Proctite, colon irritabile, dermatite del perineo,

Buon pomeriggio a tutti e grazie anticipatamente per l’aiuto che spero mi darete. Cercherò di essere il più preciso e sintetico possibile
Sono un ragazzo di 29 anni “affetto” da Colon Irritabile con prevalenza di crampi e dissenteria, attualmente in cura con Spasmomen Somatico (mattino e sera) e Psyllogel Fibra 1 volta al giorno. Da quando seguo questa terapia ho avuto dei miglioramenti (ammetto di non essere la persona più calma e tranquilla di questo mondo, anzi sono parecchio ansioso e tendo a somatizzare poi il tutto)

Circa un anno fa mi reco da un proctologo per delle emorroidi trombizzate che provvede ad incidere e da li ho avuto vari episodi simili
Il problema nasce dal fatto che ad ogni controllo il proctologo mi diagnosticava sempre una proctite con irritazione esterna, ogni volta sempre peggiore
Fatto eco 3D nella norma e test intolleranze alimentari da cui ne è uscito di ogni, alche il proctologo stesso mi disse di lasciar perdere quella dieta, curandomi con farmaci di ogni genere (Pentacol 800, Mesavancol 1200, Tospster shiuma o supposte, creme e chi più ne ha più ne metta).

Stanco di assumere farmaci di ogni genere chiedo un altro consulto ad un altro proctologo di cui riporto la diagnosi:
Esame obbiettivo: addome trattabile e non dolente alla palpazione superficiale e profonda. Alla ispezione del perineo si osserva dermatite del perineo con arrossamento in sede perianale, cute sottile e con tendenza alla disepitelizzazione. Alla esplorazione rettale nulla da segnalare. Anoscopia ore 11 in litotomica piccola ulcerazione del canale anale (esiti di incisione di trombosi emorroidaria?). Consiglio di sospendere per 4 settimane ogni terapia relativa alla proctite.
Per dermatite Temetex 0,1 crema idrofoba localmente 2 volte al giorno
Per trattamento della piccola ulcerazione del canale Emortrofine 2 volte al giorno

Non mi aspetto chiaramente una diagnosi a distanza chiaramente non possibile, ma mi ritrovo parecchio confuso e spaesato.
Inoltre dopo tale visita ho avuto un episodio di 2 ragadi che pare stiano guarendo.

Ora le mie domande sono:
Come mai quando applico Emortrofine provo una sensazione di bruciore/calore all’interno del canale anale? E’ normale?
Per la dermatite, non sarebbe il caso di eseguire un tampone per escludere la presenza di eventuali “batteri”?
Come mai a volte sento la necessità di stimolare la defecazione? Le mie feci generalmente non sono mai “dure” ma a volte tendono a non “uscire”. In merito a quest’ultima domanda ho poi stupidamente cercato sul web arrivando a leggere sulla “Sindrome da ostruita defecazione” che mi ha un po’ spaventato

Vi ringrazio ancora per l’aiuto ma a questo punto mi sento un po’ confuso e spaventato e non so più come comportarmi
Grazie 1000
[#1]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
In presenza di piccole ferite è possibile che le creme possano bruciare, sensazione che spesso si riduce dopo qualche minuto.
Sulla necessita di tamponi, per funghi o batteri, chiarisca con il suo curante.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio davvero per la risposta e per il lavoro "extra" che fate :)
Si effettivamente dopo qualche minuto il bruciore interno sparisce...
In merito alla necessità di fare eventuali tamponi il mio curante non lo ritirne necessario, solo che dopo un anno che questo rossore del perineo che a volte crea un leggero prurito non passa e ho questa sensazione di "pelle secca, che si screpola" non ritiene sia il caso?

In merito alla necessità di "Stimolare la defecazione?" mi chiedevo se non fosse in realtà solo una complicazione del colon irritabile, cioè indurre la defecazione per avere un senso di sollievo intestinale non dando effettivamente il tempo alle feci di "formarsi" e permetterne quindi la naturale espulsione.
Ho preso un po' l'abitudine di andare in bagno ad orari regolari anche non sentendo il necessario stimolo ma solo per questa sensazione di malessere intestinale
( in sostanza andare in bagno facendo poco nulla e quindi indurre ad espellere il più possibile)


Grazie mille ancora
Saluti
[#3]
Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
La sensazione di non essersi svuotati del tutto ed altri disturbi alla defecazione potrebbero essere legati alla sindrome dell'intestino irritabile.
Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Utente
Grazie 1000 dottore
Pertanto la "manovra" di andare a stimolare la defecazione è una manovra scorretta giusto?
Dovrei pertanto aspettare la naturale uscita delle feci (in qualsiasi loro forma visto l'irregolarità intestinale).

Un altra domanda: ieri sera notavo nettamente la ragade (non eccessivamente dolorosa ma ben visibile) Ho contattato telefonicamente il proctologo per farmi visitare ma mi ha detto che non è necessario e di mettere Anonet Actirag...
Condivide questa scelta o mi consiglia comunque di farmi visitare?

Un ultima domanda: premetto che faccio una vita sedentaria (sia a lavoro che a casa), ha qualche consiglio da darmi per "stare tranquillo e calmo e non somatizzare lo stress e le emozioni?
Facevo palestra il che mi aiutava un pò ma data la continua fuoriuscita di emorroidi avevo poi interrotto.

Grazie 1000 ancora dell'aiuto
Saluti e buone feste
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