Diarrea e sangue dopo aver trattenuto a lungo?Emorroidi o altro?

Salve e grazie a chi vorrà/potrà aiutarmi.
Da circa 3 giorni ho una strana sensazione.
Tutto è iniziato 3 giorni fa, appunto, quando, a causa del bagno di casa occupato da un coinquilino, ho trattenuto la defecazione a livelli mai raggiunti prima (me la stavo letteralmente facendo sotto) sentendo dolore (non lancinante).
Liberatosi il bagno sono corso a defecare e ho fatto diarrea e nemmeno tantissima.
Poco dopo ho avuto di nuovo lo stimolo (che di norma ho quando ho una forte diarrea), ma ho defecato poco e prevalentemente "acqua".
Nel pulirmi ho però notato che vi erano piccole macchie di sangue rosso vivo miste al liquido giallastro-marroncino della diarrea.
Poco dopo ho avuto di nuovo lo stimolo, ho defecato principalmente "acqua", pochissima, e pulendomi ho notato di nuovo alcune macchie di sangue, questa volta misto rosso vivo rosso scuro.
Non essendomi mai successa una cosa del genere mi sono preoccupato.
Di norma soffro di ragadi ma so riconoscere se il sangue viene dall'esterno o dall'interno e questa volta indubbiamente veniva dall'interno.
Nei giorni seguenti ho defecato almeno una volta al giorno e sembra che il sangue non ci sia, però non torno ancora a defecare normalmente nonostante stia prendendo enterogermina e stia mangiando riso, pasta in bianco, mele e banane (che dovrebbero contribuire tutti a ridurre la diarrea).
Ora le feci sono molli (non liquide) e sfaldate, in ogni modo, non come le produco di norma e nel pulirmi noto che è presente ancora una parte liquida.
Quello che più mi preoccupa è che dal giorno stesso avverto una strana sensazione al retto, come se avessi qualcosa dentro, la stessa sensazione che provo quando ho forte diarrea e poco dopo sento il bisogno di tornare in bagno, però in questo caso pur andando in bagno non defeco nulla.
Aggiungo che non ho dolori, non ho mal di pancia/stomaco, nulla.
Solo alla defecazione che ha dato inizio al problema ho avuto dolore di pancia, ma in genere è un dolore sopportabile che avverto quando devo andare in bagno...insomma nella norma!
Nei giorni precedenti non ho mangiato nulla di particolare.
L'unica cosa "diversa" è stato un bicchiere di idromele da me prodotto bevuto la sera prima, alcolico già bevuto in passato senza avere problemi.
Secondo un consulto col mio medico di famiglia il sangue potrebbe essere stato dovuto alla rottura di un capillare per via dello sforzo di trattenimento.
E' possibile?
La sensazione che continuo a provare e le feci che non tornano alla normalità invece a cosa possono essere attribuite?
Potrebbe trattarsi anche di emorroidi?
Cosa dovrei fare a questo punto?
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Si, e' verosimile ma tutto da verificare.
Farei una visita proctologica.
Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Ho dimenticato di dire che ho 28 anni, non fumo, vita prevalentemente sedentaria poichè ancora studente universitario.
Da neonato ho sofferto di gastroenterite grave e so che da adulti si è soggetti a coliti in questi casi.
In effetti ho sempre sofferto di mal di pancia sin da piccolo non raramente ho mal di pancia/stomaco con diarrea.
Sono però regolare e defeco almeno una volta al dì, se non due con feci generalmente non dure e nella norma (almeno credo).
Al di là della visita i sintomi a cosa potrebbero corrispondere?
Purtroppo sono in periodo di esami universitari e al momento non posso sottopormi a visite.
Vorrei capire se dovrei preoccuparmi o meno.
Sinceramente la mia preoccupazione è dovuta al fastidio che mi da questa sensazione di dover andare in bagno e di "corpo estraneo" a livello del retto, stessa situazione che ho quando ho appunto attacchi di diarrea che si susseguono in periodo ravvicinato.
