Emorroide esterna
Buongiorno, vi scrivo in quanto da una settimana e mezza mi è spuntata una emorroide esterna; mi spiego, presumo sia esterna, in quanto è visibile ad occhio nudo ed è all'esterno dell'ano, un rigonfiamento bluastro delle dimensioni di una biglia (più o meno). Avevo iniziato una cura che feci qualche anno fa per la stessa emorroide, perchè è identica a quella che uscì qualche anno fa ; Arvenum 500 6 cps per 3 giorni, poi 4 per 5 giorni e crema Proctosedyl.
Inizialmente sembrava stesse andando tutto bene, si era sgonfiata e non mi causava più dolore, ma da qualche giorno si è leggermente gonfiata ed è dolente. La mia dieta è bilanciata, assumo molte fibre e molta acqua, poichè nell'ultimo periodo ho sofferto di ragadi; mi chiedo, questo rigonfiamento di cui vi parlo, è grave? Potrò riuscire a farlo rientrare grazie a questo tipo di cure? Il 3 settembre avrò il controllo proctologico per verificare lo stato delle ragadi, perciò riuscirò a farmi visitare dallo specialista.
Grazie in anticipo per l'ascolto
Inizialmente sembrava stesse andando tutto bene, si era sgonfiata e non mi causava più dolore, ma da qualche giorno si è leggermente gonfiata ed è dolente. La mia dieta è bilanciata, assumo molte fibre e molta acqua, poichè nell'ultimo periodo ho sofferto di ragadi; mi chiedo, questo rigonfiamento di cui vi parlo, è grave? Potrò riuscire a farlo rientrare grazie a questo tipo di cure? Il 3 settembre avrò il controllo proctologico per verificare lo stato delle ragadi, perciò riuscirò a farmi visitare dallo specialista.
Grazie in anticipo per l'ascolto
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Gentile utente.
Dalla descrizione sembrerebbe un ematoma perianale, spesso, questo, viene confuso con la trombosi emorroidaria.
La formazione dell'ematoma e la successiva coagulazione del sangue avviene a carico di vasi venosi che si trovano sul margine esterno dell'ano. In alcuni casi, la sintomatologia dolorosa è così intensa da richiedere un' incisone e mungitura del coagulo.
Ritengo necessaria una visita diretta per una conferma della diagnosi e per iniziare una opportuna terapia.
Cordiali saluti.
Dalla descrizione sembrerebbe un ematoma perianale, spesso, questo, viene confuso con la trombosi emorroidaria.
La formazione dell'ematoma e la successiva coagulazione del sangue avviene a carico di vasi venosi che si trovano sul margine esterno dell'ano. In alcuni casi, la sintomatologia dolorosa è così intensa da richiedere un' incisone e mungitura del coagulo.
Ritengo necessaria una visita diretta per una conferma della diagnosi e per iniziare una opportuna terapia.
Cordiali saluti.
Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com
[#4]
L'incisione si fa a livello ambulatoriale, ma sembrerebbe non necessaria nel suo caso. Non facciamo prescrizioni a distanza, ma oltre al farmaco citato potrebbe essere utile aggiungerne altri. I tempi di riassorbimento spontaneo sono lunghi, la terapia farmacologica aiuta, ma non li riduce di molto. Chi la visiterà saprà darle tutte le informazioni necessarie
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
[#9]
Utente
Buongiorno Dottore, sono ritornato a prendere 6 cps di Arvenum 500 al giorno, perchè sembrava si stesse sgonfiando, invece si gonfia e si rigonfia.
Però ho notato che non è più bluastra come una settimana e mezza fa, è solo un rigonfiamento che si vede dilatando i glutei per mostrare l'ano, La pallina è morbida al tatto e poco dolente; ma di che grado potrebbe essere? Non bisognerà operare, vero?
Saluti
Però ho notato che non è più bluastra come una settimana e mezza fa, è solo un rigonfiamento che si vede dilatando i glutei per mostrare l'ano, La pallina è morbida al tatto e poco dolente; ma di che grado potrebbe essere? Non bisognerà operare, vero?
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.7k visite dal 20/08/2016.
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