Sintomatologia vaga
Ho 49 anni e finora non ho avuto patologie importanti di sorta; sono però un carattere ansioso, spaventato dal cancro, specie intestinale (mia madre se n'è ammalata a 45 anni ed è morta di recidiva epatica a 58, per me fu un trauma e da lì in poi diventai fobico).
Mangio sano (spero), non fumo, non bevo alcolici ma molta acqua, sono sportivo e in buona forma fisica.
Il gennaio 2004 ho fatto un doppio clisma opaco ed era tutto nella norma.
Alla fine del marzo 2008 ho fatto una ricerca di sangue occulto, risultato negativo.
Da giugno 2008, in un periodo di forte tensione per problemi famigliari durati fino alla fine di agosto, ho avuto dolori epigastrici che diminuivano mangiando e strani formicolii ai lobi delle orecchie per qualche giorno, poi passati, ma di lì in poi sono iniziati alcuni disturbi persistenti: meteorismo più accentuato del mio solito (un po' l'ho sempre avuto), parestesia addominale, risvegli notturni,
xerostomia; la defecazione un po' alterata: certi giorni
mi capita di andare 2 volte o al max 3, invece del solito 1, le feci a volte poltacee, a volte piuttosto dure, piccole, a volte normali.
Il 3 settembre ho fatto una visita proctologica, è
risultato tutto a posto.
Mi ha ordinato un doppio clisma opaco, che eseguirò tra un mese.
Mi ha ordinato pure un emocromo: ho Hb = 14,1 e sideremia okay.
Pochi giorni fa, in seguito forse a un paio di giorni in cui mi sono
alimentato senza fibre, ho avuto dei problemi.
Il giorno 13 ho evacuato un po' male, in due tempi, anche se le feci non erano molto dure.
Il 14 però non ho evacuato, e a parte ciò mi sentivo "strano", non proprio
male, ma sentivo la pancia "ferma", ho provato a spingere ma senza esito, usciva a fatica poca aria.
Ho bevuto mezzo litro di succo di prugne, e alle 20 ho evacuato: uno spruzzo di feci liquide e un fecaloma a pezzi, sembrava una pietra !, grosso come un mandarino quando "ricostruito".
Immediatamente dopo mi sono sentito bene, la pancia ha ripreso a borbottare, ho cenato di gusto.
Il 16 alle 6:45 ho evacuato, spingendo forte ma in fretta, due specie di "bastoni nodosi", un po' meno duri della pietra della sera prima, e alle 10
ancora ho eliminato (senza sforzo) altre feci, sempre dure ma più
piccole e non "nodose".
Il 16 ho preso anora mezzo litro di succo di prugne e forse ho fatto male.
Ieri e oggi ho evacuato feci piccole, non dure ma nemmeno molli, senza sforzi, ma un po' troppo frequentemente (in media ogni 7-8 ore).
Vengo alle mie domande:
1) nei 15 giorni antecedenti al fecaloma, ho assunto IMOGAS, potrebbe
avere a che fare col fecaloma ?
2) da quando sono iniziati i miei disturbi a giugno, non ho mai trovato
tracce di sangue o muco nelle feci, niente febbricole, non ho perso peso nè appetito, anzi sono aumentato di 3 kg perchè mangio di più essendo nervoso, nè mi sento fiacco.
Mi chiedo, se avessi un cancro al retto sintomatico da giugno, non avrei dovuto già avere deperimento ?
Scusate la mia ignoranza, ma un tumore al retto che dà già sintomi di tipo alvino, potrebbe (immagino) lasciare intatto lo stato generale, ma potrebbe essere compatibile con un aumento di peso ???
Vi ringrazio e scusatemi per la prolissità.
Cordialissimi saluti
Mangio sano (spero), non fumo, non bevo alcolici ma molta acqua, sono sportivo e in buona forma fisica.
Il gennaio 2004 ho fatto un doppio clisma opaco ed era tutto nella norma.
Alla fine del marzo 2008 ho fatto una ricerca di sangue occulto, risultato negativo.
Da giugno 2008, in un periodo di forte tensione per problemi famigliari durati fino alla fine di agosto, ho avuto dolori epigastrici che diminuivano mangiando e strani formicolii ai lobi delle orecchie per qualche giorno, poi passati, ma di lì in poi sono iniziati alcuni disturbi persistenti: meteorismo più accentuato del mio solito (un po' l'ho sempre avuto), parestesia addominale, risvegli notturni,
xerostomia; la defecazione un po' alterata: certi giorni
mi capita di andare 2 volte o al max 3, invece del solito 1, le feci a volte poltacee, a volte piuttosto dure, piccole, a volte normali.
Il 3 settembre ho fatto una visita proctologica, è
risultato tutto a posto.
Mi ha ordinato un doppio clisma opaco, che eseguirò tra un mese.
Mi ha ordinato pure un emocromo: ho Hb = 14,1 e sideremia okay.
Pochi giorni fa, in seguito forse a un paio di giorni in cui mi sono
alimentato senza fibre, ho avuto dei problemi.
