stipsi mancata defecazione gonfiore
Buona sera,
Sono un ragazzo di 24 anni e circa un anno fa ho sofferto di una forte stipsi che si è prolungata per svariate settimane. La cosa è stata risolta poi in pronto soccorso con tre clisteri che mi hanno liberato e da li è ripresa la regolarità. A marzo di quest'anno il problema si è ripresentato e dopo vari tentativi con fibre, phospolax, e normix mi sono fatto fare l'impegnativa per una colonscopia la quale ha dato come esito regolare a parte una certa ampiezza e tortuosità del viscere che potrebbe portare al dolicocolon. dopo la colonscopia (prima settimana di maggio) ho continuato ad avere problemi con la defecazione, avendo come la percezione che nonostante uno stimolo le feci non riescano a passare o incontrino una specie di ostacolo. Tornato dal medico curante mi ha prescritto il Constella 290 microgrammi. Mi sta un po aiutando ma non riesco a defecare bene comunque in quanto le dimensioni delle feci sono molto piccole sia in grandezza che il larghezza (le definirei dei pezzettini) e persiste la presenza di muco. Mentre cerco di defecare sento come un bruciore da taglio nella zona anale e a volte nonostante qualcosa esca l'ano si contrae e blocca il passaggio. Per il rest sono gonfio, produco molto molto gas e anche normalmente precepisco come un fastidio nella zona dell'ano. Il mio quesito è: dovrei farmi fare l'impegnativa per una visita proctologica? Quest'ultima può evidenziare cose che la colon non ha evidenziato? Ringraziando in anticipo per l'utilissimo servizio porgo cordiali saluti
Sono un ragazzo di 24 anni e circa un anno fa ho sofferto di una forte stipsi che si è prolungata per svariate settimane. La cosa è stata risolta poi in pronto soccorso con tre clisteri che mi hanno liberato e da li è ripresa la regolarità. A marzo di quest'anno il problema si è ripresentato e dopo vari tentativi con fibre, phospolax, e normix mi sono fatto fare l'impegnativa per una colonscopia la quale ha dato come esito regolare a parte una certa ampiezza e tortuosità del viscere che potrebbe portare al dolicocolon. dopo la colonscopia (prima settimana di maggio) ho continuato ad avere problemi con la defecazione, avendo come la percezione che nonostante uno stimolo le feci non riescano a passare o incontrino una specie di ostacolo. Tornato dal medico curante mi ha prescritto il Constella 290 microgrammi. Mi sta un po aiutando ma non riesco a defecare bene comunque in quanto le dimensioni delle feci sono molto piccole sia in grandezza che il larghezza (le definirei dei pezzettini) e persiste la presenza di muco. Mentre cerco di defecare sento come un bruciore da taglio nella zona anale e a volte nonostante qualcosa esca l'ano si contrae e blocca il passaggio. Per il rest sono gonfio, produco molto molto gas e anche normalmente precepisco come un fastidio nella zona dell'ano. Il mio quesito è: dovrei farmi fare l'impegnativa per una visita proctologica? Quest'ultima può evidenziare cose che la colon non ha evidenziato? Ringraziando in anticipo per l'utilissimo servizio porgo cordiali saluti
[#1]
Gentile utente, ritengo che il suo problema è fondamentalmente gastroenterologico, comunque per il sintomo anale un parere del proctologo può essere utile.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
[#3]
Potrebbe esserci un quadro colitico funzionale (senza lesioni organiche) di base con una associata problematica proctologica, ma le ribadisco che la visita è fondamentale per la terapia appropriata.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 02/06/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.