Esercizi di training intestinali
Buongiorno a tutti.
Ho sentito parlare, anche da una utente del sito, di "esercizi atti a semplificare la defecazione" immagino per persone affette da stipsi.
Erano solo cenni, se ho capito esistono vere e proprie ginnastiche basate su contrazioni dell'ano, è possibile ?
Davvero vorrei saperne di più !!!! se qualche gentile dottore può spiegarmi quali sono le tecniche, o almeno fornirmi un link serio sull'argomento.
Grazie in anticipo
Ho sentito parlare, anche da una utente del sito, di "esercizi atti a semplificare la defecazione" immagino per persone affette da stipsi.
Erano solo cenni, se ho capito esistono vere e proprie ginnastiche basate su contrazioni dell'ano, è possibile ?
Davvero vorrei saperne di più !!!! se qualche gentile dottore può spiegarmi quali sono le tecniche, o almeno fornirmi un link serio sull'argomento.
Grazie in anticipo
[#1]
Forse lei si riferisce al fatto che molti medici consigliano giustamente di provare ad andare al bagno ogni giorno, sempre alla stessa ora, anche in assenza di stimolo, meglio se dopo i pasti, cosi' puo' contare sull'aiuto del cosiddetto "riflesso gastro-colico", e senza invece attendere troppo tempo "resistendo" allo stimolo: cosi' facendo infatti le feci gonfierebbero l'intestino che si adatterebbe quindi a questa "sovradistensione" e farebbe mancare o diminuire lo stimolo stesso.
Non so se ho risposto alla sua domanda, ma tenga presente che per una attivita' intestinale regolare sono importanti anche tantissime altre cose: bere molta acqua, assumere molte fibre, svolgere attivita' fisica regolarmente e tenere in esercizio anche quei muscoli che consentono il "torchio addominale" necessario per l'evacuazione...
Cordiali saluti.
Non so se ho risposto alla sua domanda, ma tenga presente che per una attivita' intestinale regolare sono importanti anche tantissime altre cose: bere molta acqua, assumere molte fibre, svolgere attivita' fisica regolarmente e tenere in esercizio anche quei muscoli che consentono il "torchio addominale" necessario per l'evacuazione...
Cordiali saluti.
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
[#2]
Ex utente
Get.mo dr Spina,
La ringrazio per la risposta, ma da quanto avevo capito l'utente alludeva ad altro, ossia ad una vera e propria "ginnastica" basata su (credo) 10 contrazioni dell'ano (come se si dovessero trattenere le feci) e successivi rilasci; ma c'era anche dell'altro, purtroppo non so cosa.
Grazie in ogni caso e buona domenica !
La ringrazio per la risposta, ma da quanto avevo capito l'utente alludeva ad altro, ossia ad una vera e propria "ginnastica" basata su (credo) 10 contrazioni dell'ano (come se si dovessero trattenere le feci) e successivi rilasci; ma c'era anche dell'altro, purtroppo non so cosa.
Grazie in ogni caso e buona domenica !
[#3]
Ex utente
Aggiungo ancora una richiesta di informazioni.
E' vero che sforzi di ponzamento eccessivi, ripetuti nel tempo, come accade a chi soffre di stipsi, possono portare a vari disturbi, tra cui le emorroidi, il danneggiamento del pavimento pelvico, o anche il prolasso che a sua volta porta a un quadro di sindrome da defeceazione ostruita (cioè diventa difficile svuotare l'ampolla anche quando questa contiene feci non dure) ?
Vi ringrazio tutti in anticipo
E' vero che sforzi di ponzamento eccessivi, ripetuti nel tempo, come accade a chi soffre di stipsi, possono portare a vari disturbi, tra cui le emorroidi, il danneggiamento del pavimento pelvico, o anche il prolasso che a sua volta porta a un quadro di sindrome da defeceazione ostruita (cioè diventa difficile svuotare l'ampolla anche quando questa contiene feci non dure) ?
Vi ringrazio tutti in anticipo
[#4]
Si, e' vero. Tanto per farle un esempio le dico che le emorroidi spesso si presentano o si riacutizzano in gravidanza, cioe' nel momento in cui la pressione addominale e' aumentata rispetto al normale...
Ovviamente non e' possibile evitare il ponzamento tipico dell'atto evacuativo, pero' si puo' tentare di farlo al meglio! Per allontanare l'eventuale sopraggiungere di queste problematiche il consiglio rimane quello di mettere in pratica il piu' possibile le piccole regolette che le ho scritto prima.
Cordiali saluti.
Ovviamente non e' possibile evitare il ponzamento tipico dell'atto evacuativo, pero' si puo' tentare di farlo al meglio! Per allontanare l'eventuale sopraggiungere di queste problematiche il consiglio rimane quello di mettere in pratica il piu' possibile le piccole regolette che le ho scritto prima.
Cordiali saluti.
[#5]
Gentile signore,
in merito alla sua ultima domanda le rispondo che effettivamente una prolungata stipsi ed eccessive manovre di ponzamento possono condurre alla formazionie di emorroidi e a danneggiare la muscolatura del pavimento pelvico.
Per tale motivo quando si manifestano simili quadri clinici, ma non solo, si ricorre ad una vera e propria terapia riabilitativa del pavimento pelvico basata sul movimento ritmico alternato di alcuni muscoli (pubo-coccigeo ed elevatore dell'ano).
Nelle stipsi da patologie della muscolatura del pavimento pelvico (dissinergia pelvica, contrazione paradossa del muscolo pubo-rettale)o nelle forme di incontinenza, può trovare applicazione il biofeedbak, che utilizza una sonda inserita nel canale anale ed uno schermo sul quale viene riprodotto l'esercizio che il paziente deve effettuare.
A tale scopo collegati con i centri di urologia, ginecologia e chirurgia che effettuano interventi sul pavimento pelvico esistono dei centri specializzati di fisioterapia dedicati come quello del link che le allego.
http://www.centropelvi.it/riabilitazione.html
Cordiali saluti
in merito alla sua ultima domanda le rispondo che effettivamente una prolungata stipsi ed eccessive manovre di ponzamento possono condurre alla formazionie di emorroidi e a danneggiare la muscolatura del pavimento pelvico.
Per tale motivo quando si manifestano simili quadri clinici, ma non solo, si ricorre ad una vera e propria terapia riabilitativa del pavimento pelvico basata sul movimento ritmico alternato di alcuni muscoli (pubo-coccigeo ed elevatore dell'ano).
Nelle stipsi da patologie della muscolatura del pavimento pelvico (dissinergia pelvica, contrazione paradossa del muscolo pubo-rettale)o nelle forme di incontinenza, può trovare applicazione il biofeedbak, che utilizza una sonda inserita nel canale anale ed uno schermo sul quale viene riprodotto l'esercizio che il paziente deve effettuare.
A tale scopo collegati con i centri di urologia, ginecologia e chirurgia che effettuano interventi sul pavimento pelvico esistono dei centri specializzati di fisioterapia dedicati come quello del link che le allego.
http://www.centropelvi.it/riabilitazione.html
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15k visite dal 08/11/2008.
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