Emorroidi (operate con Longo) e allenamento
Salve a tutti i gentili dottori.
Ho sofferto di prolasso emorroidario per gli ultimi 4 anni (adesso ne ho quasi 30).Il grado era 3/4, difatti il prolasso non restava "all'interno" neppure a seguito di un inserimento manuale e la stazione eretta era la posizione che più facilitava la fuoriuscita delle emorroidi.
Mi sono sottoposto a operazione chirurgica (dopo 20 mesi di lista d'attesa) presso un famoso ospedale romano con tecnica Longo (mucoprolassectomia sec. Longo /Lifting rettale) giusto 20 giorni fa.
L'operazione sembra essere andata bene, il dolore pesante dei primi giorni ha lasciato il posto ad un bruciore solo dopo l'evacuazione Però comunque evacuo tranquillamente, orino tranquillamente, e non sto avendo particolari problemi. Tra l'altro, e c'è dell'emozione nel dirlo, dopo anni posso camminare e stare in piedi per più di 5 minuti di fila senza avere qualcosa che mi prolassa fuori.
Vi scrivo perché prima della sindrome, e anche durante questa, mi sono sempre allenato. Prima, senza alcuna "accortezza", durante prediligendo solo allenamenti su panca (quindi seduto perché il prolassamento era minore) ed evitando addominali e gambe i quali tendevano a far prolassare maggiormente le emorroidi.
Fra qualche tempo, una settimana o giù di lì, vorrei iniziare dolcemente a fare ginnastica, magari un po' di corsa, salti con la corda e flessioni. Gradualmente ritornando poi al regime classico di allenamento.
Faccio presente che in genere i miei allenamenti sono ad alta intensità del tipo crossfit, calisthenics, pesi, pugilato (quindi molte flessioni, molte trazioni alla barra, manubri. No bilancieri, no stacchi da terra, no squat, no macchinari.). Mi chiedo se sappiate darmi qualche consiglio su cosa evitare per far si che non si ripresenti la sindrome emorroidaria, magari sapere se devo prediligere allenamenti da seduto, oppure da steso, come devo respirare, se devo evitare gli addominali o farli in una maniera specifica.
Da che sto leggermente meglio ormai ho l'ossessione e il terrore che le emorroidi possano ritornare, ma essendo giovane e sempre stato sportivo non vorrei neppure smettere di allenarmi (mens sana in corpore sano).
Vi sarei profondamente grato se foste in grado di darmi qualche delucidazione e consiglio perché la vita senza sindrome emorroidaria è veramente di un livello qualitativo talmente superiore che non vorrei assolutamente ricascarci (almeno non subito).
Grazie tante per l'attenzione e le eventuali risposte.
Ho sofferto di prolasso emorroidario per gli ultimi 4 anni (adesso ne ho quasi 30).Il grado era 3/4, difatti il prolasso non restava "all'interno" neppure a seguito di un inserimento manuale e la stazione eretta era la posizione che più facilitava la fuoriuscita delle emorroidi.
Mi sono sottoposto a operazione chirurgica (dopo 20 mesi di lista d'attesa) presso un famoso ospedale romano con tecnica Longo (mucoprolassectomia sec. Longo /Lifting rettale) giusto 20 giorni fa.
L'operazione sembra essere andata bene, il dolore pesante dei primi giorni ha lasciato il posto ad un bruciore solo dopo l'evacuazione Però comunque evacuo tranquillamente, orino tranquillamente, e non sto avendo particolari problemi. Tra l'altro, e c'è dell'emozione nel dirlo, dopo anni posso camminare e stare in piedi per più di 5 minuti di fila senza avere qualcosa che mi prolassa fuori.
Vi scrivo perché prima della sindrome, e anche durante questa, mi sono sempre allenato. Prima, senza alcuna "accortezza", durante prediligendo solo allenamenti su panca (quindi seduto perché il prolassamento era minore) ed evitando addominali e gambe i quali tendevano a far prolassare maggiormente le emorroidi.
Fra qualche tempo, una settimana o giù di lì, vorrei iniziare dolcemente a fare ginnastica, magari un po' di corsa, salti con la corda e flessioni. Gradualmente ritornando poi al regime classico di allenamento.
Faccio presente che in genere i miei allenamenti sono ad alta intensità del tipo crossfit, calisthenics, pesi, pugilato (quindi molte flessioni, molte trazioni alla barra, manubri. No bilancieri, no stacchi da terra, no squat, no macchinari.). Mi chiedo se sappiate darmi qualche consiglio su cosa evitare per far si che non si ripresenti la sindrome emorroidaria, magari sapere se devo prediligere allenamenti da seduto, oppure da steso, come devo respirare, se devo evitare gli addominali o farli in una maniera specifica.
Da che sto leggermente meglio ormai ho l'ossessione e il terrore che le emorroidi possano ritornare, ma essendo giovane e sempre stato sportivo non vorrei neppure smettere di allenarmi (mens sana in corpore sano).
Vi sarei profondamente grato se foste in grado di darmi qualche delucidazione e consiglio perché la vita senza sindrome emorroidaria è veramente di un livello qualitativo talmente superiore che non vorrei assolutamente ricascarci (almeno non subito).
Grazie tante per l'attenzione e le eventuali risposte.
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Superato il periodo postoperatorio puo' fare cio' che desidera. L' eventuale recidiva, rara, non dipende da questo.Prego
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.8k visite dal 11/11/2016.
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