Bruciore/prurito ano genitale
Gentili dottori,
sono una ragazza di 28 anni e da circa 3 settimane sono alle prese con questo problema.
Il problema è iniziato dopo un weekend in cui ho avuto il ciclo ed essendo stata fuori casa per tutto il giorno ho avuto poca possibilità di cambiare frequentemente l'assorbente. Non so se il problema puo' essere stato causato/scatenato da questo ma dopo circa due giorni mi sono svegliata con un forte dolore alla parte esterna della vagina, che si è pero' attenuato gia dal giorno dopo senza l'uso di alcun farmaco. Il dolore è stato sostituito da un prurito (sempre localizzato nella parte esterna) all'ingresso della vagina.
Ad oggi il prurito è molto molto lieve (come un pizzichio istantaneo) ma posso ancora sentire che non è passato del tutto e a volte è anche localizzato nella parte piu vicina al clitoride.
Durante questo processo, è anche insorto un altro problema (che ad oggi è ancora presente e abbastanza fastidioso). Dopo un episodio di diarrea ho iniziato ad avvertire bruciore e prurito all'ano, nella parte esterna e all'entrata. Il prurito è particolarmente intenso la mattina e si calma dopo essermi lavata, ma persiste una sorta di sensazione come di un ago nella parte sinistra dell'ano in un punto specifico.
Ispezionando l'area non ho notato nulla per quanto riguarda la zona genitale (o almeno credo che sia tutto nella normalità..) ma ho notato che la pelle intorno all'ano è un po irritata, c'è una piccola protuberanza chiara proprio all'usita dell'ano - che ho da tempo - e che ci sono come delle piccole strature rosa chiaro nella parte tra l'ano e la vagina.
Essendo spesso in trasferta per lavoro (come al momento) non mi è stato ancora possibile affettuare una visita, e per questo sto scrivendo per avere un parere e magari tranquillizzarmi un po.
Mi chedo anche che tipo di visita dovrei prenotare visto che ci sono diversi problemi piu o meno collegati tra loro (ginecologica, proctologica o dermatologica?).
Ringrazio in anticipo per ogni tipo di opinione possiate fornire.
Cordiali saluti.
sono una ragazza di 28 anni e da circa 3 settimane sono alle prese con questo problema.
Il problema è iniziato dopo un weekend in cui ho avuto il ciclo ed essendo stata fuori casa per tutto il giorno ho avuto poca possibilità di cambiare frequentemente l'assorbente. Non so se il problema puo' essere stato causato/scatenato da questo ma dopo circa due giorni mi sono svegliata con un forte dolore alla parte esterna della vagina, che si è pero' attenuato gia dal giorno dopo senza l'uso di alcun farmaco. Il dolore è stato sostituito da un prurito (sempre localizzato nella parte esterna) all'ingresso della vagina.
Ad oggi il prurito è molto molto lieve (come un pizzichio istantaneo) ma posso ancora sentire che non è passato del tutto e a volte è anche localizzato nella parte piu vicina al clitoride.
Durante questo processo, è anche insorto un altro problema (che ad oggi è ancora presente e abbastanza fastidioso). Dopo un episodio di diarrea ho iniziato ad avvertire bruciore e prurito all'ano, nella parte esterna e all'entrata. Il prurito è particolarmente intenso la mattina e si calma dopo essermi lavata, ma persiste una sorta di sensazione come di un ago nella parte sinistra dell'ano in un punto specifico.
Ispezionando l'area non ho notato nulla per quanto riguarda la zona genitale (o almeno credo che sia tutto nella normalità..) ma ho notato che la pelle intorno all'ano è un po irritata, c'è una piccola protuberanza chiara proprio all'usita dell'ano - che ho da tempo - e che ci sono come delle piccole strature rosa chiaro nella parte tra l'ano e la vagina.
Essendo spesso in trasferta per lavoro (come al momento) non mi è stato ancora possibile affettuare una visita, e per questo sto scrivendo per avere un parere e magari tranquillizzarmi un po.
