Operazione ascesso perianale-perdite fecali-
buonasera,
ho subito tre interventi in un anno. Il primo per ragade anale dal quale è scaturito il secondo a distanza di un mese, per ascesso perianale (a causa della cattiva riuscita del primo), dopo questo secondo intervento non mi è stata effettuata nessun tipo di medicazione ma solo suggerimenti di lavarmi con fisian ed applicare celevis. A distanza di otto mesi ho subito un terzo intervento, per ascesso perianale. Il chirurgo che mi ha effettuato questo ultimo intervento, mi ha detto che i precedenti erano andati male e che necessitavo, assolutamente, di un definitivo intervento risolutivo. L'intervento è andato bene, effettuato quattro mesi fa, dopo l'intervento non ho avuto dolori particolarmente forti (come invece era accaduto nei precedenti). Mi hanno tenuto in ospedale per 5 giorni, ho effettuato medicazioni con l'inserimento di uno zaffo, a giorni alterni, per un mese e mezzo, dopo di che ho continuato a lavarmi con detergenti appositi e in più spruzzando con la siringa all'interno della ferita (che si trova sulla parete anale interna,tra sfintere interno ed esterno) fisiologica e amuchina (c'è anche da dire che la ferita proseguiva,dalla parete anale verso la coscia, per 8 cm). Dieci giorni fa il chirurgo mi ha detto che la ferita è completamente riepitelizzata ma che resta una cicatrice anale, come una sorta di "scaletta" sullo sfintere esterno, necessaria per la buona riuscita dell'intervento. Dal giorno dell'operazione, dopo l'evacuazione, ho delle perdite fecali rilevanti accompagnate a un leggero dolore nella parte operata, che durano di solito un giorno, il giorno successivo, se non effettuo un'altra evacuazione, non ho perdite e il dolore passa. Ho illustrato la questione al chirurgo che mi ha operato e a parer suo sono perdite dovute a irritazione del colon, che passeranno. La mia paura è che queste perdite mi facciano riformare un ascesso (perchè le ho avute anche dopo la seconda operazione ed ho dovuto fare la terza!!!) e che mi dureranno per sempre. Non ne comprendo l'origine anche perchè raramente mi capita di non avere nulla dopo l'evacuazione. Mi scuso per essere stata lunga, ma descrivere non è semplice! Vi ringrazio anticipatamente
ho subito tre interventi in un anno. Il primo per ragade anale dal quale è scaturito il secondo a distanza di un mese, per ascesso perianale (a causa della cattiva riuscita del primo), dopo questo secondo intervento non mi è stata effettuata nessun tipo di medicazione ma solo suggerimenti di lavarmi con fisian ed applicare celevis. A distanza di otto mesi ho subito un terzo intervento, per ascesso perianale. Il chirurgo che mi ha effettuato questo ultimo intervento, mi ha detto che i precedenti erano andati male e che necessitavo, assolutamente, di un definitivo intervento risolutivo. L'intervento è andato bene, effettuato quattro mesi fa, dopo l'intervento non ho avuto dolori particolarmente forti (come invece era accaduto nei precedenti). Mi hanno tenuto in ospedale per 5 giorni, ho effettuato medicazioni con l'inserimento di uno zaffo, a giorni alterni, per un mese e mezzo, dopo di che ho continuato a lavarmi con detergenti appositi e in più spruzzando con la siringa all'interno della ferita (che si trova sulla parete anale interna,tra sfintere interno ed esterno) fisiologica e amuchina (c'è anche da dire che la ferita proseguiva,dalla parete anale verso la coscia, per 8 cm). Dieci giorni fa il chirurgo mi ha detto che la ferita è completamente riepitelizzata ma che resta una cicatrice anale, come una sorta di "scaletta" sullo sfintere esterno, necessaria per la buona riuscita dell'intervento. Dal giorno dell'operazione, dopo l'evacuazione, ho delle perdite fecali rilevanti accompagnate a un leggero dolore nella parte operata, che durano di solito un giorno, il giorno successivo, se non effettuo un'altra evacuazione, non ho perdite e il dolore passa. Ho illustrato la questione al chirurgo che mi ha operato e a parer suo sono perdite dovute a irritazione del colon, che passeranno. La mia paura è che queste perdite mi facciano riformare un ascesso (perchè le ho avute anche dopo la seconda operazione ed ho dovuto fare la terza!!!) e che mi dureranno per sempre. Non ne comprendo l'origine anche perchè raramente mi capita di non avere nulla dopo l'evacuazione. Mi scuso per essere stata lunga, ma descrivere non è semplice! Vi ringrazio anticipatamente
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Gentile utente, la sua è una situazione complessa per la quale senza una visita è poco serio esprimersi con sicurezza, gli interventi plurimi purtroppo in una situazione come la sua non sono infrequenti, le perdite che ha potrebbero essere dovute ad una cicatrizzazione ancora non del tutto avvenuta, in ogni caso deve fidarsi del proctologo che la segue fino a prova contraria.
Saluti
Saluti
Dr. Sergio Sforza
https://www.medicitalia.it/sergiosforza/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 04/02/2016.
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