Fistola anale

Nell'estate del 1996 (vent'anni fa) ho avuto un ascesso che ha poi dato luogo ad una fistola anale. Il chirurgo dell'ambulatorio del San Raffaele mi ha consigliato di "tenermela" e anzi ironizzava sul collega (che mi aveva visto la volta precedente nello stesso ambulatorio) che mi aveva invece consigliato il trattamento chirurgico (con l'inserimento del filo da mettere in tensione ecc.). Secondo il chirurgo, il suo collega che consigliava il trattamento chirurgico era un masochista che sparava col cannone a una zanzara...
Da quell'estate, non ho mai piu' visto un dottore/chirurgo su questo argomento. In questi vent'anni, la fistola ha alternato lunghi momenti "silenti" a vari episodi di "spurgo" di pus (a volte un po' "sporco") dall'orifizio esterno che e' situato a 2 - 3 cm dall'ano (direi). Queste fasi di spurgo, che durano poche ore/alcuni giorni, sono normalmente poco fastidiose/quasi trascurabili, salvo alcune volte (diciamo una volta all'anno, per dare un'idea) in cui il canale della fistola probabilmente si occlude parzialmente e quindi la zona si gonfia e diventa dolente per qualche ora (o al massimo per uno o due giorni) per poi trovare sfogo dall'orifizio esterno e tutto si sistema/acquieta nelle successive ore.
Insomma, mi sono completamente abituato a vivere con la mia fistola! La giudico (da ignorante) come cronicizzata e "stabile", ovvero mi sembra che non sia ne' migliore ne' peggiore adesso rispetto a tanti anni fa, e vado avanti tranquillo.
La mia domanda e': posso continuare cosi', nell'assunto che, si ci ho convissuto per vent'anni, ci potro' convivere anche in futuro, limitandomi semplicemente a monitorare la situazione e segnalare eventuali futuri peggioramenti (episodi piu' ravvicinati o piu' dolorosi/complicati)?
Grazie mille
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 376
Forse non andava trattata con un "cannone" ma andava trattata.
Il decorso che riferisce e la scarsa sintomatologia non giustificano la decisione di non farsi più ricontrollare.
Solo per puro caso non si sono verificati episodi severi di ascessualizzazione e aperture di ulteriori orifizi fistolosi.
Il consiglio è di una visita proctologica.
Se lo desidera ci tenga informati.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com

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Utente
Utente
Grazie mille per la tempestiva risposta. Abito al Cairo, vedro' un po' che cosa fare. Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.2k 376
Di nulla.