Il prolasso delle emorroidi verso l'esterno avviene nei casi più gravi della malattia ed i sintomi
Buongiorno, sono una giovane donna di 23 anni e il mio problema è il seguente: quando avevo 9 anni ho avuto una brutta costipazione, così mia nonna ha cercato di aiutarmi a defecare tirando le feci con la mano. Dopo quell'episodio, la stipsi che avevo precedentemente ha iniziato a scomparire, forse più per cause psicologiche che altro. Da che io ricordi, da quando ero piccola, ho dei cuscinetti di carne nei pressi dell'ano. Non hanno costituito mai un problema, tanto che mi ero quasi convinta che non fossero un problema. Fino ad una settimana fa, quando dopo un allenamento sui glutei e gambe in palestra, ho iniziato ad avvertire fastidio, tanto nel camminare quanto nello stare seduta, accompagnato da un leggero sanguinamento. Mi sono recata dalla dottoressa che mi ha prescritto un trattamento con supposte (due al giorno, per cinque giorni). Il dolore e il sanguinamento sono cessati, ma non vedo questi cuscinetti rientrare dentro il canale anale. Da qui mi sono chiesta: vista l'esperienza che ho avuto da piccola, è possibile che questi cuscinetti siano stati fatti uscire manualmente e che quindi non ci sia alla base una malattia emorroidaria? Ho letto che il prolasso delle emorroidi verso l'esterno avviene nei casi più gravi della malattia ed i sintomi sono dolorosissimi. Questi sintomi non li ho mai riscontrati in me in tutti questi anni, ma ho solo avvertito il fastidio ed un dolore mediamente sopportabile solo di recente.
Il mio problema attuale è quello di voler far rientrare le emorroidi, è possibile?
Il mio problema attuale è quello di voler far rientrare le emorroidi, è possibile?
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"Il mio problema attuale è quello di voler far rientrare le emorroidi, è possibile?"
Indispensabile una valutazione specialistica proctologica per il suo problema emorroidario.
Senza una valutazione diretta non è possibile indicarle un percorso terapeutico, questo è strettamente legato al grado di prolasso ed alle alterazioni del tessuto cutaneo sul margine anale.
Cordiali saluti.
Indispensabile una valutazione specialistica proctologica per il suo problema emorroidario.
Senza una valutazione diretta non è possibile indicarle un percorso terapeutico, questo è strettamente legato al grado di prolasso ed alle alterazioni del tessuto cutaneo sul margine anale.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 04/12/2016.
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