Questa sensazione potrebbe essere dovuta a emorroidi interne, anche se non più sanguinanti?
Scusate ma non ho mai avuto emorrodi quindi non ho idea di come si manifestino.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
SI, farei quello che le ho detto, senza preoccuparsi.
[#4]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Ok, grazie per le risposte.
[#5]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Ieri sono tornato dal mio medico di famiglia poichè i sintomi non si sono minimamente affievoliti.
Mi ha prescritto una crema, Antrolin.
Leggo che è in sostanza un anestetico utilizzato per rilassare i muscoli del retto.
Da ieri sera lo sto utilizzando e non ho notato giovamenti.
Ho chiesto al medico di farmi fare degli esami ma dice che non è il caso.
Sinceramente, sarò ansioso, ma questa situazione mi sta dando una sensazione di malessere abbastanza brutta.
Ho costantemente la sensazione di avere un corpo estraneo nel retto, la stessa che ho quando devo evacuare diarrea liquida.
Lunedì chiederò di nuovo di farmi fare delle analisi e una visita da uno specialista.
[#6]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Ho letto diverse cose e i miei sintomi sembrano corrispondere a una proctite, poichè il tenesmo è tipico della proctite così come presenza di sanguinamento e mucosa.
Purtroppo le feci non sono tornate normali e la sensazione di dover defecare (appunto tenesmo) non va via.
Ciò che mi rende perplesso è che non ho alcun particolare dolore di pancia, l'unica cosa che ho notato sono delle leggere fitte, ma nessun dolore che ho tipicamente quando ho mal di pancia con conseguente diarrea.
Anzi aggiungerei che in certi orari ho quasi sensazione di stomaco vuoto, probabilmente perchè evito di mangiare in eccesso e sto mangiando solo pasta in bianco riso e frutta, tent è che ho perso quasi due kg in una settimana circa.
Detto questo, visto che farò il prima possibile una visita proctologica, vorrei fare anche degli esami per star più sicuro e per lo meno escludere la presenza di sangue occulto.
Cosa dovrei chiedere di preciso al mio medico di famiglia di prescrivermi al fine di andare a fare la visita con esami che possano essere utili?
Inoltre, dalla visita proctologica è possibile fare una diagnosi o c'è bisogno di fare prima una rettoscopia/colonscopia?
Purtroppo studio fuori sede e a giorni dovrei ripartire e oltretutto sono impegnatissimo con lo studio, quindi vorrei almeno capire cos'ho prima di andar via da casa!
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Farei prima la visita, eventuali accertamenti se necessari verranno programmati in seguito.
[#8]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Ok.
Oggi mi sono rivolto dal mio medico di famiglia per farmi fare l'impegnativa o consigliarmi un proctologo in zona.
Purtroppo lui ha insistito dicendo che non c'è bisogno al momento e mi ha prescritto un antiinfiammatorio intestinale (mesalazina) per via orale dicendo che questo eliminerà il problema.
Inoltre mi ha detto di mangiare solo in bianco (cosa che già faccio da una settimana) e carni bianche, poco speziato, di evitare verdure e legumi.
Purtroppo non sono riuscito ad impormi e non ho voluto mancargli di rispetto.
Stamattina dopo aver evacuato (poco) ho risentito meno del problema del tenesmo ma le feci non sono ancora regolari.
A questo punto seguirò la terapia per qualche giorno e se non passa andrò da un proctologo.
Detto questo, sapreste consigliarmi un bravo specialista in zona Chieti-Pescara?
[#9]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Al terzo giorno di somministrazione le feci non sono ancora tornate normali ma la sensazione di dover defecare (tenesmo) sembra essersi attenuato.
Oggi mi sottoporrò a visita da un proctologo.
