Una trombosi emorroidaria ci può essere qualche accorgimento
buonasera volevo chiedere: nel caso di una trombosi emorroidaria ci può essere qualche accorgimento per almeno lenire il dolore? è da giovedi che ho questo gonfiore,ho iniziato a prendere fiale di Hirudo e pomata Avenoc,ma fino ad oggi (domenica) mi è sembrato solo che il dolore aumentasse giorno per giorno...siccome domani dovrei recarmi all'università..cè qualcosa che posso mettere a mò di anestetico,aspettando che la cura faccia effetto?
e secondo voi,quando un paziente dovrebbe prendere in considerazione l'operazione?ovvero qualè il ritmo tra una trombosi e l'altra che diventa preoccupante? io ne ho sofferto nel 2003 e nel 2006,e adesso ho avuto 2 trombosi ravvicinate (però una a destra e una a sinistra) nell'arco di 1 mese e mezzo..
eventualmente,suggerireste l'azione di "forarla" con un ago di una siringa da insulina sterilizzata,in modo che si possa sgonfiare leggermente?
e secondo voi,quando un paziente dovrebbe prendere in considerazione l'operazione?ovvero qualè il ritmo tra una trombosi e l'altra che diventa preoccupante? io ne ho sofferto nel 2003 e nel 2006,e adesso ho avuto 2 trombosi ravvicinate (però una a destra e una a sinistra) nell'arco di 1 mese e mezzo..
eventualmente,suggerireste l'azione di "forarla" con un ago di una siringa da insulina sterilizzata,in modo che si possa sgonfiare leggermente?
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Gentile signore,
qualunque consiglio, diagnostico o terapeutico, come già suggeritole nei precedenti post, necessita di una visita accurata di un medico, curante o specialista che sia. Solo dopo sarà possibile prescrivere eventuali farmaci.
Il ricorso poi a metodiche cruente come quelle prospettate "eventualmente,suggerireste l'azione di "forarla" con un ago di una siringa da insulina sterilizzata" potrebbero risltare addirittura pericolosissime in caso di manovre errate ed emorragie cospicue.
La invito quindi a rivolgersi al suo medico curante per una valutazione diretta.
Cordiali saluti
qualunque consiglio, diagnostico o terapeutico, come già suggeritole nei precedenti post, necessita di una visita accurata di un medico, curante o specialista che sia. Solo dopo sarà possibile prescrivere eventuali farmaci.
Il ricorso poi a metodiche cruente come quelle prospettate "eventualmente,suggerireste l'azione di "forarla" con un ago di una siringa da insulina sterilizzata" potrebbero risltare addirittura pericolosissime in caso di manovre errate ed emorragie cospicue.
La invito quindi a rivolgersi al suo medico curante per una valutazione diretta.
Cordiali saluti
Dr. F. Nardacchione
NB: qualunque sia il consulto la visita medica rimane imprescindibile
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 26/10/2008.
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