dubbi sulla diagnosi di emorroidi croniche

buongiorno,

ho sofferto di emorroidi in 2 episodi a distanza di un anno, a meta' 2012 e meta' 2013, entrambi risolti con proctolyn+daflon: nel primo caso un'emorroide trombizzata ha lasciato una marisca indolore, nel secondo per la diagnosi di emorroidi di primo grado e sono bastati 15 di trattamento per risolversi senza strascichi.

erano ben 3 anni che stavo bene quando, circa un mese, fa ho riavvertito i classici sintomi che ho provato a trattare con proctolyn+daflon, ma stavolta senza successo, anzi con il passare dei giorni ho sviluppato un bruciore importante che non avevo mai avuto in precedenza.

mi sono dunque sottoposto nuovamente alla vista specialistica, che pero' questa volta mi ha lasciato forti dubbi, su cui chiedo il parere degli esperti di questo sito:

1) sebbene abbia prenotato nel solito noto centro medico milanese una visita proctologica+anoscopia, sono stato visitato da un medico chirurgo specializzato in Fisiopatologia Digestiva con particolare interesse per la patologia funzionale esofago-gastrica. Mi e' sembrato molto sicuro e professionale, ma chiedo dunque innanzitutto se un medico con tale specializzazione e' in grado di dare una corretta diagnosi proctologica.

2) i miei dubbi nascono poi dal fatto che la diagnosi e' stata di emorroidi di secondo grado NON congeste + anite, sebbene io non abbia mai riferito che escono alla defecazione per rientrare naturalmente, come descritto in tutte le pubblicazioni disponibili online.

3) inoltre, a mia ripetuta espressa domanda, il medico ha escluso convintamente un prolasso e quindi al momento la necessita' di intervenire chirurgicamente, e dunque mi chiedo se questo e' compatibile con emorroidi di secondo grado e comunque croniche.

4) mi ha poi consigliato un'approfondimento dermatologico in caso i sintomi (anite) non migliori in 15 giorni perche, nel caso, potrei anche avere una infezione batterica. per l'anite mi ha prescritto una crema emolliente generica mentre per le emorroidi altri 15 giorni di arvenum 500 (che mi sembra essere un omologo del daflon gia preso senza esito per 3 settimane).

ad oggi sono al 4rto giorno della nuova(?) terapia, la sensazione di ano pieno e di dovermi sempre tenere stretto l'ano persistono, ma e' migliorato il bruciore in generale, pero' quando mi metto la crema la sensazione di "perdermi" l'ano aumenta. in assoluto il fastidio e' massimo se devo muovermi in automobile per piu di un quarto d'ora, mentre sto meglio in piedi oppure seduto a gambe incrociate.

in sostanza mi chiedo se la diagnosi e terapia abbia senso, e possa sperare per la terza volta in una guarigione, oppure e' il caso di vedere un "vero" proctologo senza perdere altro tempo. non capisco infatti cosa possa migliorare con altri flavonoidi se le emorroidi NON sono congestionate.

grazie mille per eventuali commenti ai dubbi espressi.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Difficile risolvere i suoi legittimi dubbi senza una visita. Se la sintomatologia persiste tuttavia credo ragionevole sentire un'altra opinione. Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Utente
Utente
grazie dottore
penso che gia il fatto che definisca generalmente legittimi i miei dubbi dica molto.
dimenticavo di citare il fatto che per le emorroidi interne di secondo grado abbia citato come eventuale possibile intervento quello secondo la tecnica Milligan Morgan. ha senso questo? quali sono le tenciche usate per emorroidi interne/di secondo grado? grazie ancora a chi volesse aggiungere qualche commento ai miei dubbi specifici.
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