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Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Oggi sono andato alla visita e questo ha scritto lo specialista:
Esame obiettivo addominale ed esplorazione rettale nella norma.
Si consiglia:
-emocromo, VES, PCR, glicemia, elettroliti, AST, ALT, fosfatasi alcalina, GGT, bilirubina totale e diretta, azotemia, creatinina.
-esame chimico fisico delle feci e coprocultura.
-colonscopia e visita gastroenterologica.

Secondo lui è una cosa passeggera ma mi ha comunque detto che i sintomi possono essere provocati da rettocolite ulcerosa e morbo di crohn.

Purtroppo il mio medico si ostina a non volermi far fare le analisi di sangue e feci poichè secondo lui sono inutili a capire cosa può essere e solo una ano-retto-colonscopia con biopsia è utile a capire se c'è qualcosa di anomalo.

Mentre lo specialista mi ha consigliato di proseguire per due settimane con la terapia e se i sintomi non scompaiono di procedere con la colonscopia, il mio medico dice di farla comunque per stare sicuri.
A questo punto non so davvero che fare, mi sembra davvero assurda la situazione.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Bene. Io la farei. Prego.
[#12]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Grazie per la risposta.
Per quanto riguarda gli esami di sangue e feci, dovrei farle comunque?
A questo punto le faccio da privato, non ho molte alternative.
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Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Chiedo, per curiosità, non potrebbe trattarsi anche di una intolleranza a qualche alimento?
Ho notato che evitando la pasta i sintomi sono quasi scomparsi.
[#14]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Non sono sintomi tipicamente associati ad intolleranze alimentari,ma se evitando la pasta sta meglio, in attesa di accertamenti, appare ragionevole non assumerla.
[#15]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Aggiornamento.
Da diversi giorni la situazione, a livello delle feci, sembrava tornata quasi alla normalità.
Ho fatto le analisi di feci e sangue e pare tutto nella norma, l'unica cosa che non capisco se sia normale sono le feci acide ma la dottoressa a cui ho fatto vedere il tutto non ha commentato la cosa.
Ieri ho fatto la preparazione per la colonscopia e quando ormai avevo l'ano irritato ho notato nelle "feci" liquide delle striature di sangue, come successo la prima volta che ha scaturito il tutto.
Stamattina mi sono sottoposto a colonscopia.
E' tutto ok, a parte per delle emorroidi interne di II grado.
Il medico che ha effettuato la colonscopia mi ha detto che il sangue e la sensazione di tenesmo è dovuto a queste emorroidi, mentre per le feci che avevo notato essere "strane" si è trattato di una enterocolite (come già detto dalla dottoressa di base) ma se dovessi notare ancora stranezze bisognerebbe indagare per eventuali intolleranze.
La dottoressa di base mi ha prescritto per le emorroidi dell'Arvenium, 2 pasticche al giorno per 30 giorni.
Mi ha detto comunque di continuare con la Mesalazina fino a finire la confezione (ancora una settimana) , di evitare alcolici, cibi piccanti e fritti.
Cosa ne pensate?
[#16]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
In ogni modo ho fatto colazione dopo l'esame e mangiato a pranzo un piatto di pasta col pesto.
Risultato: scarica di diarrea come se la soluzione preparatoria stesse ancora facendo effetto.
Cosa posso mangiare/assumere per tornare alla normalità?
[#17]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Ulteriore aggiornamento, dopo una giornata passata in tranquillità con al mattino feci quasi normali seppur molto molli, dopo cena ho avuto mal di pancia con relativa diarrea poco dopo.
Sinceramente non so più che fare!
A questo punto cosa mi consigliate di fare?
Se gli accertamenti hanno escluso patologie a parte emorroidi, e se voi escludete che le intolleranze diano questi effetti, a cosa si deve questa condizione?
[#18]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Colon irritabile associato ad emorroidi ad esempio. Prego.
[#19]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Grazie per la risposta.
