Visita proctologica/colonproctologica forse consigliata?
Buonasera dottori, eccomi di ritorno dopo una ventina di giorni ca.
Ricordo che ho diciotto anni.
È da circa un mese e mezzo che soffro di diarrea, dopo due-tre giorni di stitichezza.
Ad ogni modo, scrivo per comunicare che la situazione si è abbastanza stabilizzata, le feci adesso sono perlopiù formate (colore ordinario, marrone-marrone chiaro) e ultimamente sto andando assai meglio. Le feci infatti sono formate anche se di dimensione un po' ridotta rispetto al normale. Non riscontro né sangue né muco. Il fastidio basso addome sx è pressoché scomparso. La schiena non mi dà più fastidio.
Ormai non sono più preoccupato ma volevo comunque chiedere come mai questa "diarrea" (ormai non so più come chiamarla: le feci sono formate e non liquide, però la "scarica" per evacuarle sembrano di una diarrea... boh?) è persistente - nonostante sia migliorata - e non se ne è andata come invece hanno fatto i fastidi alla schiena e al basso addome sinistro.
Dormo bene - circa 8 ore al giorno - e non mi sveglio per andare al bagno, come prima. E ho letto che è un buon segno. Defeco, al solito, 1-2 volte al giorno.
Detto ciò;
1) la visita dal proctologo/colonproctologo resta consigliata oppure posso proseguire così?
2) posso escludere patologie gravi?
3) o forse è meglio una visita al gastroenterologo?
4) o addirittura posso restare in questa condizione finché non si stabilizza tutto da solo? Perché non è per nulla invalidante come condizione, non avverto dolori e al bagno comunque ci vado regolarmente. Davvero non so se andarci da uno specialista o restare così.
Ringrazio per la pazienza, un saluto.
Ricordo che ho diciotto anni.
È da circa un mese e mezzo che soffro di diarrea, dopo due-tre giorni di stitichezza.
Ad ogni modo, scrivo per comunicare che la situazione si è abbastanza stabilizzata, le feci adesso sono perlopiù formate (colore ordinario, marrone-marrone chiaro) e ultimamente sto andando assai meglio. Le feci infatti sono formate anche se di dimensione un po' ridotta rispetto al normale. Non riscontro né sangue né muco. Il fastidio basso addome sx è pressoché scomparso. La schiena non mi dà più fastidio.
Ormai non sono più preoccupato ma volevo comunque chiedere come mai questa "diarrea" (ormai non so più come chiamarla: le feci sono formate e non liquide, però la "scarica" per evacuarle sembrano di una diarrea... boh?) è persistente - nonostante sia migliorata - e non se ne è andata come invece hanno fatto i fastidi alla schiena e al basso addome sinistro.
Dormo bene - circa 8 ore al giorno - e non mi sveglio per andare al bagno, come prima. E ho letto che è un buon segno. Defeco, al solito, 1-2 volte al giorno.
Detto ciò;
1) la visita dal proctologo/colonproctologo resta consigliata oppure posso proseguire così?
2) posso escludere patologie gravi?
3) o forse è meglio una visita al gastroenterologo?
4) o addirittura posso restare in questa condizione finché non si stabilizza tutto da solo? Perché non è per nulla invalidante come condizione, non avverto dolori e al bagno comunque ci vado regolarmente. Davvero non so se andarci da uno specialista o restare così.
Ringrazio per la pazienza, un saluto.
[#1]
Sembrerebbe una sindrome dell'intestino irritabile.
Farei una visita gastroenterologica. Prego.
Farei una visita gastroenterologica. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
Ex utente
Gentile dottore, La ringrazio per la celere risposta.
Il problema di queste visite è che i tempi di attesa sono estremamente lunghi. Quindi non so cosa fare nel frattempo. Però se si tratta di intestino irritabile e c'è da aspettare mesi aspetterò senza lamentarmi. Lei che ne pensa? Dovrei accelerare i tempi?
Il problema di queste visite è che i tempi di attesa sono estremamente lunghi. Quindi non so cosa fare nel frattempo. Però se si tratta di intestino irritabile e c'è da aspettare mesi aspetterò senza lamentarmi. Lei che ne pensa? Dovrei accelerare i tempi?
[#4]
Ex utente
Gentile dottore, La ringrazio nuovamente per la tempestività nel rispondermi.
I tempi di attesa sono di circa due mesi e mezzo, verso la seconda metà di settembre, data in cui ha trovato il primo buco in cui inserirmi. Tra le altre cose, mi duole segnalarLe che oggi a quanto pare è tornata anche la stipsi.
Mentre aspetto mi consiglia di fare qualcosa o di attendere gli eventi? Grazie ancora.
I tempi di attesa sono di circa due mesi e mezzo, verso la seconda metà di settembre, data in cui ha trovato il primo buco in cui inserirmi. Tra le altre cose, mi duole segnalarLe che oggi a quanto pare è tornata anche la stipsi.
Mentre aspetto mi consiglia di fare qualcosa o di attendere gli eventi? Grazie ancora.
[#6]
Ex utente
Oh, d'accordo dottore, La ringrazio per la pazienza avuta nei miei confronti; a lei, e ai colleghi che già mi hanno risposto.
Se si sente di escludere, seppur con i limiti del consulto a distanza, neoplasie o altre patologie gravissime, direi che se vorrà possiamo risentirci a settembre. Grazie in anticipo.
Se si sente di escludere, seppur con i limiti del consulto a distanza, neoplasie o altre patologie gravissime, direi che se vorrà possiamo risentirci a settembre. Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 1.3k visite dal 10/07/2016.
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