Polipi colon
Gentili Dottori
Età 72 anni, uomo. Scrivo per sottoporre alla Vostra attenzione il risultato di una colonscopia da me eseguita in data 30102016 , la settimana scorsa, a seguito di un esame del sangue occulto risultato positivo su due campioni su tre. L'ultima colonscopia eseguita risale a circa 5 anni fa e, a detta del dottore che l'aveva eseguita avrei dovuto ripeterla l'anno successivo e poi ancora tre anni dopo ma il destino ha voluto che proprio l'anno dopo Novembre 2012) mi venisse riscontrato un tumore del rinofaringe che,naturalmente ha distratto non poco la mia attenzione con la sequela di radioterapia e continui controlli a base di Tac, Pet e Total Body, per non parlare del riscontro, nell'estate del 2014 di un linfonodo "recidivante" e conseguente intervento chirurgico e quindi ulteriori controlli post intervento. il tutto condito, e finisco, dal manifestarsi di un Herpes Zoster in faccia (lato destro) con conseguente, e purtroppo inguaribile nonostante vari tentativi di cura (Lyrica, Gabapentin, Agopuntura, omeopatia ed altro che non sto a dire per non farla troppo lunga. Per non farmi mancare proprio nulla, a Luglio, l?ennesima Tac di controllo con MDC metteva in rilievo che un piccolo nodulo a vetro smerigliato presente invariato da circa 2 anni si era ingrandito e modificato. Ago aspirato, diagnosi di adenocarcinoma, interventi in lobectomia. Fortunatamente (?) tumore polmone allo stadio 1A, nessun bisogno di chemioterapia ma, ovviamente, altri controlli a distanza. Dunque trascrivo di seguito il risultato della colonscopia:
"Si esplora tutto il grasso intestino, presenza di diversi diverticoli di media e piccola ampiezza a sinistra. Si reperta una rilevatezza in sede cecale, di 8mm, che si bioptizza. In sede trasverso medio è presente un polipo sessile di circa 20 mm che si consiglia di asportare in regime protetto. Non altre alterazioni degne di nota compatibilmente con una non perfetta preparazione intestinale.
Dunque il 9 Novembre mi sarà rimosso questo polipo. poi bisognerà aspettare l'esame biologico. Confesso di stare un po' in ansia. a parte il nodulo, che potrebbe essere questa rilevanza di 8 mm. Un altro modo per definire un piccolo polipo o potrebbe essere qualcos'altro e più brutto?. Non sto avendo molta fortuna ultimamente con i controlli medici
ringrazio anticipatamente per un Vostro competente parere
GRAZIE
Età 72 anni, uomo. Scrivo per sottoporre alla Vostra attenzione il risultato di una colonscopia da me eseguita in data 30102016 , la settimana scorsa, a seguito di un esame del sangue occulto risultato positivo su due campioni su tre. L'ultima colonscopia eseguita risale a circa 5 anni fa e, a detta del dottore che l'aveva eseguita avrei dovuto ripeterla l'anno successivo e poi ancora tre anni dopo ma il destino ha voluto che proprio l'anno dopo Novembre 2012) mi venisse riscontrato un tumore del rinofaringe che,naturalmente ha distratto non poco la mia attenzione con la sequela di radioterapia e continui controlli a base di Tac, Pet e Total Body, per non parlare del riscontro, nell'estate del 2014 di un linfonodo "recidivante" e conseguente intervento chirurgico e quindi ulteriori controlli post intervento. il tutto condito, e finisco, dal manifestarsi di un Herpes Zoster in faccia (lato destro) con conseguente, e purtroppo inguaribile nonostante vari tentativi di cura (Lyrica, Gabapentin, Agopuntura, omeopatia ed altro che non sto a dire per non farla troppo lunga. Per non farmi mancare proprio nulla, a Luglio, l?ennesima Tac di controllo con MDC metteva in rilievo che un piccolo nodulo a vetro smerigliato presente invariato da circa 2 anni si era ingrandito e modificato. Ago aspirato, diagnosi di adenocarcinoma, interventi in lobectomia. Fortunatamente (?) tumore polmone allo stadio 1A, nessun bisogno di chemioterapia ma, ovviamente, altri controlli a distanza. Dunque trascrivo di seguito il risultato della colonscopia:
"Si esplora tutto il grasso intestino, presenza di diversi diverticoli di media e piccola ampiezza a sinistra. Si reperta una rilevatezza in sede cecale, di 8mm, che si bioptizza. In sede trasverso medio è presente un polipo sessile di circa 20 mm che si consiglia di asportare in regime protetto. Non altre alterazioni degne di nota compatibilmente con una non perfetta preparazione intestinale.
