Sospetta colite aspecifica
Gentili dottori, grazie innanzitutto per il servizio offerto. Vi espongo in breve il mio problema: ho sempre sofferto di stipsi tanto da fare un uso costante del lattulosio (Laevolac) per poter evacuare almeno due volte a settimana. Da circa un mese però le mie abitudini fisiologiche sono mutate, ossia ogni mattina, dopo aver fatto colazione, inizio a sentire forti borbottii dall'addome e l'esigenza di andare in bagno. Le feci non sono ben formate o addirittura molto simili alla diarrea e di colore tendente al marrone-giallo. Non avverto crampi ma solo una specie di indolenzimento o al basso ventre o nelle regioni dx e sinistra dell'addome. Sono stata dal medico il quale mi ha fatto un'ecografia da cui è emerso solo un ispessimento della parte terminale del colon e una leggera infiammazione. Il medico mi ha prescritto l'esame delle feci, compreso quello della ricerca del sangue occulto e l'esito è stato negativo. Mi ha così prescritto l'assunzione di 4 compresse al dì Mesalazina Dorom 800 mg, raccomandandosi di riferirgli l'andamento della situazione tra una decina di gg. Ho iniziato la cura da due giorni, ma non riesco a fare a meno di pensare al peggio. A vostro avviso, è il caso che mi sottoponga ad una colonscopia?
Nel corso di questo mese, ma comunque da dopo l'insorgenza del problema di cui sopra, ho modificato un poco le mie abitudini alimentari, eliminando il pane, riducendo la quantità di cibo e aumentando il consumo di frutta. Così facendo ho perso 2/3 kg di peso. Per completezza d'informazione, aggiungo infine che ho 43 anni e sono una fumatrice (20 sigarette al giorno). Né i miei genitori né i miei fratelli hanno avuto problemi di polipi intestinali, ma mia nonna materna è morta all'età di 74 a causa di un tumore all'intestino.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro parere e per tutti i consigli che vorrete darmi e vi porgo i più cordiali saluti.
Nel corso di questo mese, ma comunque da dopo l'insorgenza del problema di cui sopra, ho modificato un poco le mie abitudini alimentari, eliminando il pane, riducendo la quantità di cibo e aumentando il consumo di frutta. Così facendo ho perso 2/3 kg di peso. Per completezza d'informazione, aggiungo infine che ho 43 anni e sono una fumatrice (20 sigarette al giorno). Né i miei genitori né i miei fratelli hanno avuto problemi di polipi intestinali, ma mia nonna materna è morta all'età di 74 a causa di un tumore all'intestino.
Vi ringrazio in anticipo per il vostro parere e per tutti i consigli che vorrete darmi e vi porgo i più cordiali saluti.
[#1]
Sono sintomi specifici e non pongono sospetti per polipi o tumori. Ovviamente la colonscopia andrà fatta, in caso di persistenza dei sintomi, anche a scopo preventivo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 02/09/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore del colon retto
Cos'è il tumore del colon retto? Test del sangue occulto, colonscopia e altri esami da fare per la prevenzione. I polipi del colon e le altre cause.