La SCI non è rilevabile dalla colonscopia?
Che esami bisogna fare?

Comunque aggiungo che ho notato che appena sveglio sento rumori in pancia, seguiti a volte da un po' di dolore di pancia che si conclude con qualche flatulenza.
[#20]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
No,nessuno.Prego
[#21]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Ok, grazie ancora.
Se non c'è modo di diagnosticarla tramite esami, per escludere altre patologie, cosa sarebbe bene fare a questo punto?
A chi dovrei rivolgermi?
Gastroenterologo?
[#22]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Si certo
[#23]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Siccome il SSN mi propone una visita solo ad ottobre...
Sareste così gentile da consigliarmi a chi rivolgermi da privato nelle zone di Forlì Cesena e/o Chieti e Pescara?
Grazie.

Saluti
[#24]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Puo' consultare i siti della siccr e siucp.Prego.
[#25]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Grazie.
Ultima domanda, nella visita dal gastroenterologo di norma viene effettuata anche l'ecografia?
O in genere il gastroenterologo chiederà di farla?
Ho la possibilità di farmi visitare entro giovedì in due diversi enti, uno dei quali molto economico ma mi hanno detto che non viene effettuata l'eco.
Dell'altro più costoso invece non ho risposte certe.
Siccome vorrei evitare di perdere ulteriore tempo e dato che non mi è stata fatta la prescrizione per l'ecografia, che avrei fatto volentieri, vorrei capire se in genere viene effettuata.
[#26]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
In genere la fa un radiologo.
[#27]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Buongiorno.
Grazie per la risposta.
Ieri ho infine fatto ecografia e visita gastroenterologica.
Dall'eco non risulta nulla, in confidenza lo specialista mi ha detto che non devo preoccuparmi ed è tutto apposto.
Sempre in confidenza mi ha detto che ho un po' di aria, infatti mi sento gonfio pur non facendo molte flatulenze.
Il gastroenterologo ha anche egli detto che alla luce degli esami (sangue, feci, colonscopia ed ecografia) non c'è nulla e gli esami da eseguire che a lui mancano per avere una panoramica definitiva sono gli esami per le intolleranze, parassitologico feci e test per intolleranza al lattosio.
I primi li ho già fatti stamattina, per il lattosio dovrò attendere poichè dovrò prendere fermenti lattici da lui prescritti.
In ogni modo attualmente le mie condizioni non sono migliorate, mi sento gonfio, da diversi giorni prima di addormentarmi la pancia fa rumore e mi sveglio improvvisamente al mattino presto (5:00-6:00) senza apparenti motivi e sento gli stessi rumori.
Ho un senso di pienezza e in particolare la sera non riesco a mangiare molto.
In 24 giorni ho perso circa 5kg e, pesandomi al mattino e alla sera, noto perdite di diverse centinaia di grammi da un giorno all'altro pur non defecando molto, e on facendo molta attività fisica, poichè mi limito a studiare e al massimo a fare 1-2km in bici, il che mi sembra strano.
Tre quattro sere fa mi sentivo giù di tono e è ho provato la febbre, oscillava tra 37.2 e 37.4, la mattina dopo 37.3 e durante l'arco della giornata variava tra 36.5 e 37.3, mentre ieri era stabile poco sopra 36.5...potrebbe significare qualcosa?
Al mattino vado in bagno ma dopo una prima scarica non riesco ad andare oltre.
In generale inizio a defecare quasi normalmente e mano a mano diventa molle fino a diventare diarrea, non liquida liquida ma comunque feci non formate.
Secondo la dottoressa di base, lo specialista di ecografia e il gastroenterologo potrebbe esserci una componente psicosomatica, è pur vero che mi trovo in una situazione difficile (vicino all'abbandono dell'università) ed è pur vero che spesso ho attacchi di diarrea legati a stress ma così prolungati mai successo prima.
[#28]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Buongiorno, anche stamattina la stessa storia.
