Il dolore compare qualche ora dopo la defecazione

Buonasera cari dottori,
ho sofferto di ragadi a giugno, in un mese tra dolori acuti e dieta basata su alimenti non irritanti, sono riuscita a guarire, grazie anche ad una cura che uno specialista mi aveva prescritto dopo una visita
la cura consisteva in lavaggi di euclorina e applicazioni di iruxol, mattina e sera.
Ho risolto dopo poco + d un mese...e devo dire che quella volta è stato tutto molto più doloroso, non riuscivo ad alzarmi neanche per andare a lavoro.
purtroppo il problema si è ripresentato i primi di gennaio, alla fine delle feste natalizie che mi hanno un pò devastata, non mi sono limitata con i pranzi e le cene, e questo credo sia stato la causa scatenante delle ragadi...
non sono più tornata dallo specialista, ho ripreso la stessa cura, ho eliminato nel tempo l'euclorina, che tendeva ad irritarmi la pelle ulteriormente, (forse diventata particolarmente sensibile)
temo di dover sottopormi ad intervento, ma vorrei escluderlo cercando di risolvere con pazienza e costanza cn l'educazione alimentare e l'iruxol.
Non ho avuto però grossi miglioramenti.
Sanguinano in maniera frequente durante la defecazione, ma non tutti i giorni: è una cosa abbastanza altalenante, 2 gg non sanguino, 3 sì...o viceversa.
Nei giorni in cui non sanguinano mi illudo che si stanno per cicatrizzare, ma l'indomani siamo punto a capo, possibile?
Durante questi giorni di sanguinamento non è detto che il dolore sia particolarmente insopportabile, in altri gg sono costretta a ricorrere alle bustine di OKI
Generalmente il dolore compare qualche ora dopo la defecazione e non subito...

Vorrei un vs. parere ,
grazie della disponibilità
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Dr. Giuseppe D'Oriano Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza 13.3k 379
Gentile Utente.
Con la visita proctologica, che eseguirà, si potranno valutare le caratteristiche della sua ragade, solo dopo si potrà dire se esiste ancora spazio per una terapia medica con farmaci specifici per la ragade anale.
Non sempre le ragadi, specialmente quelle croniche, beneficiano di trattamenti farmacologici e dilatativi, in molti casi bisogna ricorrere a trattamenti chirurgici.
Ci tenga informati, se le farà piacere, sul risultato della visita.
Cordiali saluti.

Dr.Giuseppe D'Oriano Docente Scuola Speciale A.C.O.I. di Coloproctologia. Chirurgo Colonproctologo.
www.drgiuseppedoriano.blogspot.com