Emorroidi e residui feci

Buongiorno dottori,
circa un annetto fa ho notato che saltuariamente, sebbene curi l'igiene molto bene, dopo essere andata in bagno lasciavo dei residui sugli slip o comunque avvertivo un leggero prurito. Nel momento in cui andavo a controllare di cosa si trattasse, trovavo residui di feci.
Alla fine della fiera, sono andata da un colonproctologo che mi ha diagnosticato un prolasso prolasso muco-emorroidario interno di II grado e basta, a parere suo non da operare pure perchè non ho fastidi di nessun genere. L'unica cosa è che quando ho lo stimolo di andare in bagno, gli slip sono leggermente bagnati. Anche oggi, saranno passati tipo 8 mesi, non avverto nessun altro fastidio.
Per lui non avevo nessun problema ma, semplicemente per conformazione di una o due emorroidi, le feci rimanevano tipo in una "alcova" o meglio, come disse lui in un GRADINO, e l'unica soluzione sarebbe stato lavare meglio l'ano anche dall'interno.
Io lo faccio, sebbene sia fastidiosissimo, ma comunque non ho risolto niente. Cioè ci ho provato e ci provo in tutti i modi.
Fatto sta che ormai da parecchio tempo, non è solo saltuariamente, ma TUTTI I SANTI GIORNI, devo stare attenta a questa storia: appena esco di casa la mattina dopo massimo un'oretta come una ossessa devo cercare un bagno per andare a controllarmi e pulire sti residui che restano poichè come ben immaginate ho paura che possa prendere anche qualche infezione vaginale a causa loro.
In realtà, dopo la "seconda lavata" non ho più problemi.
Tuttavia credo che potete capire che la cosa è veramente seccante e mi limita anche le attività "mattutine".
Possibile mai che non c'è un'altra soluzione?
Io resto piuttosto perplessa e frustrata da questa situazione.


Vi ringrazio
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
La diagnosi e quanto le è stato detto è condivisibile.
Le ragioni, che spesso portano ad una correzione chirurgica di un prolasso mucoemorroidario interno, anche se non molto pronunciato, sono proprio queste: la persistenza di alcuni sintomi ciononostante l'accurata igiene ed l' utilizzo di altri accorgimenti.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie della risposta dottore.
Vorrei però chiedervi altre due delucidazioni: che tipo di interventi correttivi per una situazione del genere possono sussitere? Sono necessariamente molto invasivi?

Inoltre, quali altri accorgimenti potrei attuare? Potete consigliarmi qualcosa?

Vi ringrazio
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
Correzione del prolasso muco emorroidario, resecandolo o plicandolo in relazione alle dimensioni ed allo spessore.
Questi interventi, mirati alla correzione interna del prolasso, non prevedono amputazioni di emorroidi e ferite esterne.
Altri accorgimenti? Mi riferivo a terapia medica che decongestioni le emorroidi ed a fibre che permettono alle feci di essere compatte e di poter essere espulse senza lasciare residui in ampolla.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Utente
Perdonatemi dottore se approfitto ancora della vostra disponibilità.

Non mi è stata data alcuna terapia medica: potrebbe davvero essercene una che potrebbe aiutare?
Cioè il vostro collega mi disse che era un difetto di "conformazione" e bon. Mi ha salutato dicendomi di lavarmi meglio internamente e che non c'era niente da operare visto che non avevo fastidi. Anche se forse quel bagnato quando ho lo stimolo ne è uno. Bho!
Però la cosa è davvero seccante, perchè così non ho risolto un bel niente.

E' possibile quindi l'ipotesi di una qualche terapia medica che possa provare come prima ipotesi a risolvere la cosa?

Quando parlate di correzione del prolasso resecandolo o plicandolo a che interventi fa riferimento? Hanno nomi specifici?
Praticamente andrebbero a togliermi semplicemente il "gradino" o a risistemare tutto?
Sinceramente io vorrei risolvere nella maniera più semplice, visto che non c'è altro di grave ed il problema è alla fine solamente un disagio piuttosto assurdo!
Io solo che ci penso a sta storia del gradino che mi da sta noia così grande, non ho parole per l'incredibile!

Vi ringrazio e vi saluto affettuosamennte
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo apparato digerente 13.3k 379
"Non mi è stata data alcuna terapia medica: potrebbe davvero essercene una che potrebbe aiutare? "
Si! ma non prima di una valutazione del suo problema.

"Cioè il vostro collega mi disse che era un difetto di "conformazione" e bon."
Si! sono daccordo, ma potrebbe essere necessario, per i suoi fastidi, correggerlo chirurgicamente.

"Quando parlate di correzione del prolasso resecandolo o plicandolo a che interventi fa riferimento? Hanno nomi specifici?
Praticamente andrebbero a togliermi semplicemente il "gradino" o a risistemare tutto?"
Si: La prolassectomia muco-emorroidaria mediante suturatrice circolare o THD+ pessia, ma come le dicevo dipende dalle dimensioni del prolasso e dallo spessore, questi interventi risistemano tutto.

"Sinceramente io vorrei risolvere nella maniera più semplice, visto che non c'è altro di grave ed il problema è alla fine solamente un disagio piuttosto assurdo!"
Appunto non è nulla di grave, la necessità è legata a come lei percepisce questo problema ed a come incide sulla qualità di vita.
Cordiali saluti.
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