Fistola perianale
Buongiorno,
è la prima volta che scrivo su questo sito anche se l'ho spesso consultato in passato (vi ringrazio , fate un ottimo lavoro!).
Vi scrivo perché mi è stata diagnosticata una fistola perianale (canale unico lungo circa 3 cm) e mi è stato proposto un intervento chirurgico che prevede una prima operazione per la messa in posa di un setone e una o più operazioni successive.
Normalmente sono uno che si fida del proprio medico ma quando ho sentito parlare della possibilità di incontinenza e di recidiva devo ammettere di essermi preoccupato e mi sono documentato un po'.
Se ho capito bene, quello che mi è stato proposto è un intervento classico mentre oggi esistono diversi interventi micro-invasivi che diminuiscono i rischi e aumentano là probabili di successo.
La mia paura è di aver trovato un chirurgo sì molto rinomato ed esperto ma magari poco aggiornato sulle ultime tecniche e di dovermi sottoporre a rischi non necessari.
Vi chiedo quindi un consulto se l'operazione proposta è la soluzione migliore o mi conviene cercare un'alternativa.
Grazie mille per il tempo dedicatomi,
Nicola
è la prima volta che scrivo su questo sito anche se l'ho spesso consultato in passato (vi ringrazio , fate un ottimo lavoro!).
Vi scrivo perché mi è stata diagnosticata una fistola perianale (canale unico lungo circa 3 cm) e mi è stato proposto un intervento chirurgico che prevede una prima operazione per la messa in posa di un setone e una o più operazioni successive.
Normalmente sono uno che si fida del proprio medico ma quando ho sentito parlare della possibilità di incontinenza e di recidiva devo ammettere di essermi preoccupato e mi sono documentato un po'.
Se ho capito bene, quello che mi è stato proposto è un intervento classico mentre oggi esistono diversi interventi micro-invasivi che diminuiscono i rischi e aumentano là probabili di successo.
La mia paura è di aver trovato un chirurgo sì molto rinomato ed esperto ma magari poco aggiornato sulle ultime tecniche e di dovermi sottoporre a rischi non necessari.
Vi chiedo quindi un consulto se l'operazione proposta è la soluzione migliore o mi conviene cercare un'alternativa.
Grazie mille per il tempo dedicatomi,
Nicola
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Le recidive esistono con ogni tecnica, l'incontinenza no. Esistono diverse soluzioni terapeutiche e quella proposta, valida, e' una di quelle.Puo' sentire un secondo parere ma affidarsi a uno specialista competente credo sia la cosa piu' corretta da fare.Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 17/10/2016.
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