Ricaduta ragade
Salve! ho 34 anni e sono un'uomo disperato!
Circa due anni fa mi sono sottoposto al seguente intervento chirurgico sfinterotomia laterale e anoplastica (nello stesso intervento) in day-hospital presso l'ospedale San Camillo da un medico di cui non voglio fare il nome. Fino ad un mese fa tutto bene, sembrava che il problema fosse definitivamente risolto, (anche se a causa dell'intervento immediatamente dopo ho fin da subito accettato di convivere con un paio di emorroidi uscite dai binari senza possibilità di farle rientrare dentro.... :(
Fin qui d'accordo su tutto, fintanto che, appunto da circa un mese ho avuto una ricaduta di punto in bianco mi è ricomparsa una piccola ragade già diagnosticata dallo stesso professore come tale... So' che il bello purtroppo deve ancora venire! perché per adesso è controllabile e non troppo dolorosa ma so' anche che le altre cure come pomate e autodilatazioni sono inefficaci. Non so che cosa fare a questo punto! Ritornare sotto i ferri mi mette il terrore non tanto per i dolori post-operazioni che sono sopportabili, ma soprattutto perché non vorrei ritrovarmi a 40 anni con problemi di incontinenza e con altre emorroidi che mi donzolano nel di didietro! Datemi un consiglio sul da farsi a quale medico specialista rivolgermi o se è il caso di fare nomi e affidarmi ancora allo stesso.
Grazie
Circa due anni fa mi sono sottoposto al seguente intervento chirurgico sfinterotomia laterale e anoplastica (nello stesso intervento) in day-hospital presso l'ospedale San Camillo da un medico di cui non voglio fare il nome. Fino ad un mese fa tutto bene, sembrava che il problema fosse definitivamente risolto, (anche se a causa dell'intervento immediatamente dopo ho fin da subito accettato di convivere con un paio di emorroidi uscite dai binari senza possibilità di farle rientrare dentro.... :(
Fin qui d'accordo su tutto, fintanto che, appunto da circa un mese ho avuto una ricaduta di punto in bianco mi è ricomparsa una piccola ragade già diagnosticata dallo stesso professore come tale... So' che il bello purtroppo deve ancora venire! perché per adesso è controllabile e non troppo dolorosa ma so' anche che le altre cure come pomate e autodilatazioni sono inefficaci. Non so che cosa fare a questo punto! Ritornare sotto i ferri mi mette il terrore non tanto per i dolori post-operazioni che sono sopportabili, ma soprattutto perché non vorrei ritrovarmi a 40 anni con problemi di incontinenza e con altre emorroidi che mi donzolano nel di didietro! Datemi un consiglio sul da farsi a quale medico specialista rivolgermi o se è il caso di fare nomi e affidarmi ancora allo stesso.
Grazie
[#1]
Quali sono i suoi sintomi ora? la recidiva di ragade dopo sfinterotomia e' un evento molto raro, prima di eventuali terapie potrebbee ssere indicata una manometria. 'Pomate e dilatazioni' sono efficaci in un buon numero di pazienti e le eventuali emorroidi, se presenti contemporaneamente, richiedono terapie competamente diverse.
Il tutto deve venire valutato da uno specialista proctologo di sua scelta. Auguri!
Il tutto deve venire valutato da uno specialista proctologo di sua scelta. Auguri!
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
I miei sintomi ora sono: un paio di sanguinamenti nell'ultimo mese di colore rosso vivo, nel momento della defecazione non sento dolori particolari giusto un po' di fastidio quando a defecazione ultimata contraggo lo sfintere volontariamente, incapacità di piena defecazione se non con l'aiuto di un bidè caldo supportato da un leggero clistere, e comunque sempre la maledetta ragadina che se provocata si infiamma facilmente. E' posizionata all'estremita alta dello dell'ano (più vicina all'osso sacro per intenderci), ed assomiglia ad una minuscola pallina che se toccata punge..
In ogni caso potete darmi il nome di qualche specialista noto per la sua affidabilità?
Grazie
In ogni caso potete darmi il nome di qualche specialista noto per la sua affidabilità?
