Prolasso rettale
Buonasera dott. Gradirei un Suo parere circa la situazione in cui si trova mia madre di 79 anni. È affetta da prolasso rettale recidivo dopo un primo intervento avvenuto circa 10 anni fa. Dopo circa quattro anni il prolasso e' ridisceso e dopo una visita effettuata dal chirurgo doveva ripetere l'intervento. Lei si oppose dato che essendo affetta da sclerodermia il chirurgo le disse che intervenire era molto rischioso. Così continuo' a vivere in questo stato con un prolasso fino ad ora sopportando il dolore e tutte le complicazioni che ne derivano tra cui ultimamente anche sanguinamento . Le sarei grata se mi desse un consiglio e delle informazioni circa i problemi gravi che potrebbe andare in contro se questo prolasso venisse ancora sottovalutato . grazie anticipatamente per la Sua risposta
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Il prolasso compromette pesantemente la qualita' della vita, detto questo ci si puo' convivere. Sarebbe importante sapere quale tipo di intervento e' stato eseguito la prima volta, in ogni caso un intervento per via addominale non resettivo potrebbe essere un'opzione. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
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Utente
Gentilissimo dott.inanzitutto le sono infinitamente grata per la Sua gentilezza nell'avermi risposto in brevissimo tempo.L'intervento che mia madre fu sottoposta nel 2005 fu: resezione del retto prolassato con pull - through ( coloretto anastomosi ultrabassa. ) Dopo esattamente 3 anni il prolasso e' ridisceso e l'intervento che avrebbe dovuto risottoporsi era resezione colica più rettopessi ma con elevato rischio operatorio in quanto affetta da sclerodermia e con malattia diverti colare. Intervenendo dall'interno dell'addome sarebbe stato rischioso in quanto per i punti di sutura non c'era la sicurezza che avrebbero tenuto con la possibilità di dover poi reintervenire in caso di complicazioni. Un intervento come mi suggerisce Lei per via addominale non resettivo in cosa consiste? Con la Sua patologia e' meno rischioso ? Grazie in anticipo per la Sua risposta
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Potrebbe fare una rettopessi senza resezione, a maggior ragione considerato che è stata gia' resecata, andrebbe ovviamente valutata specificamente. Evitare una sutura dell' intestino è sicuramente meno rischioso. Prego.
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Utente
Buonasera dottore le riscrivo ancora nonostante sia trascorso parecchio tempo e mi perdoni se approfitto della Sua disponibilità qualora mi volesse rispondere circa la situazione di mia madre ancora per questo prolasso rettale . Ultimamente sta sanguinando se non tutti i giorni ma quasi e dato che mia madre ormai 80 enne non riesce a prendere una decisione circa il da farsi per paura di sottoporsi a un intervento per le possibili conseguenze , cosa comporta se non si interviene e continua a sanguinare? Sono molto preoccupata e non so cosa fare vedendola sempre soffrire sopportando .Grazie infinite per la Sua risposta.
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Utente
Grazie dott per la risposta immediata. Leggendo le Sue risposte precedenti mi scrive che potrebbe sottoporsi a rettopessi senza resezione e che quindi sarebbe meno rischioso , ma cosa significa rettopessi scusi la mia ignoranza nel campo , ma perché sarebbe meno rischioso ? Un ultima domanda se mi permette ma come mai il prolasso arriva ad un punto che sanguina ? Può provocare emorragie ?? Grazie dott per la Sua risposta in merito . Buonasera.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.9k visite dal 22/05/2016.
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