Il giorno 13 ho evacuato un po' male, in due tempi, anche se le feci non erano molto dure.
Il 14 però non ho evacuato, e a parte ciò mi sentivo "strano", non proprio
male, ma sentivo la pancia "ferma", ho provato a spingere ma senza esito, usciva a fatica poca aria.
Ho bevuto mezzo litro di succo di prugne, e alle 20 ho evacuato: uno spruzzo di feci liquide e un fecaloma a pezzi, sembrava una pietra !, grosso come un mandarino quando "ricostruito".
Immediatamente dopo mi sono sentito bene, la pancia ha ripreso a borbottare, ho cenato di gusto.
Il 16 alle 6:45 ho evacuato, spingendo forte ma in fretta, due specie di "bastoni nodosi", un po' meno duri della pietra della sera prima, e alle 10
ancora ho eliminato (senza sforzo) altre feci, sempre dure ma più
piccole e non "nodose".
Il 16 ho preso anora mezzo litro di succo di prugne e forse ho fatto male.
Ieri e oggi ho evacuato feci piccole, non dure ma nemmeno molli, senza sforzi, ma un po' troppo frequentemente (in media ogni 7-8 ore).
Vengo alle mie domande:
1) nei 15 giorni antecedenti al fecaloma, ho assunto IMOGAS, potrebbe
avere a che fare col fecaloma ?
2) da quando sono iniziati i miei disturbi a giugno, non ho mai trovato
tracce di sangue o muco nelle feci, niente febbricole, non ho perso peso nè appetito, anzi sono aumentato di 3 kg perchè mangio di più essendo nervoso, nè mi sento fiacco.
Mi chiedo, se avessi un cancro al retto sintomatico da giugno, non avrei dovuto già avere deperimento ?
Scusate la mia ignoranza, ma un tumore al retto che dà già sintomi di tipo alvino, potrebbe (immagino) lasciare intatto lo stato generale, ma potrebbe essere compatibile con un aumento di peso ???
Vi ringrazio e scusatemi per la prolissità.
Cordialissimi saluti
[#1]
Mi perdoni la franchezza: la diagnosi di certezza del tumore del colon si fa solo con la colonscopia o eventualmente il clisma opaco. Nel suo caso le principali indicazioni ad eseguirla sono rappresentate dal fatto che è cambiato il modo di defecare e che c'è familiarità
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Giovanni Salamina
[#2]
Ex utente
Grazie dottor Salamina della cortese risposta.
Tuttavia temo di non essermi spiegato.
Io concordo perfettamente con Lei, la diagnosi certa di tumore al colon si fa con un esame adeguato, e infatti sono in attesa per un clisma opaco a doppio contrasto.
Forse è colpa mia che ho fatto un mare magnum di parole !
Sperando di non essere noioso, riformulo le mie 2 domande (un poco diversamente) e prescindendo per entrambe dal mio stretto caso personale, dato che esse interessano pure due miei amici (a causa di loro parenti):
1) esiste un rapporto tra fecalomi e cancro rettale ?
2) quant'è alta la possibilità di avere un cancro rettale già sintomatico con sintomi minori, e contemporaneamente registrare un aumento lieve di peso ?
Distinti saluti.
Tuttavia temo di non essermi spiegato.
Io concordo perfettamente con Lei, la diagnosi certa di tumore al colon si fa con un esame adeguato, e infatti sono in attesa per un clisma opaco a doppio contrasto.
Forse è colpa mia che ho fatto un mare magnum di parole !
Sperando di non essere noioso, riformulo le mie 2 domande (un poco diversamente) e prescindendo per entrambe dal mio stretto caso personale, dato che esse interessano pure due miei amici (a causa di loro parenti):
1) esiste un rapporto tra fecalomi e cancro rettale ?
2) quant'è alta la possibilità di avere un cancro rettale già sintomatico con sintomi minori, e contemporaneamente registrare un aumento lieve di peso ?
Distinti saluti.
[#3]
Le sue domande sono troppo specifiche. Ad ogni modo esiste un rapporto tra stipsi e cancro del retto, nel senso che il tumore potrebbe causare defecazione ostruita. Per quanto riguarda il rapporto tra sintomi e condizioni generali credo che non ci sia sufficiente letteratura. A rigore di logica ci dovrebbe essere una proporzione tra incremento di segni e sintomi e peggioramento dello stato di nutrizione
[#4]
Ex utente
Gent.mo dr Salamina,
due giorni fa ho eseguito una rettosigmoidoscopia e grazie a Dio ho retto e sigma perfettamente normali.
Ho preordinato pure la colonscopia.
In attesa, vorrei chiedere 2 domande: è vero che il cancro al colon destro non porta stipsi (le feci sono ancorav liquide) ma come sintomi dà dolore e soprattutto fiacca e calo di peso ?
e quali sono invece i sintomi del cancro alc olon trasverso, ed è vero che quest'ultimo cancerizza in età più avanzata che sigma e retto ?
