Decorso post operazione Longo - feci
Gentilissimi, soffro di emorroidi dall'età di cinque anni.
Negli ultimi 9mesi il prolasso le ha rese ingestibili e dolorose (3-4 grado) pertanto dopo gli opportuni esami ho subíto un intervento di emorroidectomia che in principio avrebbe dovuto essere il canonico con asportazione, ed in seguito allo stesso intervento ho "scoperto" essere stato usato il metodo Longo (senza ulteriori dettagli scritti...)tramite il foglio di dimissioni con le istruzioni della struttura cui ho fatto rifermento.
Questo nella mattina di Mercoledì.
Dimessa in serata dopo visita di controllo e rimozione garze, torno a casa per il decorso. La zona si risveglia già alle quattro di mattina, circa.
Stimolo alla defecazione ma nessun risultato.
Dolore indescrivibile anche contando il paracetamolo assunto due ore prima.
Dal secondo giorno inizio a defecare gocce nerissime e estremamente puzzolenti, ogni quaranti minuti circa. Meglio di un orologio.
Via via prendono consistenza, se pur con alcuni episodi di meteorismo che mi irritano fortemente la zona interessata (sia prima dell'evacuazione con dolore simile alla costipazione, che dopo, con canonico dolore da irritazione)
Ad oggi -sabato, trascorsi tre giorni e cinque ore dall'operazione - continuo ad avere stimoli forti, senza tregua, al ritmo di uno all'ora.
Dolorosissimi.
Mettendo da parte il dolore che non mi permette di stare in piedi, sdraiata o seduta, il mio dubbio atroce è proprio sulle feci:
I dolori e le fitte che sento potrebbero essere dovute ad un blocco di feci? Che so, nella paura di "spingere", magari ho provocato una trattenuta di feci dure che se ne rimangono là nell'ampolla...come un tappo!
Inoltre aggiungo che dalle analisi della settimana precedente all'intervento è risultata una forte anemia, dovuta probabilmente a un precedente ciclo abbondante e sangue nelle feci, ma per la quale ho avuto prescritto un ciclo di ferrograd, di b13 e di folina fino al giorno prima dell'intervento. Possibile che il dolore, il colore e la consistenza delle feci siano anche a causa di tale cura?
Peraltro: con questi episodi di meteorismo random... Non rischio di far saltare i punti interni??? La mia paura più grande, in effetti, è proprio che per mia incuria o colpa (ogni tanto lo ammetto.. un poco e per pochi istanti "spingo" per aiutare l'inizio della defecazione) possano saltare e si debba rimetterci mano..
Grazie della cortesia e della pazienza.
C.
Negli ultimi 9mesi il prolasso le ha rese ingestibili e dolorose (3-4 grado) pertanto dopo gli opportuni esami ho subíto un intervento di emorroidectomia che in principio avrebbe dovuto essere il canonico con asportazione, ed in seguito allo stesso intervento ho "scoperto" essere stato usato il metodo Longo (senza ulteriori dettagli scritti...)tramite il foglio di dimissioni con le istruzioni della struttura cui ho fatto rifermento.
Questo nella mattina di Mercoledì.
Dimessa in serata dopo visita di controllo e rimozione garze, torno a casa per il decorso. La zona si risveglia già alle quattro di mattina, circa.
Stimolo alla defecazione ma nessun risultato.
Dolore indescrivibile anche contando il paracetamolo assunto due ore prima.
Dal secondo giorno inizio a defecare gocce nerissime e estremamente puzzolenti, ogni quaranti minuti circa. Meglio di un orologio.
Via via prendono consistenza, se pur con alcuni episodi di meteorismo che mi irritano fortemente la zona interessata (sia prima dell'evacuazione con dolore simile alla costipazione, che dopo, con canonico dolore da irritazione)
Ad oggi -sabato, trascorsi tre giorni e cinque ore dall'operazione - continuo ad avere stimoli forti, senza tregua, al ritmo di uno all'ora.
Dolorosissimi.
Mettendo da parte il dolore che non mi permette di stare in piedi, sdraiata o seduta, il mio dubbio atroce è proprio sulle feci:
I dolori e le fitte che sento potrebbero essere dovute ad un blocco di feci? Che so, nella paura di "spingere", magari ho provocato una trattenuta di feci dure che se ne rimangono là nell'ampolla...come un tappo!
Inoltre aggiungo che dalle analisi della settimana precedente all'intervento è risultata una forte anemia, dovuta probabilmente a un precedente ciclo abbondante e sangue nelle feci, ma per la quale ho avuto prescritto un ciclo di ferrograd, di b13 e di folina fino al giorno prima dell'intervento. Possibile che il dolore, il colore e la consistenza delle feci siano anche a causa di tale cura?
Peraltro: con questi episodi di meteorismo random... Non rischio di far saltare i punti interni??? La mia paura più grande, in effetti, è proprio che per mia incuria o colpa (ogni tanto lo ammetto.. un poco e per pochi istanti "spingo" per aiutare l'inizio della defecazione) possano saltare e si debba rimetterci mano..