Sveglia improvvisa alle ore 7 con rumori alla pancia.
Stavolta sono andato tempestivamente in bagno per vedere cosa succedeva e sono stato diversi minuti a fare aria per poi fare poche feci come al solito poco formate.
Poco dopo sono tornato e ho fatto diarrea.
Sto impazzendo!
[#29]
Attivo dal 2008 al 2016
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Di nuovo io.
Ormai da diversi giorni, tra le 5 e le 7 del mattino, perdo improvvisamente sonno e sento i rumori in pancia.
Mentre ieri le feci sembravano quasi tornate normali, stamattina dopo un primo risveglio alle 5, verso le sette ho accusato anche dolore e sono andato in bagno dove ho fatto esclusivamente diarrea.
In questi due giorni ho cercato di eliminare i prodotti contenenti glutine e visto il buon risultato di ieri pensavo le cose stessero migliorando ma oggi di nuovo da capo.
I rumori oggi si stanno inoltre protraendo mentre gli altri giorni dopo il risveglio scomparivano e sto accusando dei leggeri dolori di pancia.
Inoltre, continuo a rilevare una perdita di peso di circa 500g tra la notte prima di addormentarmi e il mattino appeno sveglio.
Sto iniziando a preoccuparmi sul serio.
[#30]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Mi permetto di porvi un'ultima domanda: è possibile che la terapia con mesalazina abbia potuto alterare i valori degli esami del sangue per ciò che riguarda le eventuali infezioni in corso?
Chiedo ciò perchè non risultano infezioni nei referti di oltre 2 settimane fa, ma finita la mesalazina sono peggiorato.
Vorrei ripetere gli esami del sangue e la coprocultura, vorrei parlarne col gastroenterologo, ma ricontattatolo ieri per riferirgli che sono peggiorato mi ha liquidato con "...mi porti gli esami che le ho prescritto." (intolleranze,tsh e parassitologico feci).
Ieri sera inoltre avevo di nuovo decimi, stavolta 37.6°C, poi 37°C e stamattina di nuovo nella norma a 36.5°C circa.
Ieri nella notte poco dopo essermi addormentato si sono ripresentati i rumori e anche dolori e in bagno ho fatto poca diarrea e molta aria.
Stamattina la bilancia segna 74.2kg, praticamente 6kg in meno rispetto a inizio mese.
Vorrei parlare con uno specialista obiettivo, che non banalizzi tutto con ansia e nervoso, ma fino ad oggi hanno dato poca importanza al peso perso e 2 medici su 3 hanno già pensato di passare a una terapia del lato psicologico.
Nessuno si è esposto a fare ipotesi su cosa potrebbe trattarsi, basandosi sulle analisi dicono che è tutto apposto, ma posso fidarmi delle analisi effettuate per escludere effettivamente mali di una certa entità?
Se continuano a "snobbare" il mio stato, tra un paio di mesi, di questo passo peserò 60kg per 1.83m, peso mai raggiunto prima, il mio minimo è di circa 72kg di alcuni anni fa.
[#31]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Torni dal gastroenterologo con gli accertamenti richiesti e se desidera chieda un secondo parere. Prego.
[#32]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Buongiorno,
grazie per la risposta.
Al momento non ho modo di tornare dal primo gastroenterologo (sono studente fuori sede e ora sono a casa mia).
I risultati li avrò solo l'8 e penso andrò da un gastroenterologo qui in zona il prima possibile.
In ogni modo, come già detto, non sto assumendo più arvenum perchè aveva peggiorato i sintomi.
Fortunatamente ora non ho più i borborigmi e i risvegli al mattino presto, secondo me dovuto appunto ad arvenum.
La diarrea è scomparsa da quando ho iniziato ad assumere i probiotici prescritti dal gastroenterologo: Enteroalactis plus 1cp al giorno.