Mi chedo anche che tipo di visita dovrei prenotare visto che ci sono diversi problemi piu o meno collegati tra loro (ginecologica, proctologica o dermatologica?).
Ringrazio in anticipo per ogni tipo di opinione possiate fornire.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile signora verosimilmente si è creata un'area di di infiammazione che comprende vagina ed ano (complicata anche dalla diarrea). verosimilmente a livello anale (se non ha emorroidi interne) si è manifestata una proctite (perde muco dall'ano?). il prurito è in via di risoluzione o è persistente? se è persistente bisognerà fare un tampone per identificare l'eventuale germe che le provoca l'infiammazione (infezione).
Cosa Fare:Utilizzare carta igienica morbida, non colorata e non profumata: le sostanze coloranti ed i profumi possono aggravare il prurito anale o favorirne lo sviluppo
Indipendentemente dalla presenza di prurito anale, si consiglia sempre di preferire detergenti intimi delicati, a pH fisiologico (neutro)
Lavare accuratamente la zona anale dopo l'attività sportiva: anche il sudore può accentuare od innescare un fastidioso prurito anale, che spesso si diffonde anche a livello genitale
Asciugare sempre accuratamente la zona genitale ed anale con il phon o con un panno morbido di cotone (in particolare, dopo l'igiene intima)
Indossare biancheria di cotone: preferire quella senza cuciture e con elastici morbidi per non irritare la zona genitale ed anale già irritata
Se possibile, in caso di lavori che richiedono di star seduti per lungo tempo, adagiarsi su un cuscino di spugna o di cotone per ridurre la sudorazione a livello genitale ed anale
Regolarizzare la frequenza di evacuazione: i soggetti affetti da diarrea cronica tendono a lamentare prurito anale.
Lavare la zona anale con acqua fresca ma non gelida: il freddo esercita un blando effetto analgesico
Applicare le creme o le pomate solo dopo aver accuratamente asciugato la zona anale e genitale
Cosa NON fare
Graffiare la zona anale: i graffi e le abrasioni possono favorire la proliferazione dei patogeni
Utilizzare detergenti intimi o saponi aggressivi: questi prodotti possono irritare la mucosa anale favorendo od aggravando il disturbo
Utilizzare creme intime profumate: le sostanze profumate possono essere irritanti per la mucosa anale
Utilizzare acqua gelida per l'igiene intima: il conseguente spasmo della muscolatura anale potrebbe causare lo strozzamento di eventuali noduli emorroidali, spesso associati a prurito anale
Asciugare le parti genitali ed anali con panni od asciugamani ruvidi: scegliere quelli in spugna morbida per evitare di creare ulteriori lesioni cutanee
Applicare cortisonici o altre formulazioni farmaceutiche senza consultare il medico: un atteggiamento simile può perfino aggravare il prurito pre-esistente
Rimanere con il costume umido per lungo tempo: l'umidità creata dal costume umido rende l'area genitale ed anale un terreno ideale per la proliferazione di batteri e funghi.
cordialmente
Cosa Fare:Utilizzare carta igienica morbida, non colorata e non profumata: le sostanze coloranti ed i profumi possono aggravare il prurito anale o favorirne lo sviluppo
Indipendentemente dalla presenza di prurito anale, si consiglia sempre di preferire detergenti intimi delicati, a pH fisiologico (neutro)
Lavare accuratamente la zona anale dopo l'attività sportiva: anche il sudore può accentuare od innescare un fastidioso prurito anale, che spesso si diffonde anche a livello genitale
Asciugare sempre accuratamente la zona genitale ed anale con il phon o con un panno morbido di cotone (in particolare, dopo l'igiene intima)
Indossare biancheria di cotone: preferire quella senza cuciture e con elastici morbidi per non irritare la zona genitale ed anale già irritata
Se possibile, in caso di lavori che richiedono di star seduti per lungo tempo, adagiarsi su un cuscino di spugna o di cotone per ridurre la sudorazione a livello genitale ed anale
Regolarizzare la frequenza di evacuazione: i soggetti affetti da diarrea cronica tendono a lamentare prurito anale.