Grazie
[#4]
Ex utente
Rieccoci di nuovo qui... a quasi un anno di distanza durante il quale poche settimane dopo la prima ricaduta (di cui sopra) la ragade è scomparsa (o è sempre stata lì? comuunque i dolori sono passati) da circa un mese sono di nuovo alle prese con una nuova ricaduta. La cura che un anno fa mi era stata prescritta e che io ho seguito solo in parte, prescriveva l'uso della pomata Antrolin accompagnata da un massaggio quotidiano effettuato con il dito indice (oppure l'uso del dilatan), cura prescritta dal medico chirurgo che mi aveva operato precedentemente (nel 2005)e che allo stesso tempo mi suggeriva un'alimentazione più corretta ricca di fibre ecc... per il problema di stipsi che frequentemente mi accompagna. Cessata la cura in quanto non avvertivo più fastidi ho ripreso le mie solite abitudini alimentari...purtroppo non sono una persona che beve molta acqua (a meno che non mi sforzi di farlo) ne mangio molta frutta e verdura e col passar del tempo mi dimentico di farlo. Voglio premettere però che ho sempre evitato di sforzarmi troppo nella defecazione per cui mi sono sempre aiutato con l'ausilio di bidè caldi. Ma arriviamo al dunque: ad agosto scorso durante le vacanze non avendo fatto uso di bidè (come spesso capita le strutture alberghiere non ne hanno), avrò sicuramente sforzato più del dovuto con il risultato che una bella sera ha cominciato a pungermi dolorasemente la ragade (la ferita che si è riaperta). Noto malgrado l'operazione di anoplastica posteriore (così è scritto sulla lettera di dimissioni quindi non anche di 'sfinterotomia') che lo sfintere involontario (credo) stringe con molta forza.. in quei giorni (parliamo della fine di agosto) ho applicato sulla ferita il proctosedyl, dopo 5-6gg il dolore è scomparso di nuovo (anche se avvertivo sempre che qualcosa non andava). Dopo una pausa di 10gg circa a seguito di una serata trascorsa a bere qualche bicchiere di vino di troppo, mi sono alzato con di nuovo i soliti dolori da 'ragade'. Voglio premettere che non c'è sanguinamento e che il dolore è sopportabile. In seguito a questo secondo episodio ho deciso di farmi visitare in fretta e in privato da un dottore della clinica privata Sanatrix a Roma, il quale mi consiglia di operarmi alle emorroidi col metodo Longo!!!!! e qui faccio una premessa: è vero, tutta quella zona lì è senza dubbio messa un poì maluccio e capisco che un'operazione di quel genere può risolvermi automaticamente anche il problema della ragade, è vero che dopo l'operazione del 2005 alla ragade mi sia risvegliato senza ragade ma con 2-3rigonfiamenti che fuoriuscivano (evidentemente ho avuto un prolasso emorroidale postoperatorio) anche se il medico che mi ha operato e rivisto più volte ha sempre minimizzato e negato che la causa fosse quella... (ma chi conosce meglio di me il mio culo???)ma lasciamo perdere... in ogni caso non mi ha mai detto di avere un problema serio alle emorroidi... cioè ci sono ma non sono da operare! a questo punto sto seguendo una cura (prescritta dal dott. Lucchese) ossia: olio di vasellina (1cucchiaio), fermenti lattici (Iovis), Neosmina, detersione intima solo acqua tiepida, dieta senza scorie... in sostanza precauzioni che avrei preso anche da solo.. )) nuova visita di controllo alla 'Sanatrix' tra 20gg (molto dispendiosa (()... domanda: ??? che fare? vorrei farmi visitare di nuovo (da un medico usl) e credo che lo farò giusto per riscontrare altri pareri, ma nel frattempo voglio avere la speranza che la ragade se ne rivada e mi lasci in pace magari seguendo delle terapie valide che qualcuno di voi può consigliarmi, in quanto le emorroidi che pure avrò non mi hanno mai e poi mai sanguinato (al max 2volte l'anno) ma soprattutto non mi hanno mai fatto male... x cui... perchè accanirsi su di esse con il 'metodo Longo'???? La sensazione che ho in questi giorni è di malessere generale nella zona anale, minzioni frequenti accompagnate da contrazioni leggermente dolorose, e curiosamente dolori pungenti all'altezza dell'addome ogni qualvolta mi punge la ragade o la tocco (come se ci fosse un collegamento di nervi) molto fastidioso...
aspetto fiducioso un consiglio valido.
aspetto fiducioso un consiglio valido.
[#5]
La sua situazione appare un po' confusa: ragadi ed emorroidi sono due problemi completamente diversi e hanno in comune solo la sede.
In sintesi: se ha una ragade recidiva sintomatica (evento raro ma possibile dopo sfinterotomia), come già le dicevo tempo fa, a mio modo di vedere è indicato uno studio manomentrico anorettale ed eventuali indicaizoni terapeutiche in base all' esito, mediche o chirurgiche.
Se ha emorroidi con sintomi e i sintomi non scompaiono con terapia medica è indicato considerare la terapia chirurgica.
Detto questo, solo chi la visita puo' avere una visione obiettiva del quadro attuale.
Auguri!
In sintesi: se ha una ragade recidiva sintomatica (evento raro ma possibile dopo sfinterotomia), come già le dicevo tempo fa, a mio modo di vedere è indicato uno studio manomentrico anorettale ed eventuali indicaizoni terapeutiche in base all' esito, mediche o chirurgiche.
Se ha emorroidi con sintomi e i sintomi non scompaiono con terapia medica è indicato considerare la terapia chirurgica.
Detto questo, solo chi la visita puo' avere una visione obiettiva del quadro attuale.
Auguri!
[#6]
Ex utente
nel 2005 mi è stata fatta (leggendo la lettera di dimissioni) solo l'anoplastica posteriore (anche se ricordo che a voce mi parlarono di sfinterotomia) chiederò delucidazioni... in questo momento comunque il fastidio me lo da la ragade. per quanto riguarda i dolori pungenti all'addome di riflesso ai dolori della ragade? è una cosa normale o è sinonimo di stress secondo lei?
La ringrazio per la tempestiva risposta.
La ringrazio per la tempestiva risposta.
[#7]
Magari emorroidi e ragadi coesistono, non possiamo escluderlo, ma leggendo la sua lunga storia mi sono fatto l'idea che il suo problema fosse legato poco ad una ragade e forse molto ad un prolasso. Per questo credo che l'intervento di Longo possa essere indicato.
Ovviamente e' soltanto un idea: non potrei mai consigliarle davvero un intervento chirurgico via internet! Pero' forse vale la pena di riflettere su quanto le hanno proposto; magari proprio chiedendo un secondo consulto ad un altro Specialista, come gia' da lei giustamente ipotizzato.
Cordiali saluti
Ovviamente e' soltanto un idea: non potrei mai consigliarle davvero un intervento chirurgico via internet! Pero' forse vale la pena di riflettere su quanto le hanno proposto; magari proprio chiedendo un secondo consulto ad un altro Specialista, come gia' da lei giustamente ipotizzato.
Cordiali saluti
dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 14.1k visite dal 29/10/2008.
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