Dunque il 9 Novembre mi sarà rimosso questo polipo. poi bisognerà aspettare l'esame biologico. Confesso di stare un po' in ansia. a parte il nodulo, che potrebbe essere questa rilevanza di 8 mm. Un altro modo per definire un piccolo polipo o potrebbe essere qualcos'altro e più brutto?. Non sto avendo molta fortuna ultimamente con i controlli medici
ringrazio anticipatamente per un Vostro competente parere
GRAZIE
[#1]
Esistono alcune neoformazioni nellspessore della parete intestinale, che si manifestano come una "rilevatezza" di solito sono benigne(es Lipoma).
L'esame istologico sarà dirimente.
A distanza e senza un' immagine non posso dirle altro.
Cordiali saluti.
L'esame istologico sarà dirimente.
A distanza e senza un' immagine non posso dirle altro.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la sollecita rispista. Ho ritirato sabato l'istologico parziale che recita:
Tre minuti frammenti di mucosa colica sede di focale iperplasia epiteliale.
Che significa? Qualcosa di sospetto? Mi scusi gentile dottore ma capirà la mia ansia dati i precedenti. L'altra domanda che vorrei fare è la seguente: avendk io per i motivi esposti precedentemente saltato il controllo ad un anno e poi a tre quante probabilità vi sono che il polipo di 2 cm, che all'aspetto appare tranquillo ma che mi dovrà comunaue essere rimosso il viorno 9 prossimo, posss già essere degenefato in qualcosa di brutto? Io md ne sfavo abbastanza tranquillo perchè le numdrose Tac total body e Pet (l'ultima a Ducembre 2014) non avevano mai destato allarme per quanto riguarda la zona dell'addome ma adesso comincio a temere di aver fatto forse passare troppo tempo. Ma, mi scusi, ma allora è vero o no che un polipo per degenerare in tumore ci mette circa 10 anni? Come vede sono molto confuso e anche terrorizzato.
La ringrazio per le sue eventuali risposte chiarificatrici
Tre minuti frammenti di mucosa colica sede di focale iperplasia epiteliale.
Che significa? Qualcosa di sospetto? Mi scusi gentile dottore ma capirà la mia ansia dati i precedenti. L'altra domanda che vorrei fare è la seguente: avendk io per i motivi esposti precedentemente saltato il controllo ad un anno e poi a tre quante probabilità vi sono che il polipo di 2 cm, che all'aspetto appare tranquillo ma che mi dovrà comunaue essere rimosso il viorno 9 prossimo, posss già essere degenefato in qualcosa di brutto? Io md ne sfavo abbastanza tranquillo perchè le numdrose Tac total body e Pet (l'ultima a Ducembre 2014) non avevano mai destato allarme per quanto riguarda la zona dell'addome ma adesso comincio a temere di aver fatto forse passare troppo tempo. Ma, mi scusi, ma allora è vero o no che un polipo per degenerare in tumore ci mette circa 10 anni? Come vede sono molto confuso e anche terrorizzato.
La ringrazio per le sue eventuali risposte chiarificatrici
[#3]
Nessun tumore e nulla di preoccupante nella sede delle biopsie.
Per il polipo sessile non posso dirle nulla, sarà l'esame istologico a chiarire la natura, ma da come lo descrive il collega non sembrerebbe avere un aspetto preoccupante.
