Emorroidi e residui feci
Buongiorno dottori,
circa un annetto fa ho notato che saltuariamente, sebbene curi l'igiene molto bene, dopo essere andata in bagno lasciavo dei residui sugli slip o comunque avvertivo un leggero prurito. Nel momento in cui andavo a controllare di cosa si trattasse, trovavo residui di feci.
Alla fine della fiera, sono andata da un colonproctologo che mi ha diagnosticato un prolasso prolasso muco-emorroidario interno di II grado e basta, a parere suo non da operare pure perchè non ho fastidi di nessun genere. L'unica cosa è che quando ho lo stimolo di andare in bagno, gli slip sono leggermente bagnati. Anche oggi, saranno passati tipo 8 mesi, non avverto nessun altro fastidio.
Per lui non avevo nessun problema ma, semplicemente per conformazione di una o due emorroidi, le feci rimanevano tipo in una "alcova" o meglio, come disse lui in un GRADINO, e l'unica soluzione sarebbe stato lavare meglio l'ano anche dall'interno.
Io lo faccio, sebbene sia fastidiosissimo, ma comunque non ho risolto niente. Cioè ci ho provato e ci provo in tutti i modi.
Fatto sta che ormai da parecchio tempo, non è solo saltuariamente, ma TUTTI I SANTI GIORNI, devo stare attenta a questa storia: appena esco di casa la mattina dopo massimo un'oretta come una ossessa devo cercare un bagno per andare a controllarmi e pulire sti residui che restano poichè come ben immaginate ho paura che possa prendere anche qualche infezione vaginale a causa loro.
In realtà, dopo la "seconda lavata" non ho più problemi.
Tuttavia credo che potete capire che la cosa è veramente seccante e mi limita anche le attività "mattutine".
Possibile mai che non c'è un'altra soluzione?
Io resto piuttosto perplessa e frustrata da questa situazione.
Vi ringrazio
circa un annetto fa ho notato che saltuariamente, sebbene curi l'igiene molto bene, dopo essere andata in bagno lasciavo dei residui sugli slip o comunque avvertivo un leggero prurito. Nel momento in cui andavo a controllare di cosa si trattasse, trovavo residui di feci.
Alla fine della fiera, sono andata da un colonproctologo che mi ha diagnosticato un prolasso prolasso muco-emorroidario interno di II grado e basta, a parere suo non da operare pure perchè non ho fastidi di nessun genere. L'unica cosa è che quando ho lo stimolo di andare in bagno, gli slip sono leggermente bagnati. Anche oggi, saranno passati tipo 8 mesi, non avverto nessun altro fastidio.
Per lui non avevo nessun problema ma, semplicemente per conformazione di una o due emorroidi, le feci rimanevano tipo in una "alcova" o meglio, come disse lui in un GRADINO, e l'unica soluzione sarebbe stato lavare meglio l'ano anche dall'interno.
Io lo faccio, sebbene sia fastidiosissimo, ma comunque non ho risolto niente. Cioè ci ho provato e ci provo in tutti i modi.
Fatto sta che ormai da parecchio tempo, non è solo saltuariamente, ma TUTTI I SANTI GIORNI, devo stare attenta a questa storia: appena esco di casa la mattina dopo massimo un'oretta come una ossessa devo cercare un bagno per andare a controllarmi e pulire sti residui che restano poichè come ben immaginate ho paura che possa prendere anche qualche infezione vaginale a causa loro.
In realtà, dopo la "seconda lavata" non ho più problemi.
Tuttavia credo che potete capire che la cosa è veramente seccante e mi limita anche le attività "mattutine".
Possibile mai che non c'è un'altra soluzione?
Io resto piuttosto perplessa e frustrata da questa situazione.
Vi ringrazio
[#1]
La diagnosi e quanto le è stato detto è condivisibile.
Le ragioni, che spesso portano ad una correzione chirurgica di un prolasso mucoemorroidario interno, anche se non molto pronunciato, sono proprio queste: la persistenza di alcuni sintomi ciononostante l'accurata igiene ed l' utilizzo di altri accorgimenti.
Cordiali saluti.
Le ragioni, che spesso portano ad una correzione chirurgica di un prolasso mucoemorroidario interno, anche se non molto pronunciato, sono proprio queste: la persistenza di alcuni sintomi ciononostante l'accurata igiene ed l' utilizzo di altri accorgimenti.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Utente
Grazie della risposta dottore.
Vorrei però chiedervi altre due delucidazioni: che tipo di interventi correttivi per una situazione del genere possono sussitere? Sono necessariamente molto invasivi?
Inoltre, quali altri accorgimenti potrei attuare? Potete consigliarmi qualcosa?
Vi ringrazio
Vorrei però chiedervi altre due delucidazioni: che tipo di interventi correttivi per una situazione del genere possono sussitere? Sono necessariamente molto invasivi?
Inoltre, quali altri accorgimenti potrei attuare? Potete consigliarmi qualcosa?
Vi ringrazio
[#3]
Correzione del prolasso muco emorroidario, resecandolo o plicandolo in relazione alle dimensioni ed allo spessore.
