Sospetta ragade

Buongiorno,
vi disturbo per chiedere il vostro parere su una questione che mi assilla in questi giorni.
Sono stata operata di emorroidi ad aprile del 2015 con tecnica mista Milligan Morgan e TDH per delle emorroidi importanti che sanguinavano copiosamente.
Il decorso post operatorio è stato lungo e travagliato e mi ha provata parecchio soprattutto dal punto di vista psicologico. Alla seconda visita di controllo è stato rilevato un ipertono ed un ritardo di cicatrizzazione che mi hanno fatto curare con il Dilatan per 30 gg (ero arrivata ad usare la seconda misura, era sufficiente?). Al controllo successivo, la protoctologa che mi ha operato ha effettuato un po' di courettage sulla ferita ancora aperta per stimolare una rapida guarigione e mi ha detto che secondo lei, salvo ulteriori problemi, potevo considerarmi a posto. Mi ha riferito che anche l'ipertono era scomparso e che quindi potevo stare tranquilla

A distanza di circa 30 gg dall'ultima visita, a seguito di una defecazione un po' più difficoltosa, ho iniziato a sentire dolore alla defecazione esattamente nel punto in cui prima era presente la ferita aperta. Ho supposto un riaprirsi della ferita ed ho contattato telefonicamente il chirurgo il quale mi ha rassicurata e mi ha prescritto di controllare l'alimentazione.
A distanza di tempo questo episodio si ripete, soprattutto in presenza di feci un po' più dure e tutto ciò mi sta spaventando non poco. Il mio sospetto è che si sia formata una ragade in concomitanza della ferita che non si è richiusa, il che mi spaventa non poco perchè so che il trattamento della ragade può arrivare anche alla chirurgia. Il mio medico di famiglia mi rimanda ad una visita proctologica per un controllo e fugare ogni dubbio. Questo mi fa abbastanza paura perchè ricordo il dolore provato all'inserimento dell'anoscopio durante l'ultima visita. Vorrei sapere se è possibile, visto la data di insorgenza dei sintomi , visto che al momento non è un problema invalidante e considerati anche i costi richiesti per la visita, se è possibile rimandarla ed affrontare il problema con qualche crema che eventuamente mi farò consigliare dal mio medico di base.

A questo quadro aggiungo il fatto che soffro di colon irritabile che mi porta soprattutto a episodi di dissenteria. Se non si fosse capito, inoltre, sono anche una persona piuttosto ansiosa e con un ritmo di vita piuttosto frenetico.

Ringrazio in anticipo per la Vostra risposta e rimango in attesa di un riscontro.