Si è vero che il tumore del colon retto si sviluppa, quasi sempre, da un polipo benigno trascurato negli anni ed è per questo motivo, che è preferibile non attenderfe la positività di sangue occulto per eseguire una colonscopia nei pazienti a rischio
Cordiali saluti.
Per il polipo sessile non posso dirle nulla, sarà l'esame istologico a chiarire la natura, ma da come lo descrive il collega non sembrerebbe avere un aspetto preoccupante.
Si è vero che il tumore del colon retto si sviluppa, quasi sempre, da un polipo benigno trascurato negli anni ed è per questo motivo, che è preferibile non attenderfe la positività di sangue occulto per eseguire una colonscopia nei pazienti a rischio
Cordiali saluti.
[#4]
Ex utente
Egregio dottore, allora cercando di riassumere: io ho eseguito la penultima colonscopia (cioè quella fatta prima di quella eseguita la settimana scorsa) esattamente 5 anni fa, Novembre 2011. La faccio periodicamente perch mio padre è morto di tumore al colon si, ma all'età di 90 anni. Anche in questi casi si può parlare di predisposizione ereditaria? In quella colonscopia mi fu rimosso un micropolipo adenomatoso. Ora sono passati 5 anni e mi è stato trovato un polipo di 2 cm che sarà rimosso chirurgicamente mercoledì 9 Novembre. Se è valida la "regola" dei 10 - 15 anni necessari affinché un polipo degeneri posso stare tranquillo perchè sono passati "solo" 5 anni o non è proprio così?
La ringrazio per la precedente risposta che già mi ha dato e la ringrazio per la nuova che eventualmente mi vorrà mandare
La ringrazio per la precedente risposta che già mi ha dato e la ringrazio per la nuova che eventualmente mi vorrà mandare
[#5]
Non è proprio così, ma probabilmente, come le dicevo, è benigno.
L'importante è rimuoverlo per poterlo analizzare interamente con la base di impianto.
Cordiali saluti.
L'importante è rimuoverlo per poterlo analizzare interamente con la base di impianto.
Cordiali saluti.
[#6]
Concordo con quanto già detto dal Collega D'Oriano. E' necessario l'esame istologico per poter definire in modo completo la lesione polipoide che le verrà escissa nei prossimi giorni. Solo allora si avrà la possibilità di chiarire i suoi dubbi e le sue preoccupazioni.
A presto e Cordiali Salutu
A presto e Cordiali Salutu
Dr. ATTILIO LEOTTA
[#7]
Ex utente
Ma allora, gentili dottori, tre domande che potrebbero interessare molte persone: 1) con quale frequenza ci si dovrebbe sottoporre a colonscopia per una corretta prevenzione? 2) la raccolta delle feci per la ricerca del sangue occulto va fatta su tre campioni o su un unico campione? Lo chiedo perché non tutti i laboratori d'analisi, e nemmeno quanto si legge in proposito sui siti internet è coerente. 3) è vero o no che l'assunzione quotidiana di basse dosi di aspirina ha un discreto effetto nel contrastare l'insorgere del tumore del colon e del diffondersi di metastasi?
Penso che essere correttamente informati su queste tre cose possa essere di aiuto a molte persone e a fare chiarezza su argomenti sui quali c'è molta confusione.
Ringrazio ancora per la disponibilità e gentilezza
Penso che essere correttamente informati su queste tre cose possa essere di aiuto a molte persone e a fare chiarezza su argomenti sui quali c'è molta confusione.
Ringrazio ancora per la disponibilità e gentilezza
[#8]
I test di screening per il tumore del colon-retto sono: la ricerca del sangue occulto nelle feci e la colonscopia . .La ricerca del sangue occulto nelle feci viene eseguito ogni 2 anni. Le tecniche di analisi più recenti hanno migliorato l'efficacia del test e ridotto i disagi per il Paziente. Infatti consentono di raccogliere un unico campione senza alcuna restrizione alimentare.
