Marische o emorroidi?
Egregi dottori,
da un paio di giorni ho notato un gonfiore nella zona anale. Vi prego di perdonare la terminologia tutt'altro che scientifica, ma spero sia sufficiente a farvi comprendere la situazione. Premetto, cercando di essere sintetico, che molti anni fa (circa una quindicina) ho avuto per la prima volta un episodio di fastidio emorroidale. Quello che accadde è che notai al tatto lavandomi questa sorta di "palline" gonfie, e un po' turgide. Sentivo anche del prurito, qualche fastidio e nulla più.
Usai una l'unguento Preparazione H per circa 5 giorni o poco più e la sintomatologia scomparve. Da allora in avanti però ho sempre sentito al tatto queste "palline" che ho descritto, però morbide, indolori e completamente asintomatiche. Insomma il mio ano ha smesso da quell'episodio in poi di essere liscio al tatto, ma per oltre 15 anni non ci ho più fatto caso.
Oggi, da profano, ne ho dedotto che forse possano essere delle marische residuali dell'episodio descritto.
Ora da un paio di giorni ho sentito nuovamente al tatto queste "palline" di nuovo turgide e gonfie, solo dal lato sinistro. Percepisco un lievissimo fastidio toccandole ma non sento alcun dolore. Questa volta però ho voluto vedere, e sono riuscito con uno specchio e una fotocamera a farmi un paio di fotografie ravvicinate da solo. Adesso non è semplice descrivere con esattezza ma tento ugualmente sperando di essere chiaro: quello che osservo è questa specie di grappolo (forse 8) di sferette allungate. Sul lato destro sono piccole e del colore della pelle, sul lato sinistro invece sono di colore rosato e più gonfie.
Non sento dolore durante l'evacuazione e nemmeno durante il giorno. Come nell'episodio di 15 anni fa se le tocco non sento certo piacere, ma nemmeno lontanamente un vero e proprio dolore.
Non comprendo di cosa si tratti, se di trombi emorroidali, marische infiammate, emorroidi o altro. Da quel che ho potuto osservare documentandomi sia la sintomatologia emorroidale che il tipico aspetto mi appaiono diversi dalla mia situazione. Non vi è tumefazione, colore blu o rosso scuro, non ho dolori.
Aggiungo che tutte le cose normalmente sconsigliate per le emorroidi non le faccio di mio. Non bevo caffè (ma consumo circa 2 tazze al giorno di te verde decaffeinato), non bevo alcolici, non mangio carne (solo molto di rado bianca), mangio molte verdure e bevo tantissima acqua. In genere sto molto attento a ciò che mangio e cerco di avere un'alimentazione sana e bilanciata. Vado a correre per circa 30 minuti 2 volte a settimana e da circa due mesi e mezzo ho ripreso ad allenarmi in palestra con i pesi. L'unica cosa è che sono un fumatore, seppur moderato (non arrivo a 10 sigarette al giorno).
Non potrò effettuare visite prima di un paio di giorni se non oltre, nel frattempo tutto quello che sto facendo è frequenti lavaggi e applicazioni di gel di aloe puro. Ho sospeso gli allenamenti in palestra e l'assunzione di alcuni integratori. Confido in qualche vostra indicazione, grazie.
da un paio di giorni ho notato un gonfiore nella zona anale. Vi prego di perdonare la terminologia tutt'altro che scientifica, ma spero sia sufficiente a farvi comprendere la situazione. Premetto, cercando di essere sintetico, che molti anni fa (circa una quindicina) ho avuto per la prima volta un episodio di fastidio emorroidale. Quello che accadde è che notai al tatto lavandomi questa sorta di "palline" gonfie, e un po' turgide. Sentivo anche del prurito, qualche fastidio e nulla più.
Usai una l'unguento Preparazione H per circa 5 giorni o poco più e la sintomatologia scomparve. Da allora in avanti però ho sempre sentito al tatto queste "palline" che ho descritto, però morbide, indolori e completamente asintomatiche. Insomma il mio ano ha smesso da quell'episodio in poi di essere liscio al tatto, ma per oltre 15 anni non ci ho più fatto caso.
Oggi, da profano, ne ho dedotto che forse possano essere delle marische residuali dell'episodio descritto.
Ora da un paio di giorni ho sentito nuovamente al tatto queste "palline" di nuovo turgide e gonfie, solo dal lato sinistro. Percepisco un lievissimo fastidio toccandole ma non sento alcun dolore. Questa volta però ho voluto vedere, e sono riuscito con uno specchio e una fotocamera a farmi un paio di fotografie ravvicinate da solo. Adesso non è semplice descrivere con esattezza ma tento ugualmente sperando di essere chiaro: quello che osservo è questa specie di grappolo (forse 8) di sferette allungate. Sul lato destro sono piccole e del colore della pelle, sul lato sinistro invece sono di colore rosato e più gonfie.
Non sento dolore durante l'evacuazione e nemmeno durante il giorno. Come nell'episodio di 15 anni fa se le tocco non sento certo piacere, ma nemmeno lontanamente un vero e proprio dolore.
Non comprendo di cosa si tratti, se di trombi emorroidali, marische infiammate, emorroidi o altro. Da quel che ho potuto osservare documentandomi sia la sintomatologia emorroidale che il tipico aspetto mi appaiono diversi dalla mia situazione. Non vi è tumefazione, colore blu o rosso scuro, non ho dolori.
