Sangue nelle feci e stipsi
Buonasera dottore, le scrivo per ricevere un consulto su dei problemi intestinali che sto avendo ultimamente e che mi stanno creando molta ansia.
Nonostante io abbia sempre avuto un'evacuazione regolare, da circa tre mesi sono diventata stitica con feci talvolta caprine. Queste stitichezza è accompagnata da frequente dolore pungente pochi centimetri a destra sotto l'ombelico e più raramente da fastidi nella parte sinistre del ventre, sempre sotto l'ombelico, ma su un'area più estesa. Inoltre più volte ho notato del sangue sulle feci che si presenta sotto forma di striature rosso vivo in quantità non eccessive. Inoltre spesso le feci presentano delle zone biancastre. Nonostante ciò durante la defecazione raramente provo dolore dovuto allo sforzo, anzi, spesso non faccio alcuno sforzo. Andando dal mio medico curante, mi ha prescritto un ciclo di fermenti lattici che consisteva in una compressa al giorno da prendere per i primi dieci giorni di tre mesi consecutivi. Lui infatti sosteneva che il mio mal di pancia fosse dovuto a gas intestinali ma affermava che non riusciva a spiegarsi la stitichezza. Dopo i primi due mesi di fermenti lattici però, la situazione non è migliorata me forse è anche peggiorata. Infatti, i momenti di mal di pancia non sono scomparsi e sono apparsi nuovi sintomi: spesso ho delle fitte al retto che durano qualche secondo e sono molto fastidiose e ho spesso una nausea molto leggera che diminuisce il mio appetito. Ho cercato di migliorare la situazione mangiando cibi che mi avrebbero dovuto aiutare nell'evacuazione come kiwi, prugne fresche e frutta di ogni tipo e bevendo, come d'abitudine, molta acqua al giorno e due bicchieri di acqua ricca di solfati e magnesio appena sveglia. Purtroppo tutti questi accorgimenti non mi hanno aiutata e la situazione non cambia. Secondo da cosa potrebbero essere causati questi problemi? Mi consiglia di fare una visita specialistica?
Aspetto una sua risposta al più presto e la ringrazio anticipatamente.
Nonostante io abbia sempre avuto un'evacuazione regolare, da circa tre mesi sono diventata stitica con feci talvolta caprine. Queste stitichezza è accompagnata da frequente dolore pungente pochi centimetri a destra sotto l'ombelico e più raramente da fastidi nella parte sinistre del ventre, sempre sotto l'ombelico, ma su un'area più estesa. Inoltre più volte ho notato del sangue sulle feci che si presenta sotto forma di striature rosso vivo in quantità non eccessive. Inoltre spesso le feci presentano delle zone biancastre. Nonostante ciò durante la defecazione raramente provo dolore dovuto allo sforzo, anzi, spesso non faccio alcuno sforzo. Andando dal mio medico curante, mi ha prescritto un ciclo di fermenti lattici che consisteva in una compressa al giorno da prendere per i primi dieci giorni di tre mesi consecutivi. Lui infatti sosteneva che il mio mal di pancia fosse dovuto a gas intestinali ma affermava che non riusciva a spiegarsi la stitichezza. Dopo i primi due mesi di fermenti lattici però, la situazione non è migliorata me forse è anche peggiorata. Infatti, i momenti di mal di pancia non sono scomparsi e sono apparsi nuovi sintomi: spesso ho delle fitte al retto che durano qualche secondo e sono molto fastidiose e ho spesso una nausea molto leggera che diminuisce il mio appetito. Ho cercato di migliorare la situazione mangiando cibi che mi avrebbero dovuto aiutare nell'evacuazione come kiwi, prugne fresche e frutta di ogni tipo e bevendo, come d'abitudine, molta acqua al giorno e due bicchieri di acqua ricca di solfati e magnesio appena sveglia. Purtroppo tutti questi accorgimenti non mi hanno aiutata e la situazione non cambia. Secondo da cosa potrebbero essere causati questi problemi? Mi consiglia di fare una visita specialistica?
Aspetto una sua risposta al più presto e la ringrazio anticipatamente.
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Probabilmente la sua sitomatologia è riconducibile ad una sindrome dell'intestino irritabile con stipsi.
Una visita specialistica colonproctologica servirà a confermare tale sospetto ed a chiarire le cause del sanguinamento anale.
Cordiali saluti.
Una visita specialistica colonproctologica servirà a confermare tale sospetto ed a chiarire le cause del sanguinamento anale.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 20/12/2016.
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