Cordialissimi saluti
due giorni fa ho eseguito una rettosigmoidoscopia e grazie a Dio ho retto e sigma perfettamente normali.
Ho preordinato pure la colonscopia.
In attesa, vorrei chiedere 2 domande: è vero che il cancro al colon destro non porta stipsi (le feci sono ancorav liquide) ma come sintomi dà dolore e soprattutto fiacca e calo di peso ?
e quali sono invece i sintomi del cancro alc olon trasverso, ed è vero che quest'ultimo cancerizza in età più avanzata che sigma e retto ?
Cordialissimi saluti
[#5]
E' vero quello che ha detto riguardo il cancro del colon ds. I sintomi del cancro del colon trasverso possono essere anche questi tardivi come per il colon ds: ci può essere occlusione intestinale eventualmente preceduta da episodi di coliche addominali e/o dalla comparsa di stitichezza o ci può essere sanguinamento. Per quanto riguarda l'età di insorgenza del cancro del colon trasverso credo come per gli altri che sia più frequente con l'aumentare dell'età. Come già detto per la scarsa sintomatologia potrebbe essere diagnosticato tardi
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Grazie dottore, gentilissimo e rigoroso come sempre.
Solo una precisazione: se ho capito bene un articolo che ho letto, è vero che tutti i cancri intestinali aumentano con l'età, ma i prossimali più ancora dei distali. Questo era il succo della mia osservazione.
I sintomi dei cancri prossimali sono quindi sempre più tardivi di quelli dei cancri distali, come dice Lei.
Assodato ciò, torno a una mia precedente considerazione: mi sembra che qualsiasi cancro intestinale, nel momento in cui (presto come nei distali, tardi come nei prossimali) comincia a dare sintomi, allora qualche effetto macroscopico sullo stato generale si deve pur verificare.
Per capirci, se una persona che manifesta certi sintomi intestinali (poniamo, stipsi, meteorismo, dolenzie) nello stesso periodo di tempo AUMENTA di peso, ecco, mi pare assai improbabile riferire quei sintomi a un cancro. Mi orienterei a pensare ad altro, ad esempio a colite spastica oppure, se la persona è un ansioso, penserei a qualche stipsi ansiogena.
Tutto ciò, fermo restando l'esigenza di una colonscopia finale.
Che ne pensa ?
La ringrazio e la saluto davvero con piacere.
Solo una precisazione: se ho capito bene un articolo che ho letto, è vero che tutti i cancri intestinali aumentano con l'età, ma i prossimali più ancora dei distali. Questo era il succo della mia osservazione.
I sintomi dei cancri prossimali sono quindi sempre più tardivi di quelli dei cancri distali, come dice Lei.
Assodato ciò, torno a una mia precedente considerazione: mi sembra che qualsiasi cancro intestinale, nel momento in cui (presto come nei distali, tardi come nei prossimali) comincia a dare sintomi, allora qualche effetto macroscopico sullo stato generale si deve pur verificare.
Per capirci, se una persona che manifesta certi sintomi intestinali (poniamo, stipsi, meteorismo, dolenzie) nello stesso periodo di tempo AUMENTA di peso, ecco, mi pare assai improbabile riferire quei sintomi a un cancro. Mi orienterei a pensare ad altro, ad esempio a colite spastica oppure, se la persona è un ansioso, penserei a qualche stipsi ansiogena.
Tutto ciò, fermo restando l'esigenza di una colonscopia finale.
Che ne pensa ?
La ringrazio e la saluto davvero con piacere.
[#7]
E' perfettamente condivisibile quello che ha detto, fermo restando che se cambiano le abitudini dell'intestino , in particolare al di sopra dei 50 anni e questo non è spiegabile con il cambiamento della dieta o abitudini di vita, è consigliabile eseguire una colonscopia con certa sollecitudine
Grazie e cordiali saluti
Grazie e cordiali saluti
[#8]
Ex utente
Gent.mo dottor Salamina,
ha perfettamente ragione, la colonscopia va fatta, anche perchè in ogni caso male non fa, magari ci sono polipi da eliminare etc.
Infatti io farò la colonscopia, senza tirarmi indietro come feci in passato.
Posso comunque dirLe che nel mio caso specifico, i problemi di defecazione sono iniziati (6 mesi fa) in un periodo di forte tensione nervosa, protrattosi per alcuni mesi.
Ecco perchè ipotizzo una colite spastica.
La saluto e buona domenica
ha perfettamente ragione, la colonscopia va fatta, anche perchè in ogni caso male non fa, magari ci sono polipi da eliminare etc.
Infatti io farò la colonscopia, senza tirarmi indietro come feci in passato.
Posso comunque dirLe che nel mio caso specifico, i problemi di defecazione sono iniziati (6 mesi fa) in un periodo di forte tensione nervosa, protrattosi per alcuni mesi.
Ecco perchè ipotizzo una colite spastica.
La saluto e buona domenica
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 11k visite dal 18/10/2008.
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