Grazie della cortesia e della pazienza.
C.
[#1]
Il decorso postoperatorio in genere è diverso. Credo convenga si faccia visitare, anche per il controllo del dolore. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Gentile Dottor Favara,
La ringrazio del suggerimento, avrò la visita di controllo martedì, purtroppo non è stato possibile anticiparla prima per mancanza dl chirurgo.
Mi è stato comunque detto via telefono da uno dei membri dell'equipe che mi ha operato che avendo io problemi di stipsi è meglio evitare del tutto qualunque antidolorifico che possa avere interazioni con lo stomaco.
Mi conferma, comunque, la possibilità di mettere una punta di spillo di Luan sul punto dove ho più bruciore prima e dopo la defecazione, senza però amdare in profondità.
Aggiorno, inoltre: il mio intestino finalmente ha ripreso poco fa a funzionare (avevo scordato la sensazione di svuotamento cosa significasse..) e per il proctologo è un ottimo segno: meteorismo e feci liquide dovrebbero essere ricordo passato, dovuto agli effetti dell'anestesia. Dovrebbero.
In effetti ed incredibilmente, una volta evacuato decentemente per la prima volta in quattro (ormai cinque!)giorni, il dolore si limita alle sole "fitte" interne ed a un bruciore minore nella zona perianale. In ogni caso il sollievo delle prime tre ore di copertura di paracetamolo finalmente riesce a farmi riposare.
La terrò informato degli sviluppi e/o delle conclusioni appena fatta la visita di controllo, grazie del suo tempo e dea sua cortesia.
La ringrazio del suggerimento, avrò la visita di controllo martedì, purtroppo non è stato possibile anticiparla prima per mancanza dl chirurgo.
Mi è stato comunque detto via telefono da uno dei membri dell'equipe che mi ha operato che avendo io problemi di stipsi è meglio evitare del tutto qualunque antidolorifico che possa avere interazioni con lo stomaco.
Mi conferma, comunque, la possibilità di mettere una punta di spillo di Luan sul punto dove ho più bruciore prima e dopo la defecazione, senza però amdare in profondità.
Aggiorno, inoltre: il mio intestino finalmente ha ripreso poco fa a funzionare (avevo scordato la sensazione di svuotamento cosa significasse..) e per il proctologo è un ottimo segno: meteorismo e feci liquide dovrebbero essere ricordo passato, dovuto agli effetti dell'anestesia. Dovrebbero.
In effetti ed incredibilmente, una volta evacuato decentemente per la prima volta in quattro (ormai cinque!)giorni, il dolore si limita alle sole "fitte" interne ed a un bruciore minore nella zona perianale. In ogni caso il sollievo delle prime tre ore di copertura di paracetamolo finalmente riesce a farmi riposare.
La terrò informato degli sviluppi e/o delle conclusioni appena fatta la visita di controllo, grazie del suo tempo e dea sua cortesia.
[#4]
Utente
Buonasera Dottore,
Prima della visita di domani un piccolo aggiornamento: dolore interno e spasmi quasi totalmente spariti. Permane purtroppo la difficoltà a rimanere in una posizione a lungo, o in piedi, causa bruciore e dolore ma da un attento autoesame e grazie ai benefici effetti del luan, potrei dire che il problema è limitato alla zona esterna: come già ho letto in altri pazienti per lo stesso decorso, la pallina che ho notato dolermi TANTO al punto da non farmi rimanere a lungo in posizione eretta, sembra una emorroidina, ed in effetti ora che i dolori interni sono limitati, ricorda esattamente quel dolore di emorroide infiammata. Al tatto non è dura dunque spero non sia trombo...otica?(non consoco il termine medico)
So solo che facendola rintrare moooooolto delicatamente e con l'ausilio di una pomatina di sole erbe apposita per emorroidi, provo un evidente sollievo.
Il problema è che facendola rientrare su ripropone la sensazione di stimolo alla defecazione, sovrapponendosi allo stimolo reale, falsandolo.. ma confido nello specialista che domani mi visiterà per una soluzione.
Io intanto, da brava ansiosa quale sono, uso malissimo il mio tempo e continuo a cercare di leggere e capire cose per me incomprensibili (documentazione medica sull'intervento Longo, complicanze post intervento, casistica, studi, foto, etcetc) per tentare di tranquillizzarmi ottenendo l'effetto diametralmente opposto..
Ho davvero una incredibile paura, Dottore, e ringrazio lei e gli altri specialisti che ci ascoltate, pur non potendoci assistere uno per uno..
Buona Serata,
C.