La colonscopia è consigliata quando la ricerca del sangue occulto ha dato esito positivo
Per quanto riguarda l'uso dell'aspirina ci sono molte dimostrazioni scientifiche che mettono in evidenza una sua azione protettiva contro il cancro del colon-retto oltre che contro le malattie cardio-vascolari
La colonscopia è consigliata quando la ricerca del sangue occulto ha dato esito positivo
Per quanto riguarda l'uso dell'aspirina ci sono molte dimostrazioni scientifiche che mettono in evidenza una sua azione protettiva contro il cancro del colon-retto oltre che contro le malattie cardio-vascolari
[#9]
Gentile utente.
Le informazioni che lei ci chiede ,di solito, vengono ampiamente fornite dai medici di famiglia e dal colonproctologo.
La ricerca di sangue occulto nelle feci, secondo le linee guida, è consigliato ogni due anni nelle persone tra i 50 e i 69 anni.
Nel programma di prevenzione della mia ASL Il test, di ricerca di sangue occulto, è offerto agli uomini e alle donne di età compresa tra 50 e 74 anni, con frequenza biennale.
I kit "moderni" non richiedono più prelievi di feci, basta un solo prelievo.
Segue nei casi positivi la colonscopia, da ripetere dopo due anni nel caso di asportazione di polipi benigni.
Diverso è il programma nei parenti di primo grado di un paziente dove viene riscontrato un tumore del colon-retto.
In merito all' Acido Acetilsalicilico( aspirina), anche se questo articolo è del 2009, ancora oggi esistono le stesse perplessita.
"Nonostante queste notizie incoraggianti, restano ancora molti dubbi sull'uso di aspirina e altri antinfiammatori nella farmacoprevenzione del cancro, soprattutto legati alle incertezze sugli effetti collaterali, sulle dosi ottimali del farmaco, sulla durata del trattamento e sul momento più opportuno per cominciarlo.
Nell'attesa che nuovi studi clinici rispondano a queste domande, gli esperti riuniti a Ginevra si sono limitati a definire "molto probabile" l'effetto antitumorale dell'acido acetilsalicilico e del sulindac e "possibile" quello degli altri farmaci FANS per i quali esistono ancora pochi dati sperimentali."
Ricerca pubblicata su:
Lancet Oncology
Titolo originale:
Aspirin and non-steroidal anti-inflammatory drugs for cancer prevention: An international consensus statement
Cordiali saluti.
Le informazioni che lei ci chiede ,di solito, vengono ampiamente fornite dai medici di famiglia e dal colonproctologo.
La ricerca di sangue occulto nelle feci, secondo le linee guida, è consigliato ogni due anni nelle persone tra i 50 e i 69 anni.
Nel programma di prevenzione della mia ASL Il test, di ricerca di sangue occulto, è offerto agli uomini e alle donne di età compresa tra 50 e 74 anni, con frequenza biennale.
I kit "moderni" non richiedono più prelievi di feci, basta un solo prelievo.
Segue nei casi positivi la colonscopia, da ripetere dopo due anni nel caso di asportazione di polipi benigni.
Diverso è il programma nei parenti di primo grado di un paziente dove viene riscontrato un tumore del colon-retto.
In merito all' Acido Acetilsalicilico( aspirina), anche se questo articolo è del 2009, ancora oggi esistono le stesse perplessita.
"Nonostante queste notizie incoraggianti, restano ancora molti dubbi sull'uso di aspirina e altri antinfiammatori nella farmacoprevenzione del cancro, soprattutto legati alle incertezze sugli effetti collaterali, sulle dosi ottimali del farmaco, sulla durata del trattamento e sul momento più opportuno per cominciarlo.
Nell'attesa che nuovi studi clinici rispondano a queste domande, gli esperti riuniti a Ginevra si sono limitati a definire "molto probabile" l'effetto antitumorale dell'acido acetilsalicilico e del sulindac e "possibile" quello degli altri farmaci FANS per i quali esistono ancora pochi dati sperimentali."
Ricerca pubblicata su:
Lancet Oncology
Titolo originale:
Aspirin and non-steroidal anti-inflammatory drugs for cancer prevention: An international consensus statement
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.3k visite dal 02/11/2016.
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Approfondimento su Tumore del colon retto
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