Da quando assumo questi probiotici le feci sono solide seppur non ancora "normali" ma si presentano come dei grumi uniti tra loro (facendo riferimento alla Scala di Bristol, direi che si tratta del secondo tipo) e il muco è sempre presente.
Il problema che resta è che riesco a defecare solo al mattino, ne faccio poca e non riesco a farne altra nonostante abbia la netta sensazione di non essermi svuotato.
Presumibilmente per via delle emorroidi, la sensazione si protrae durante quasi tutto l'arco della giornata, cosa che con l'arvenum si era ridotta.
Non so se l'avevo riportato in precedenza, per volere di mia madre sono andato da uno specialista in endocrinologia e medicina interna, di cui lei si fida molto.
Secondo lui sto ingigantendo la cosa, addirittura dice che tutti gli esami fatti erano evitabili.
Dopo la visita ha affermato, convintissimo, che è tutta questione di tensione e paura legata alla vista del sangue (lo ammetto la cosa mi ha messo molta paura).
Ha accennato anche lui a intestino irritabile e mi ha detto di mangiare qualsiasi cosa, perchè se fosse una intolleranza avrei presentato i sintomi da tempo e non all'improvviso.
Mi ha prescritto Obispax per un mese e mi ha addirittura detto di evitare di fare altre visite, insomma era convinto al 100%.
Secondo lui se ci fossero problemi gravi sarebbe emerso qualcosa dalle analisi, però io leggo che non è affatto così sinceramente.
Ho seguito in parte i suoi consigli, ossia sto mangiando come ho sempre mangiato (evitando però prodotti con lattosio in vista del breath test) mentre non ho iniziato la terapia con Obispax perchè vorrei prima farmi vedere dal gastroenterologo e vedere cosa ne pensa.
Per quanto riguarda il peso è stabile da quando ho ripreso a mangiare normalmente e oscilla tra i 74 e i 75kg.
Pur mangiando devo però ammettere che non ho molto appetito e a volte mangio a forza, pur sentendo lo stimolo della fame.
Infine, spesso, dopo una o due ore dall'aver mangiato, inizio ad avere una sensazione di malessere, come se da un momento all'altro inizierà a farmi male la pancia, cosa che poi non avviene e passa da sè.
[#33]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Aggiorno di nuovo.
Ho ritirato gli esami e ho effettuato una visita da altro gastroenterologo.
Gli esami sono ok, a parte le IGE Totali che sono oltre la soglia, 219 U/ml su 200 U/ml.
Ora, io leggo che tra i 21 e i 60 anni negli uomini questo valore può arrivare fino a 260 U/ml.
Il gastroenterologo mi ha detto eventualmente di ripetere l'esame e nel caso sia di nuovo oltre la soglia di rivolgermi a un allergologo.
Ho però letto che valori alti delle IGE Totali possono indicare presenza di parassiti.
L'esame parassitologico però è negativo, ma leggo che di norma bisognerebbe fare 3 esami nell'arco di 10 giorni per avere risposte attendibili.
Quindi vi chiedo se è il caso di chiedere di ripetere questi esami.
In ogni modo il gastroenterologo dopo la visita ha riportato "dolore fossa iliaca sinistra" anche se io ho riferito fastidio e non dolore.
Ha diagnosticato in prima ipotesi un "colon irritabile".
Mi ha consigliato di evitare spezie, bevande gassate e determinati tipi di frutta (cocomero, meloni, uva).
Mi ha prescritto per 2 mesi Debridat 2 cps al giorno dopo i pasti, Relaxocol 2 cps al giorno.
Per 30 giorni Enterolactis Plus 1 cps al giorno (che stavo già assumendo) e per i seguenti 6 mesi 1cps al giorno per i primi 10 giorni di ogni mese.
Per le emorroidi, poichè l'Arvenum mi ha provocato borborigmi, sveglie improvvise di notte , mi ha consigliato di detergermi con Anonet e utilizzare per cicli di 15 giorni Centeril H.