Prima della visita di domani un piccolo aggiornamento: dolore interno e spasmi quasi totalmente spariti. Permane purtroppo la difficoltà a rimanere in una posizione a lungo, o in piedi, causa bruciore e dolore ma da un attento autoesame e grazie ai benefici effetti del luan, potrei dire che il problema è limitato alla zona esterna: come già ho letto in altri pazienti per lo stesso decorso, la pallina che ho notato dolermi TANTO al punto da non farmi rimanere a lungo in posizione eretta, sembra una emorroidina, ed in effetti ora che i dolori interni sono limitati, ricorda esattamente quel dolore di emorroide infiammata. Al tatto non è dura dunque spero non sia trombo...otica?(non consoco il termine medico)
So solo che facendola rintrare moooooolto delicatamente e con l'ausilio di una pomatina di sole erbe apposita per emorroidi, provo un evidente sollievo.
Il problema è che facendola rientrare su ripropone la sensazione di stimolo alla defecazione, sovrapponendosi allo stimolo reale, falsandolo.. ma confido nello specialista che domani mi visiterà per una soluzione.
Io intanto, da brava ansiosa quale sono, uso malissimo il mio tempo e continuo a cercare di leggere e capire cose per me incomprensibili (documentazione medica sull'intervento Longo, complicanze post intervento, casistica, studi, foto, etcetc) per tentare di tranquillizzarmi ottenendo l'effetto diametralmente opposto..
Ho davvero una incredibile paura, Dottore, e ringrazio lei e gli altri specialisti che ci ascoltate, pur non potendoci assistere uno per uno..
Buona Serata,
C.
[#5]
Utente
Dottore!
Ovviamente non appena ho scritto delle "scariche" di dolore passate se ne è verificata una, dopo meno di mezz'ora ho appena defecato un ammasso di materiale simile a muco, sangue, materiale organico di colore chiaro e non so cos'altro (per sicurezza fotografato da portare domani al controllo)
Mi tranquillizzi, sono disperata, mi dica che è normale...
Ovviamente non appena ho scritto delle "scariche" di dolore passate se ne è verificata una, dopo meno di mezz'ora ho appena defecato un ammasso di materiale simile a muco, sangue, materiale organico di colore chiaro e non so cos'altro (per sicurezza fotografato da portare domani al controllo)
Mi tranquillizzi, sono disperata, mi dica che è normale...
[#7]
Utente
Gentilissimoo Dottor Favara,
Sembra che non solo stia tutto nei parametri, ma anche che come cicatrizzazione io stia bruciando le tappe (a detta del chirurgo).
Finalmente ho scoperto l'assenza di dolore grazie al Toradol, di cui cerco di fare minimo uso e per minimo tempo, visti i problemi che può indurre a livello gastrointestinale.
Le mie analisi del sangue sono purtroppo ancora deludenti, con il livello di HGB fisso sul 7,60... Dunque non posso permettermi più sangunamenti del dovuto.
Il problema rimane il dolore post defecatorio davvero intenso nonostante gli antidolorifici e il fatto che io non"spinga" troppo. Mi spiego: forte del miracoloso effetto del Toradol, forse ho esagerato in una spinta, ieri, e ho avito dolore in tutta la zona anale abbastanza presente nonotante l'antidolorifico preso, per almeno sei ore .. ora, per paura, "spingo" il minimo indispensabile.
...poi questa aria nello stomaco che non accenna a calmarsi...quella brucia e basta, amen..
Ho smesso oggi l'olio di vaselina, sostituendolo con Riedulax (mucillagine ed integratori per feci morbide e non maledettamente liquide e appiccicosa oltre che puzzolenti) dunque vedremo domani i risultati.
In ogni caso non voglio ammorbarla oltre con un banale post operatorio (pare) nella norma..la ringrazio di avermi seguito, e le porgo i miei cordiali saluti,
C.
Sembra che non solo stia tutto nei parametri, ma anche che come cicatrizzazione io stia bruciando le tappe (a detta del chirurgo).
Finalmente ho scoperto l'assenza di dolore grazie al Toradol, di cui cerco di fare minimo uso e per minimo tempo, visti i problemi che può indurre a livello gastrointestinale.
Le mie analisi del sangue sono purtroppo ancora deludenti, con il livello di HGB fisso sul 7,60... Dunque non posso permettermi più sangunamenti del dovuto.
Il problema rimane il dolore post defecatorio davvero intenso nonostante gli antidolorifici e il fatto che io non"spinga" troppo. Mi spiego: forte del miracoloso effetto del Toradol, forse ho esagerato in una spinta, ieri, e ho avito dolore in tutta la zona anale abbastanza presente nonotante l'antidolorifico preso, per almeno sei ore .. ora, per paura, "spingo" il minimo indispensabile.
...poi questa aria nello stomaco che non accenna a calmarsi...quella brucia e basta, amen..
Ho smesso oggi l'olio di vaselina, sostituendolo con Riedulax (mucillagine ed integratori per feci morbide e non maledettamente liquide e appiccicosa oltre che puzzolenti) dunque vedremo domani i risultati.
In ogni caso non voglio ammorbarla oltre con un banale post operatorio (pare) nella norma..la ringrazio di avermi seguito, e le porgo i miei cordiali saluti,
C.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.6k visite dal 21/01/2017.
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