Bruciore anale,sangue, prurito

Buongiorno Dottore,
Le scrivo perchè sinceramente non so più cosa pensare.
a seguito di problemi di prurito anale iniziati lo scorso Giugno, lo scorso, lo scorso Novembre mi sono sottoposto ad una visita proctologica.
Mi è stata praticata una visita manuale e un'anoscopia.
Dalla visita non sono risultate ragadi ma un modesto ipertono basale ed emorroidi congeste di 2 grado senza sanguinamento.
A fronte della visita, la terapia consigliata è stata 30 giorni di antrolin (2 volte al giorno) e 3 mesi (10 giorni al mese) con fleben 1000 (ho terminato ieri il 2 ciclo)
Purtroppo ad oggi la situazione non mi sembra sia migliorata in quanto dopo la defecazione, anche a distanza di 1/2 ore, il bruciore si ripresenta ed ho notato che mi ritrovo sporco. La sensazione che ho è infatti quella di non riuscire a a pulirmi bene subito dopo la defecazione (non so se può essere un fattore collegato all'ipertono).
Ho fatto presente la problematica anche al mio medico di base il quale mi ha prescritto il PENTACOL da usare 10 giorni al mese per 2 mesi.
Oggi, a seguito di bruciore, oltre al solito discorso di non trovarmi pulito, ho purtroppo notato la comparsa di sangue sulla carta igienica.
Sinceramente non so cosa pensare ma mi sembra strano che delle emorroidi interne (seppur congeste) possano dare un fastidio simile che non tende a diminuire anche perchè il bruciore che avverto (non so se è solo un'impressione) sembra piuttosto esterno
Non so se l'influenza che sto ancora curando (e relativi farmaci: brufen 800, tachipirina) possano essere fattori che abbiano contribuito al peggioramento di oggi...
Secondo Lei di cosa potrebbe trattarsi? Mi conferma che le emorroidi congeste possano dare questi problemi di bruciore/prurito continuo dopo la defecazione?
Pensa che il problema possa essere un altro?

Grazie mille in anticipo,

A.
[#1]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Gentile utente, le consiglio di farsi rivalutare da un proctologo, meglio se più esperto e verificare se oltre alla sindrome emorroidaria, non ci sia anche una ragade associata persistente.
Saluti

Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/

[#2]
Utente
Utente
Buonasera Dr Sforza,
La ringrazio per la risposta.
Quindi potrebbe essere una ragade poco visibile?
Prenderò sicuramente in considerazione una seconda visita con il nuovo anno ma nel frattempo mi consiglia di continuare con le varie prescrizioni oppure sarebbe il caso di provare con altri rimedi?
Grazie ancora
A.
[#3]
Dr. Sergio Sforza Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 10.3k 329
Se non ha successo, ovviamente dovrà cambiare terapia, ma sempre dopo una visita specialistica e non di propria iniziativa.
Saluti
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