Per quanto riguarda le mie condizioni, sono migliorate, pur non avendo più diarrea ora mi ritrovo a soffrire quasi di stitichezza, più che altro ho feci spesso dure al mattino tant'è che ho dolore e le emorroidi rilasciano sangue.
Questa situazione però è strana perchè ieri per esempio le feci erano formate ma non ho fatto sangue, mentre stamattina erano molto morbide ma ho avuto dolore e probabilmente mi si è formata anche una ragade poichè ho perso più sangue del solito.
Ieri sera inoltre, dopo due mesi ho mangiato una pizza in un ristorante, non ho avuto particolari dolori ma stamattina appunto le feci erano di nuovo morbide, non diarroiche ma molto soffici.

In ogni modo, per quanto riguarda la parassitosi, ora che ci penso, in casa usiamo mangiare delle salsicce secche fatte seccare in casa, potrebbe essere un rischio?
Queste però vengono mangiate da tutti i famigliari e nessuno ha problemi simili.
[#34]
Attivo dal 2008 al 2016
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AGGIORNAMENTO 15/07/16

Dopo aver mangiato mezza pizza qualche sera fa, il giorno seguente ho avuto di nuovo le feci molto molli andando due volte in bagno di cui una con dolore di pancia.
Il giorno seguente e il giorno dopo ancora non ho avuto stimolo e solo dopo pranzo sono andato in bagno, dopo un giorno e mezzo.
Ho avuto parecchia difficoltà a defecare, sembrava stesse uscendo un sasso e mi sono provocato delle lesioni sanguinanti che tutt'oggi mi fanno male se "stringo" e quando vado in bagno spesso perdono sangue.
Ieri sono tornato dal primo gastroenterologo dal quale ero andato, per fargli vedere le analisi prescrittemi.
Gli ho parlato di questo ennesimo problema e del fatto che ho avuto dei decimi di febbre in questo mese.
Per le ragadi/emorroidi mi ha detto di utilizzare antrolin, mentre per i decimi di febbre ha detto che non c'è alcun legame con la mia sintomatologia intestinale.
Secondo lui è il Debridat che rende stitici (ma non viene prescritto anche a chi è stitico?) e mi ha detto di utilizzarlo solo quando noto che le feci sono diarroiche.
Nemmeno a farlo apposta, finita la visita sono tornato a casa e ho iniziato ad accusare i tipici sintomi influenzali, freddo, mal di testa, dolore alle ossa e a livello dei reni, respiro affannato...alla sera avevo febbre a 38°C.
Ho quindi preso del paracetamolo da 1000 e sono andato a dormire.
Dopo una notte di sudorazione intensa, stamattina ho circa 37°C e non ho più la sintomatologia influenzale.
Appena sveglio ho avuto di nuovo borborigmi (che non avevo da settimane) e feci molli.
A me sembra assai strano che da quando ho questi sintomi intestinali sia comparsa la febbricola e ieri addirittura la febbre.
Tutti i medici (compresi i gastroenterologi) hanno concluso che non ho nulla di grave e non ho bisogno di fare altri esami.
Ogni dove leggo però , mi par di capire che avere febbre asintomatica non è proprio una cosa normale e, visti i problemi intestinali che ho la pulce nell'orecchio ormai mi è entrata.
Sono però affranto, farei altri accertamenti per scongiurare altre patologie ma sento di essere trattato come un malato immaginario.
In ogni modo, attualmente, gli eventi di feci molli/diarroiche(non liquide) si sono ridotti di molto, in particolare dopo aver assunto enterolactis, però le feci continuano a non essere "normali".
Allo stato attuale ho stimolo una volta al giorno al mattino, a volte le feci sembrano normali, altre iniziano dure e "grumose" per poi diventare più soffici.