Aggiungo che tutte le cose normalmente sconsigliate per le emorroidi non le faccio di mio. Non bevo caffè (ma consumo circa 2 tazze al giorno di te verde decaffeinato), non bevo alcolici, non mangio carne (solo molto di rado bianca), mangio molte verdure e bevo tantissima acqua. In genere sto molto attento a ciò che mangio e cerco di avere un'alimentazione sana e bilanciata. Vado a correre per circa 30 minuti 2 volte a settimana e da circa due mesi e mezzo ho ripreso ad allenarmi in palestra con i pesi. L'unica cosa è che sono un fumatore, seppur moderato (non arrivo a 10 sigarette al giorno).
Non potrò effettuare visite prima di un paio di giorni se non oltre, nel frattempo tutto quello che sto facendo è frequenti lavaggi e applicazioni di gel di aloe puro. Ho sospeso gli allenamenti in palestra e l'assunzione di alcuni integratori. Confido in qualche vostra indicazione, grazie.
[#2]
Utente
Egregio Dr. Rossi,
La ringrazio per la risposta. Non mi è chiaro cosa significhi "emorroidi congeste", posso però fare presente che oggi (il terzo giorno dalla comparsa del sintomo) la situazione pare già leggermente migliorata.
Come pomata antiemorroidaria va bene Preparazione H o mi consiglia qualche altro principio attivo?
Nel frattempo, posso riprendere l'attività fisica o è meglio attendere ancora?
Perdoni la raffica di domande, grazie ancora.
La ringrazio per la risposta. Non mi è chiaro cosa significhi "emorroidi congeste", posso però fare presente che oggi (il terzo giorno dalla comparsa del sintomo) la situazione pare già leggermente migliorata.
Come pomata antiemorroidaria va bene Preparazione H o mi consiglia qualche altro principio attivo?
Nel frattempo, posso riprendere l'attività fisica o è meglio attendere ancora?
Perdoni la raffica di domande, grazie ancora.
[#3]
Utente
Egregi,
chiedo scusa se scrivo ancora ma vorrei sapere bene come comportarmi riguardo a sport e alimentazione.
Come ho scritto pratico corsa e allenamento ai pesi a giorni alterni, di solito per 5 giorni a settimana e due di completo riposo. Da quando è comparso il sintomo ho interrotto tutto.
Per quanto è consigliabile sospendere gli allenamenti se anche noto che i sintomi stanno regredendo?
Altra questione sull'alimentazione un po' più complessa, come descritto nel primo post ritengo di avere già una buona alimentazione di base, ricca di verdure e quasi completamente priva di elementi irritanti. Oltre a questo vorrei segnalare che ho l'abitudine di bere 2 tazze al giorno di te verde decaffeinato, quando non posso assumo in sostituzione una compressa di estratto secco ai pasti. Ho anche l'abitudine di usare 1/2 cucchiaini al giorno di curcuma, o nel te verde o negli alimenti che cucino. Infine bevo anche circa 50ml al giorno di acqua di cocco biologica.
Da circa due mesi e mezzo in concomitanza con gli allenamenti assumo anche i seguenti integratori: un softgel di omega3 al giorno, una compressa di multivitaminico, una compressa di glucosammina solfato, tutto ai pasti. Dopo gli allenamenti ai pesi assumo 20/30gr di proteine del siero del latte idrolizzate in polvere con acqua o frullato. Durante la corsa bevo 30gr di elettroliti in polvere sciolti in acqua (un composto di Maltodestrina 73.6%, Fruttosio 16%, Acqua di Cocco in Polvere 6.4%, Aromi). Ho assunto anche della L-glutammina in circa 3/4gr al giorno prima di andare a dormire.
Vorrei tanto sapere se alcuni di questi integratori e/o alcune delle abitudini alimentari descritte siano controindicate o peggio dannose vista la sintomatologia che ho accusato. Grazie.
chiedo scusa se scrivo ancora ma vorrei sapere bene come comportarmi riguardo a sport e alimentazione.
Come ho scritto pratico corsa e allenamento ai pesi a giorni alterni, di solito per 5 giorni a settimana e due di completo riposo. Da quando è comparso il sintomo ho interrotto tutto.
Per quanto è consigliabile sospendere gli allenamenti se anche noto che i sintomi stanno regredendo?
Altra questione sull'alimentazione un po' più complessa, come descritto nel primo post ritengo di avere già una buona alimentazione di base, ricca di verdure e quasi completamente priva di elementi irritanti. Oltre a questo vorrei segnalare che ho l'abitudine di bere 2 tazze al giorno di te verde decaffeinato, quando non posso assumo in sostituzione una compressa di estratto secco ai pasti. Ho anche l'abitudine di usare 1/2 cucchiaini al giorno di curcuma, o nel te verde o negli alimenti che cucino. Infine bevo anche circa 50ml al giorno di acqua di cocco biologica.
Da circa due mesi e mezzo in concomitanza con gli allenamenti assumo anche i seguenti integratori: un softgel di omega3 al giorno, una compressa di multivitaminico, una compressa di glucosammina solfato, tutto ai pasti. Dopo gli allenamenti ai pesi assumo 20/30gr di proteine del siero del latte idrolizzate in polvere con acqua o frullato. Durante la corsa bevo 30gr di elettroliti in polvere sciolti in acqua (un composto di Maltodestrina 73.6%, Fruttosio 16%, Acqua di Cocco in Polvere 6.4%, Aromi). Ho assunto anche della L-glutammina in circa 3/4gr al giorno prima di andare a dormire.
Vorrei tanto sapere se alcuni di questi integratori e/o alcune delle abitudini alimentari descritte siano controindicate o peggio dannose vista la sintomatologia che ho accusato. Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.5k visite dal 22/01/2017.
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