Questi interventi, mirati alla correzione interna del prolasso, non prevedono amputazioni di emorroidi e ferite esterne.
Altri accorgimenti? Mi riferivo a terapia medica che decongestioni le emorroidi ed a fibre che permettono alle feci di essere compatte e di poter essere espulse senza lasciare residui in ampolla.
Cordiali saluti.
Questi interventi, mirati alla correzione interna del prolasso, non prevedono amputazioni di emorroidi e ferite esterne.
Altri accorgimenti? Mi riferivo a terapia medica che decongestioni le emorroidi ed a fibre che permettono alle feci di essere compatte e di poter essere espulse senza lasciare residui in ampolla.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Perdonatemi dottore se approfitto ancora della vostra disponibilità.
Non mi è stata data alcuna terapia medica: potrebbe davvero essercene una che potrebbe aiutare?
Cioè il vostro collega mi disse che era un difetto di "conformazione" e bon. Mi ha salutato dicendomi di lavarmi meglio internamente e che non c'era niente da operare visto che non avevo fastidi. Anche se forse quel bagnato quando ho lo stimolo ne è uno. Bho!
Però la cosa è davvero seccante, perchè così non ho risolto un bel niente.
E' possibile quindi l'ipotesi di una qualche terapia medica che possa provare come prima ipotesi a risolvere la cosa?
Quando parlate di correzione del prolasso resecandolo o plicandolo a che interventi fa riferimento? Hanno nomi specifici?
Praticamente andrebbero a togliermi semplicemente il "gradino" o a risistemare tutto?
Sinceramente io vorrei risolvere nella maniera più semplice, visto che non c'è altro di grave ed il problema è alla fine solamente un disagio piuttosto assurdo!
Io solo che ci penso a sta storia del gradino che mi da sta noia così grande, non ho parole per l'incredibile!
Vi ringrazio e vi saluto affettuosamennte
Non mi è stata data alcuna terapia medica: potrebbe davvero essercene una che potrebbe aiutare?
Cioè il vostro collega mi disse che era un difetto di "conformazione" e bon. Mi ha salutato dicendomi di lavarmi meglio internamente e che non c'era niente da operare visto che non avevo fastidi. Anche se forse quel bagnato quando ho lo stimolo ne è uno. Bho!
Però la cosa è davvero seccante, perchè così non ho risolto un bel niente.
E' possibile quindi l'ipotesi di una qualche terapia medica che possa provare come prima ipotesi a risolvere la cosa?
Quando parlate di correzione del prolasso resecandolo o plicandolo a che interventi fa riferimento? Hanno nomi specifici?
Praticamente andrebbero a togliermi semplicemente il "gradino" o a risistemare tutto?
Sinceramente io vorrei risolvere nella maniera più semplice, visto che non c'è altro di grave ed il problema è alla fine solamente un disagio piuttosto assurdo!
Io solo che ci penso a sta storia del gradino che mi da sta noia così grande, non ho parole per l'incredibile!
Vi ringrazio e vi saluto affettuosamennte
[#5]
"Non mi è stata data alcuna terapia medica: potrebbe davvero essercene una che potrebbe aiutare? "
Si! ma non prima di una valutazione del suo problema.
"Cioè il vostro collega mi disse che era un difetto di "conformazione" e bon."
Si! sono daccordo, ma potrebbe essere necessario, per i suoi fastidi, correggerlo chirurgicamente.
"Quando parlate di correzione del prolasso resecandolo o plicandolo a che interventi fa riferimento? Hanno nomi specifici?
Praticamente andrebbero a togliermi semplicemente il "gradino" o a risistemare tutto?"
Si: La prolassectomia muco-emorroidaria mediante suturatrice circolare o THD+ pessia, ma come le dicevo dipende dalle dimensioni del prolasso e dallo spessore, questi interventi risistemano tutto.
"Sinceramente io vorrei risolvere nella maniera più semplice, visto che non c'è altro di grave ed il problema è alla fine solamente un disagio piuttosto assurdo!"
Appunto non è nulla di grave, la necessità è legata a come lei percepisce questo problema ed a come incide sulla qualità di vita.
Cordiali saluti.
Si! ma non prima di una valutazione del suo problema.
"Cioè il vostro collega mi disse che era un difetto di "conformazione" e bon."
Si! sono daccordo, ma potrebbe essere necessario, per i suoi fastidi, correggerlo chirurgicamente.
"Quando parlate di correzione del prolasso resecandolo o plicandolo a che interventi fa riferimento? Hanno nomi specifici?
Praticamente andrebbero a togliermi semplicemente il "gradino" o a risistemare tutto?"
Si: La prolassectomia muco-emorroidaria mediante suturatrice circolare o THD+ pessia, ma come le dicevo dipende dalle dimensioni del prolasso e dallo spessore, questi interventi risistemano tutto.
"Sinceramente io vorrei risolvere nella maniera più semplice, visto che non c'è altro di grave ed il problema è alla fine solamente un disagio piuttosto assurdo!"
Appunto non è nulla di grave, la necessità è legata a come lei percepisce questo problema ed a come incide sulla qualità di vita.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.2k visite dal 25/02/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Emorroidi
Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?