ancora per il disturbo ..ma volevo sottolineare che non sono incontinente, ma soffro di defecazione frazionata come due anni fa, solo che ora mi devo "lavare" in profondità e svuotare quello che resta nella parte finale del retto. Sento di dover defecare più volte al giorno ma non mi svuoto mai completamente ed ho le marische, ossia ciò che è rimasto delle emorroidi prolassate dal 1° intervento.
L’ecografia transanale e la manometria fatte a marzo 2016 sono normali (normale morfologia del muscolo pubo-rettale, muscolo sfintere esterno appare di regolare ecogenicità e di normale spessore in tutte le scansioni eseguite. Manometria: canale anale lunghezza 2 cm. Tono basale di 48 mmhg, (vn40-80 mmHg) simmetrico su tutti i canali. Pressione max allo squeeze di 135 mmHg, nei range di normalità. Tono di contrazione volontaria massima si presenta di ridotta durata (<15 sec.) valore pressorio dello STRAIN superiore ai valori di riferimento come per dissinergia addomino-pelvica.
Secondo Lei potrei essere operata oggi senza problema e secondo Lei, per quanto può valutare, con quale tecnica?
Grazie ancora e buona giornata
L’ecografia transanale e la manometria fatte a marzo 2016 sono normali (normale morfologia del muscolo pubo-rettale, muscolo sfintere esterno appare di regolare ecogenicità e di normale spessore in tutte le scansioni eseguite. Manometria: canale anale lunghezza 2 cm. Tono basale di 48 mmhg, (vn40-80 mmHg) simmetrico su tutti i canali. Pressione max allo squeeze di 135 mmHg, nei range di normalità. Tono di contrazione volontaria massima si presenta di ridotta durata (<15 sec.) valore pressorio dello STRAIN superiore ai valori di riferimento come per dissinergia addomino-pelvica.
Secondo Lei potrei essere operata oggi senza problema e secondo Lei, per quanto può valutare, con quale tecnica?
Grazie ancora e buona giornata
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Gentile Sig.ra
Come le dicevo la sua storia clinica è complessa e a distanza non posso essere preciso e sicuro di che cosa è necessario fare nel suo caso, dovrei visitarla, visonare gli esami strumentali e confrontarli con quello che riscontro alla visita.
In generale gli interventi, di correzione del perineocele e resezione della parete rettale compromessa, possono essere eseguiti nella stessa seduta operatoria.
Ma le ripeto: Questa indicazione potrà essere data solo dopo una attenta e diretta valutazione del suo caso.
Prego, buona giornata anche a lei.
Come le dicevo la sua storia clinica è complessa e a distanza non posso essere preciso e sicuro di che cosa è necessario fare nel suo caso, dovrei visitarla, visonare gli esami strumentali e confrontarli con quello che riscontro alla visita.
In generale gli interventi, di correzione del perineocele e resezione della parete rettale compromessa, possono essere eseguiti nella stessa seduta operatoria.
Ma le ripeto: Questa indicazione potrà essere data solo dopo una attenta e diretta valutazione del suo caso.
Prego, buona giornata anche a lei.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.8k visite dal 02/03/2017.
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