Ormai da diversi giorni ho dolore all'ano e sanguino per via di queste ragadi/lesioni che si sono formate, nonostante stia utilizzando l'anonet 2-3 volte die e centeril h e/o antrolin.
Ora, non sono un medico, ma mi par di capire che per verificare con certezza che non vi siano parassiti, bisognerebbe ripetere il test almeno 3 volte nell'arco di 10 giorni, mentre il gastroenterologo me l'ha fatto fare una sola volta.
Leggo inoltre che una parassitosi può mettere febbre.
Per cui mi chiedo, perchè escludono a priori la cosa?
In rete si leggono fandonie o i medici in questione trattano la cosa con troppa superficialità?
Leggo che anche problemi al pancreas possono mettere febbre e generare delle feci gialle, sintomi che ho avuto.
E leggo che per capire se ci sono problemi bisognerebbe effettuare determinati esami a cui però nessuno ha mai accennato.
Così come leggo che patologie anche gravi non sono riscontrabili con gli esami da me effettuati.
Perchè nessuno pensa a cercare di escludere tali patologie con esami appositi?
Io sono pur un soggetto ansioso, non c'è dubbio, ma mi creda, ho visto ragazzi anche più giovani di me, che vivevano nel mio e nei paesi limitrofi morire per gravi patologie a 25 anni e anche meno, per cui avere a che fare con medici che mi trattano con tale superficialità nonostante sia abbastanza chiaro che c'è qualcosa che non va mi fa rabbia.
[#35]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
La comprendo, non credo tuttavia di poterle essere ulteriormente di aiuto a distanza. Prego.
[#36]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Grazie.
Potrebbe però essermi di aiuto per capire se sono io "scemo" o meno rispondendo ai quesiti che le ho posto, se vuole.
E' vero che, per citare di nuovo i parassiti, andrebbero effettuati più esami per avere una risposta affidabile o no?
Possibile che la febbre che ho riferito di avere a tutti i medici non abbia acceso in loro un campanello di allarme?
Da ignorante leggo ovunque che la febbre può essere un sintomo della presenza dei parassiti e che bisogna effettuare più esami mentre mi hanno liquidato con un solo esame.
Se in quasi due mesi riferisco di non essere tornato alla normalità, di avere avuto anche febbre qualche ipotesi dovrebbe pur farla qualcuno invece di dire "la febbre dipende da altro".
Io sto male, sono certo di avere qualcosa che non va e non riesco a credere che sia riconducibile a un intestino irritabile, soprattutto se non vengono effettuate altre diagnosi per scongiurare altro.
Addirittura oggi ho forti fitte nel basso ventre e allo stesso tempo non riesco ad andare in bagno, cosa che prima era nella normalità delle cose.
Almeno andando in bagno passerebbe il dolore.
In vita mia mai avuto perdite di sangue dovute a emorroidi mentre ora ogni volta perdo sangue.
Ok sarà per via delle feci, ma se nessuno capisce quali sono le cause mi devo tenere le emorroidi a vita?
Io uomo di scienza, mi trovo allibito davanti a cotanta superficialità dimostrata da chi ha tutti gli strumenti per diagnosticare una qualsiasi malattia.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 27.1k 671
Non credo sia scemo e credo di aver risposto ai suoi quesiti per quanto possibile fare a distanza.Prego.
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Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
La ringrazio ma non ha risposto.
Il mio obiettivo è capire se devo rassegnarmi, dato che anche in casa sono scettici e credono che io stia bene , o rivolgermi a qualcuno meno superficiale.
Se per esempio qualcuno mi dicesse se è effettivamente vero che per i parassiti bisogna ripetere i test, andrei a ripeterli.
Se per esempio qualcuno farebbe delle ipotesi , chiederei di fare gli esami appositi.
Capisco, questa non è una visita, ma nemmeno nelle visite reali si sono sbilanciati e mi hanno "snobbato".
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Utente cancellato per violazione delle linee guida

Cordiali saluti
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