Il mio medico l'ha formulata
Buonasera, premetto che mi scuso se continuo a chiedere pareri ma ho davvero esaurito le forze e la pazienza.
Da due mesi la defecazione è completamente sballata.
Ho passato un primo periodo di diarrea durata circa 1 settimana per poi passare a un periodo di stipsi piú prolungato, 1 mese circa. In concomitanza con questi problemi avevo anche continui mormorii nella pancia e nello stomaco con frequenti eruttazioni. Da 3 settimane si è aggiunta una sensazione difficile da spiegare all'ano. Un senso di chiusura e di "durezza"(?) che si accentua ogni volta andando al bagno. Presento anche delle emorroidi interne che hanno provocato sanguinamento molto ridotto (una goccia) solo una volta. Ora sono due giorni che le feci si presentano morbide e sottili ma di difficile evaquazione. Il mio medico sostiene che data la mia età, gli esami del sangue fatti in ps 2 mesi fa tutti nella norma e il mio stato di depressione tendente all'ansia/ipocondria sia inutile eseguire ulteriori esami e i sintomi siano attribuibili a una sindrome del colon irritabile.
Ormai ho dovuto accettare questa ipotesi per vera data la certezza con cui il mio medico l'ha formulata. La mia domanda è: esiste qualcosa per attenuare questi fastidi? Sono due mesi che vado avanti così e sinceramente sto perdendo le speranze di tornare ad avere una vita pressoché normale.
Da due mesi la defecazione è completamente sballata.
Ho passato un primo periodo di diarrea durata circa 1 settimana per poi passare a un periodo di stipsi piú prolungato, 1 mese circa. In concomitanza con questi problemi avevo anche continui mormorii nella pancia e nello stomaco con frequenti eruttazioni. Da 3 settimane si è aggiunta una sensazione difficile da spiegare all'ano. Un senso di chiusura e di "durezza"(?) che si accentua ogni volta andando al bagno. Presento anche delle emorroidi interne che hanno provocato sanguinamento molto ridotto (una goccia) solo una volta. Ora sono due giorni che le feci si presentano morbide e sottili ma di difficile evaquazione. Il mio medico sostiene che data la mia età, gli esami del sangue fatti in ps 2 mesi fa tutti nella norma e il mio stato di depressione tendente all'ansia/ipocondria sia inutile eseguire ulteriori esami e i sintomi siano attribuibili a una sindrome del colon irritabile.
Ormai ho dovuto accettare questa ipotesi per vera data la certezza con cui il mio medico l'ha formulata. La mia domanda è: esiste qualcosa per attenuare questi fastidi? Sono due mesi che vado avanti così e sinceramente sto perdendo le speranze di tornare ad avere una vita pressoché normale.
[#1]
Quello che riferisce fa pensare ad una Sindrome dell'intestino irritabile.
Certo!
Esistono farmaci che possono aiutarla a tenere a bada la sintomatologia.
Ma a distanza non facciamo prescrizioni.
Cordiali saluti.
Certo!
Esistono farmaci che possono aiutarla a tenere a bada la sintomatologia.
Ma a distanza non facciamo prescrizioni.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 22/02/2017.
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