Lavare la zona anale con acqua fresca ma non gelida: il freddo esercita un blando effetto analgesico
Applicare le creme o le pomate solo dopo aver accuratamente asciugato la zona anale e genitale
Cosa NON fare
Graffiare la zona anale: i graffi e le abrasioni possono favorire la proliferazione dei patogeni
Utilizzare detergenti intimi o saponi aggressivi: questi prodotti possono irritare la mucosa anale favorendo od aggravando il disturbo
Utilizzare creme intime profumate: le sostanze profumate possono essere irritanti per la mucosa anale
Utilizzare acqua gelida per l'igiene intima: il conseguente spasmo della muscolatura anale potrebbe causare lo strozzamento di eventuali noduli emorroidali, spesso associati a prurito anale
Asciugare le parti genitali ed anali con panni od asciugamani ruvidi: scegliere quelli in spugna morbida per evitare di creare ulteriori lesioni cutanee
Applicare cortisonici o altre formulazioni farmaceutiche senza consultare il medico: un atteggiamento simile può perfino aggravare il prurito pre-esistente
Rimanere con il costume umido per lungo tempo: l'umidità creata dal costume umido rende l'area genitale ed anale un terreno ideale per la proliferazione di batteri e funghi.
cordialmente
Prof.Giorgio Enrico Gerunda Professore Ordinario di Chirurgia Generale Università di Modena e Reggio Emilia
[#2]
Utente
Gentile Dr. Gerunda,
la ringrazio molto per il veloce consulto!
Credo che possa essere successo che ci sia stata perdita di muco ma in quantità ridotte (come una sensazione di unidità, molto facilmente scambiabile per sudore).
Il prurito è variabile durante il giorno. La mattina appena sveglia è molto inteso ma va meglio durante il giorno per poi ritornare la sera dopo una giornata in ufficio ed al caldo.
In due occasioni sono comparse delle bolle singole nella parte interna (ma non vicine all'ano) come quelle che vengono quando si suda molto e si sta seduti.
La prima settimana di manifestazione del problema il prutito era limitato all'area genitale e pensando si trattasse di un irritazione da assorbente ho preso in farmacia un detergente senza sapone a pH neutro ma se devo essere sincera sento che il prurito diminuisce lavandomi solo con acqua piuttosto che usare il detergente.
In famacia sono stata anche consigliata all'utilizzo di Lomexil (mi scuso ho simenticato di menzionarlo nel mio messaggio precedente), ma ad oggi ho applicato il prodotto in quantità minime (2 volte) visto che il prurito genitale si è alleviato molto nel corso delle settimane.
Ringraziando ancora, cordiali saluti.
la ringrazio molto per il veloce consulto!
Credo che possa essere successo che ci sia stata perdita di muco ma in quantità ridotte (come una sensazione di unidità, molto facilmente scambiabile per sudore).
Il prurito è variabile durante il giorno. La mattina appena sveglia è molto inteso ma va meglio durante il giorno per poi ritornare la sera dopo una giornata in ufficio ed al caldo.
In due occasioni sono comparse delle bolle singole nella parte interna (ma non vicine all'ano) come quelle che vengono quando si suda molto e si sta seduti.
La prima settimana di manifestazione del problema il prutito era limitato all'area genitale e pensando si trattasse di un irritazione da assorbente ho preso in farmacia un detergente senza sapone a pH neutro ma se devo essere sincera sento che il prurito diminuisce lavandomi solo con acqua piuttosto che usare il detergente.
In famacia sono stata anche consigliata all'utilizzo di Lomexil (mi scuso ho simenticato di menzionarlo nel mio messaggio precedente), ma ad oggi ho applicato il prodotto in quantità minime (2 volte) visto che il prurito genitale si è alleviato molto nel corso delle settimane.
Ringraziando ancora, cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 46.3k visite dal 20/07/2016.
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