Lievi perdite di sangue anali (ragadi?)
Scrivo a nome di mia moglie, 35 anni. Da qualche anno a questa parte soffre di lievi perdite di sangue anali. Di solito questo disagio dura 3 o 4 giorni per poi sparire per qualche mese. Le perdite non sono accompagnate da dolori di alcun tipo e di solito si manifestano durante il passaggio di feci od urine.
In alcuni casi ci è sembrato poterli associare ad attacchi di gastrite, di cui mia moglie soffre e/o a ritardi mestruali (10 -15 giorni).
Il sangue è di colore rosso chiaro.
Purtroppo in tutto questo tempo non sono riuscito a convincere mia moglie a farsi visitare da uno specialista o perlomeno a confidarsi con il medico generico. Faccio presente che non viviamo in Italia.
Vi sarei grato poteste aiutarmi a comprendere la natura di queste perdite ed eventualmente a quale tipo di specialista sia consigliabile rivolgermi. Io ho pensato potesse trattarsi di ragadi, è possibile?
Grazie
In alcuni casi ci è sembrato poterli associare ad attacchi di gastrite, di cui mia moglie soffre e/o a ritardi mestruali (10 -15 giorni).
Il sangue è di colore rosso chiaro.
Purtroppo in tutto questo tempo non sono riuscito a convincere mia moglie a farsi visitare da uno specialista o perlomeno a confidarsi con il medico generico. Faccio presente che non viviamo in Italia.
Vi sarei grato poteste aiutarmi a comprendere la natura di queste perdite ed eventualmente a quale tipo di specialista sia consigliabile rivolgermi. Io ho pensato potesse trattarsi di ragadi, è possibile?
Grazie
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Il sanguinamento anale puo' riconoscere svariate cause,una visita proctologia con esplorazione rettale puo' individuare patologie anorettali (la ragade raramente si presenta senza doore pero') eventualmente responsabili oppure porre indicazione ad eseguire accertamenti strumentali.Anche se non in Italia, credo che una visita specilaistica sia la cosa migliore da fare.Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Utente
Gentile Dott. Favara,
per prima cosa la ringrazio della sua immediata risposta.
Approfitto poi della sua cortesia per tornare a domandarle se il fatto che questi episodi si ripetano ad intervalli più o meno lunghi ( a volte anche a mesi di distanza) e sempre per brevi periodi possa orientare su qualche patologia specifica e, soprattutto, si possano escludere come sintomi di patologie gravi.
Grazie
per prima cosa la ringrazio della sua immediata risposta.
Approfitto poi della sua cortesia per tornare a domandarle se il fatto che questi episodi si ripetano ad intervalli più o meno lunghi ( a volte anche a mesi di distanza) e sempre per brevi periodi possa orientare su qualche patologia specifica e, soprattutto, si possano escludere come sintomi di patologie gravi.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.9k visite dal 12/11/2008.
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