Utilizzo obbligatorio peretta per evacuazione, dolore
Buongiorno egregi dottori. Purtroppo da marzo 2016 sono costretta ad utilizzare la peretta per evacuare, mi è stata prescritta da un medico gastroenterologo, da cui sono stata indirizzata in seguito a visita proctologica. Non mi è stato fatto alcun esame strumentale, eco o gastro, se non manometria, e il mio problema consiste nel fatto che non riesco ad andare di corpo senza l'utilizzo della peretta che devo praticare ogni volta che ho necessità di andare al bagno, perché lo stimolo c'è ma riesco a fare poco e alle volte niente senza l'utilizzo della peretta. Inoltre avverto una tensione al basso addome e movimento pelvico centrale, che ultimamente si accentua quando vado al bagno, accompagnata da una spinta verso avanti, come se dalla pancia spingesse verso avanti, all'altezza dell'osso pubico. Da 4 anni ho questo problema, che è comparso in seguito ad un forte stress, inizialmente ho creduto una patologia di interesse ginecologico ma le varie visite ginecologiche a cui mi sono sottoposta non hanno dimostrato nulla, se non un nodulo nel setto retto vaginale che alle ultime ispezioni presso un altro ginecologo non si vedeva più. Il proctologo, precedente all'ultimo Gastroenterologo, ha detto che ho tenesmo rettale, un piccolo rettocele e una ragade, che però io non percepisco. Posso pensare che ultimamente si sia aggravato il rettocele per i sintomi che ho, ma nessun medico mi ha fatto fare alcun esame e mi è stato detto di continuare con la peretta per evacuare. La peretta la devo riempire con acqua di rubinetto tiepida. Un altro problema che ho è che all'introduzione dell'acqua nel retto, sento la parte finale ovvero il retto oppure l'ampolla rettale, gonfiarsi e mi fa male, tanto che non riesco ad inserire tutta l'acqua, 250ml, ma la metà. Vorrei sapere se per la peretta ad acqua ci sono controindicazioni, se il dolore è normale e se pensate che io possa avere un rettocele o altro che spinge contro l'addome. Ho altri sintomi che ho elencato in un altra domanda e riguardano il fatto che appena mangio sento immediatamente una spinta al retto e se non vado subito al bagno mi viene nausea, che fino ad 1 mese fa passava andando al bagno mentre ora è cronica. Inoltre a volte sento che la nausea viene o aumenta utilizzando la peretta. Ovviamente al bagno devo sempre utilizzare la peretta anche se le feci sono spesso molli, mi è impossibile evacuare. Vorrei un consiglio su cosa fare per non vivere più così. Grazie.
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Non ci sono controindicazioni e puo' essere accettabile ma un' ulteriore parere proctologico puo' essere indicato.Se il forte stress non e' ancora risolto sentirei anche uno specialista nel campo.Prego
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Utente
Buongiorno gentile dottore e grazie per la sua risposta. Le volevo chiedere se secondo lei il mio problema è dato solo dallo stress, se il fatto di non riuscire a defecare e che come inizia la defecazione, sia con la peretta che in passato senza, io abbia continuo stimolo e spinta rettale tanto da dover rimanere sul wc fino a 3 ore ogni volta che vado al bagno. Inoltre la tensione, algia, che sento al basso ventre, che aumenta andando al bagno e la nausea, cosa può far pensare tutto questo? Inoltre sento come se qualcosa ancora dovesse uscire dal retto e non esce. Non so più cosa fare, ho lasciato il lavoro per colpa dei miei problemi. E se non si risolve dovrò utilizzare la peretta a vita? Sono molto demotivata a continuare una vita del genere. Non ci sino esami da fare? Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.2k visite dal 06/08/2016.
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