Sangue dopo evacuazione

Buongiorno, anzitutto grazie della vostra disponibilità. E' un ottimo sito che spesso fuga molte preoccupazioni.

Venendo al dunque, sono un ragazzo di 27 anni, vado regolarmente di corpo e ho una dieta generalmente equilibrata.
Ho spesso prurito all'ano nonostante lavaggi non troppo frequenti ma accurati dopo ogni evacuazione.

Mi capita a periodi di trovare tracce di sangue sulla carta igienica dopo essere andato di corpo, la cosa è spesso associata a dolore nella parte finale del retto se non addirittura dell'ano stesso (quindi molto esterna) durante la defecazione, raramente il dolore\fastidio prosegue durante la giornata anche se l'episodio si verifica, non costantemente, per periodi di un paio di settimane.
Sono andato dal medico che mi ha detto esserci un principio di emorroidi, ho quindi eseguito una visita proctologica dopo la quale mi è stato detto non avere nulla se non una leggera infiammazione curabile con lavaggi in acqua fredda e senza l'uso di sapone.
Questa soluzione mi è servita infatti a far regredire il fastidio e la uso ogni volta che si presenta.

La cosa che mi preoccupa è che un paio di volte nel giro di un anno è successo che in concomitanza di queste infiammazioni (se così posso chiamarle) durante una defecazione c'è stata una perdita notevole di sangue (la carta igienica ne era intrisa ma non ho avuto gocciolamenti o simili) senza dolore, e da lì il sanguinamento e il dolore sono praticamente cessati. Il sangue in tutte le occasioni è di colore molto vivo.

La mia domanda è naturalmente: che cosa ho? E può essere che il proctologo che mi abbia sbagliato la diagnosi (mi è parso alquanto frettoloso)?

Dato che la cosa si presenta da molto tempo non tendo a preoccuparmene troppo, ma questi sanguinamenti più ingenti così senza motivo mi allertano un po'.

Grazie in anticipo delle risposte.
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
A distanza non possiamo far altro che consigliarle una visita colonproctologica con proctoscopia.
La sintomatologia riferita probabilmente è legata ad una patologia emorroidaria, ma non è da escludere, anche, la presenza di una ragade.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
Grazie molte della pronta risposta.

Quindi può essere che le patologie da lei indicate regrediscano da un giorno all'altro?

La visita la effettuerò di certo, è meglio che la prenoti la prossima volta che mi trovo in quella situazione o anche un consulto ora che è passato tutto può essere d'aiuto?

Grazie ancora
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Adesso! Servirà a confermare la natura benigna del problema ed l'assenza di una patologia acuta in atto.
Prego.
[#4]
Utente
Utente
Grazie, provvederò al più presto.

Buona giornata.
[#5]
Utente
Utente
Buongiorno, giusto a titolo informativo ho fatto la visita da un proctologo e mi ha trovato una piccola ragade curabilissima in poco tempo, niente emorroidi.

Grazie ancora e buon weekend.
[#6]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Come avevamo sospettato!
Auguri di pronta guarigione.
Emorroidi

Cosa sono le emorroidi? Sintomi, cause, cura, rimedi e prevenzione della malattia emorroidaria. Quando è necessario l'intervento chirurgico o in ambulatorio?

Leggi tutto