Gonfiore doloroso anale
Salve, da qualche giorno ho questo disturbo doloroso anale,inizialmente leggero e in concomitanza di contrazioni muscolari,infatti avevo creduto dipendesse dagli allenamenti e dal sellino spinning,poi il giorno seguente ha iniziato un forte dolore e un piccolo pallino subito fuori il buco anale, dolore sempre in aumento che si è placato solo con Aulin, il giorno dopo e dopo la fine dell'antidolorifico è ricominciato fortissimo e il gonfietto è aumentato di dimensioni, dolore davvero forte e persistente mai provato, adesso sono tre giorni,il mio medico mi ha prescritto daflon 500 e un lavaggio dopo dedicazione, dice siano ragadi,può essere? Gradirei un suo pensiero,grazie mille
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"piccolo pallino subito fuori il buco anale....... il gonfietto è aumentato di dimensioni, dolore davvero forte."
Il mio pensiero? probabilmente si è formato un ematoma perianale.
Necessaria una visita diretta per confermare la diagnosi e per una appropriata terapia.
Cordiali saluti.
Il mio pensiero? probabilmente si è formato un ematoma perianale.
Necessaria una visita diretta per confermare la diagnosi e per una appropriata terapia.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
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Utente
Gentile dr D'oriano, sono tornato dal mio medico e questa volta mi ha visitato, il gonfiore parte da dentro l'ano e prosegue esternamente, il dolore è molto forte e continuo,ma non aument a durante la defecazione,si attenua solo con Aulin, mi ha consigliato una visita dal proctologo, pochi mesi fa ho fatto esame colonscopico ed era tutto apposto, è il caso di preoccuparsi ? Grazie e scusi ancora per il disturbo
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Preoccuparsi no! Utile la visita specialistica per una diagnosi differenziale con altre cause di rigonfiamento perianale e per risolvere il problema.
Di nulla.
A risentirci.
Di nulla.
A risentirci.
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Utente
Buongiorno dottore, stamattina ho fatto la visita proctologa ed è stata diagnosticata un accesso periannale, cosa che lei mi sembra avesse ipotizzato,fortunatamente il dolore era già diminuito nei due giorni precedenti e quindi un po' meno infiammato,quindi il dottore mi ha consigliato di procedere direttamente all'intervento per far uscire il puss e pulizia della stessa, cosa che ho fatto, secondo lui non ci dovrebbe essere il rischio di fistole interne e ulteriore intervento,essendo a fondo chiuso, mi ha applicato una garza interna, con successive medicazioni, la prima tra due giorni, nel frattempo applicazione di antrolin, lavaggi con anonet e antibiotico. Spero vada tutto per il meglio, ho notato il gonfiore ci sia ancora anche se minore,è normale?
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Speriamo.
Perché inizialmente, gli ascessi perianali che si trasformano in fistola perianale, sono tutti a fondo cieco.
Drenato il pus si assisterà ad una riduzione del gonfiore, adesso è normale il gonfiore.
A risentirci.
Perché inizialmente, gli ascessi perianali che si trasformano in fistola perianale, sono tutti a fondo cieco.
Drenato il pus si assisterà ad una riduzione del gonfiore, adesso è normale il gonfiore.
A risentirci.
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Utente
Beh si lo spero.. comunque la medicazione e il nuovo inserimento zaffo dopo due giorni e ipoteticamente ancora per altre 7 medicazioni è regolare? Il proctologo non mi aveva prescritto antibiotico,cosa che invece ha fatto il mio medico(ciproxin)sto avendo molto fastidio e un po' di dolore e bruciore,ma sopportabile sopratutto in certe comode posizioni e anche questo è normale dopo l'intervento giusto? Ultima cosa,secondo lei aver fatto nei giorni precedenti un po' più di spinning col sellino che mi causava dolore,ne può essere stata la causa? Grazie mille per la disponibilità.
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Utente
Buongiorno,stamattina ho fatto la prima medicazione(dolorosissima) essendoci di.nuovo del puss, mi è stata depilata la zina essendo molto pelosa,cosa a detta loro non buona,e applicato un nuovo zaffo,e un piccolo cerotto perimetrale,purtroppo questa volta nel pulirmi dopo essere stato al bagno, lo zaffo è già uscito, come devo comportarmi secondo lei,dato la prossima medicazione è venerdì? Mi scusi per le troppe consultazioni che le chiedo..
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E' preferibile rizzaffarlo, in caso di impossibilità è necessario irrigare la cavità più volte al giorno con Iodopovidone diluito con la soluzione fisiologica.
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Lei è libero di fare come vuole.
Il mio consiglio è perentorio: E' preferibile rizzaffarlo, in caso di impossibilità è necessario irrigare la cavità più volte al giorno con Iodopovidone diluito con la soluzione fisiologica.
Il mio consiglio è perentorio: E' preferibile rizzaffarlo, in caso di impossibilità è necessario irrigare la cavità più volte al giorno con Iodopovidone diluito con la soluzione fisiologica.
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Utente
Ho chiamato il mio medico che è chiururgo e sono andato a farlo rimettere,ha avuto un po' di.difficoltà essendo un taglio molto piccolo,ma è riuscito a infilare una garzetta imbevuta di betadene,e poi ha applicato sopra un cerottino apposito per evitare riesca, vedo.se resiste e venerdì faccio.nuova medicazione in.ospedale
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Utente
Purtroppo mi è già uscita,forse non è stato molto in grado il mio dottore o forse è la ferita stessa ad essere difficoltosa, sinceramente non so come procedere , ho provato a poggiarla sopra imbevendo ancora betadine e poi ho imbevuto un po' di.betadine in carta igienica e poggiata sopra, ma ovviamente si sposta, anzi non so se ho fatto bene a portare a contatto con la ferita cose non sterili e se posso aver contribuito ad una eventuale infezione, la nuova medicazione è domattina,rischio che si chiuda la ferita in questo modo? procedendo ai lavaggi con i prodotti che mi ha elencato ieri,potrei risolvere,anche perché poi dopo la medicazione di domani,passeranno tre giorni prima della prossima e uscirà sicuramente di nuovo lo zaffo, cosa mi consiglia di fare?
Questo consulto ha ricevuto 19 risposte e 2k visite dal 16/02/2017.
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