Amebiasi

Salve a tutti, mi chiamo Giorgio ed ho 27 anni.
Da 3 anni ho problemi di irregolarità intestinale (non mi soffermo ora sui vari controlli, diete e cure alle quali mi sono sottoposto), nello specifico ho le feci poco formate e necessità di andare in bagno diverse volte al giorno.
In ultima analisi mi era stata diagnosticata la sidrome del colon irritabile, motivo peri l quale ero stato indirizzato da uno psicologo per la gestione dell'ansia e lo stress ma dopo 2 mesi intensi di psicoterapia non ho visto il ben chè minimo miglioramento.
In questi anni nonostante i controlli e tutto ho sempre notato una certa superficialità da parte dei medici (per non dire incompetenza) i quali sono stati sempre pronti a liquidarmi facilmente con la scusa dello "stress"; motivo per il quale ho deciso di fare ulteriori analisi tra cui un esame parassitologico delle feci con il quale sono state trovate cisti di Entamoeba.
Il mio medico scettico come sempre voleva liquidarmi nuovamente senza fare nulla al proposito ma dopo aver insistito ha deciso di prescrivermi "Flagyl" (Metronidazolo), 2 compresse al di da 250 mg.
I primi giorni ho notato un lieve miglioramento fino ad arrivare al 5 giorno di cura nel quale sono stato benissimo, senza alcun disturbo! Ho pensato di aver trovato la causa dei miei mali ma già dal giorno dopo i problemi sono riaffiorati.
Oggi sono all'ottavo giorno di cura, il medico mi disse di farmi sentire al settimo per aggiornarlo sul mio stato ma non saprei proprio se dirgli che sto meglio oppure no...voglio aspettare qualche giorno e nel frattempo sentire il vostro parere al riguardo.
Può essere questa la causa dei miei mali? Se è così, questa è la cura giusta? Quando inizierò a vedere risultati concreti per capire qualcosa in più? Grazie mille.
Ps. sono davvero disperato, dopo 3 anni la mia vita è diventata uno stress continuo per correre in bagno!! Se vi necessita vi racconto tutto l'accaduto in questo periodo lunghissimo.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Si! potrebbe, dipende da che tipo di Entamoeba, perchè non tutte sono patogene.
Il Metronidazolo è uno dei farmaci utilizzati nella terapia della Amebiasi.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Salve, grazie per la risposta.
Nelle analisi c'è scritto CISTI ENTAMOEBA HIST.
Come va curata? Metronidazolo basta o va poi completata la cura con Paromomicina?
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
A distanza non facciamo prescrizioni.
Come le dicevo il metronidazolo è tra i farmaci più utilizzati nel trattamento della E. Histolytica.
La necessità di associazioni con altri farmaci dipende dalla localizzazione e dalla severità dell'infezione.
Ne parli con il suo medico curante.
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Utente
Utente
Grazie per la risposta, capisco benissimo che non è possibile fare una prescrizione non avendo Un quadro clinico completo pertanto vi chiedo solo una cosa e ve la chiedo perché il mio medico è molto diffidente, lui non crede possa essere questa la causa dei miei mali forse perché da tre anni ho questi problemi o forse perché dall'esame della calprotectina non risultano infezioni.
Secondo lei è possibile che sia questa la causa dei miei mali o è molto improbabile come pensa il mio medico? È possibile che questo parassita mi tormenti da anni e sopratutto senza aver arrecato altri danni eccessivi (se non i sintomi della Diarrea o frequenti scariche giornaliere) visibili con la colonoscopia o evidenti dalle analisi del sangue (quindi sull'attività di altri organi)?
Grazie.
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
A distanza non possiamo esserle ulteriormente di aiuto.
Utile alla luce di tale rilevazione(cisti E. H.) una visita specialistica, chi la visiterà saprà sicuramente dirimere il suo dubbio.
Cordiali saluti.